Andria

Da Andria, città fedele al dominio svevo (Andria Fidelis), la cui Cattedrale conserva le spoglie di due delle mogli di Federico, si raggiunge Castel del Monte, mirabile gioiello dell’architettura medievale e uno dei patrimoni dell'umanità dichiarati dall'UNESCO. L' imponente edificio a pianta ottagonale è l’espressione della poliedrica personalità di questo sovrano illuminato che fu definito Stupor Mundi. Per la presenza dei suoi tre alti campanili, viene conosciuta anche come la città dei tre campanili, oltre che città federiciana per via del suo legame con Federico II di Svevia.

L'itinerario

Le tappe

MUSEO DIOCESANO SAN RICCARDO

Nel Museo vi sono esposte opere provenienti dal Duomo e da altre chiese e luoghi di culto della città di Andria e delle Diocesi. L’intera collezione rappresenta un viaggio nella storia dell’arte con testimonianze dal Medioevo al Quattrocento, dal Cinquecento all’Età barocca e dall’Ottocento al Novecento.

CHIESA DI SAN FRANCESCO

La chiesa di San Francesco iniziò ad essere edificata ad Andria appena quattro anni dopo la morte del Santo. L’edificio è costruito in stile gotico e sul prospetto si possono notare delle opere realizzate in pietra locale. All’interno, l’edificio è caratterizzato dalla presenza di numerosi stucchi di stile barocco.

MUSEO DEL CONFETTO

Il Museo raccoglie documenti, utensili, apparecchiature, stampini utilizzati dalla Famiglia Mucci per la produzione di confetti, caramelle e cioccolato, in oltre un secolo di attività. Inoltre, all’interno dell’annessa Confetteria è possibile degustare ed acquistare i prodotti “Giovanni Mucci”.

CATTEDRALE SANTA MARIA ASSUNTA

La cattedrale di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto cattolico di Andria, sede vescovile della diocesi omonima. Al suo interno sono venerate la Sacra Spina (appartenente secondo la tradizione alla corona di spine di Gesù) e le spoglie di san Riccardo, vescovo di Andria. All’interno sono anche collocate le sepolture di due mogli di Federico II.

TORRE DELL'OROLOGIO

Della torre fu restaurata da Riccardo Tupputi. La Torre prima era dotata di una sola campana semisferica, poi fu dotata di due campane che suonavano una l'ora e l'altra i minuti. Sulla facciata che dà verso la Chiesa di Mater Gratiae è sistemato il quadrante di un antico orologio, di terra cotta smaltata di bianco con ornati di diversi colori, sul quale campeggia lo stemma di Andria.


CASTEL DEL MONTE

Considerato universalmente un geniale esempio di architettura medievale, il castello unisce elementi stilistici diversi, dal taglio romanico dei leoni dell’ingresso alla cornice gotica delle torri, dall’arte classica dei fregi interni alla struttura difensiva dell'architettura fino alle delicate raffinatezze islamiche dei suoi mosaici. Sprovvisto di mura di cinta, fossato e stalle elementi che caratterizzano la maggior parte degli edifici militari medievali . Castel del Monte si è visto attribuire dai ricercatori le più diverse funzioni: tempio, luogo appartato in cui immergersi nello studio, persino luogo di relax sul modello dell'hammam arabo. Le sue sale, osservano alcuni, sembrano progettate per essere attraversate secondo un percorso obbligato, legato a simbologie astronomiche. La forma ottagonale, secondo altri, ricorderebbe la geometria di una corona, a rappresentare il potere imperiale di cui Federico II era investito. Di certo c'è che il sovrano, soprannominato “Stupor Mundi” per l’eclettismo e la vastità della sua cultura, lasciò in eredità a Castel del Monte tutto il mistero che ne circondava la figura.

Val la pena di noleggiare una bicicletta ad Andria per raggiungere un capolavoro unico, Patrimonio Mondiale dell'UNESCO: il Castel del Monte