Conoscere i materiali conduttori e le resistenze elettriche;
Conoscere l'architettura di un LED e il suo funzionamento tramite i materiali semiconduttori;
Usare le porte GPIO del micro:bit per alimentare un circuito al verificarsi di una determinata condizione;
Programmare il micro:bit come sensore di intensità luminosa;
Consolidare il linguaggio di programmazione appreso in classe:
cicli condizionali;
logica booleana;
utilizzo delle variabili;
programmazione di sensori.
La scorsa lezione abbiamo programmato una striscia LED RGB.
Il modello RGB è la composizione di tre valori numerici tra 0 e 255 che corrispondono ai colori blu, rosso e verde.
La combinazione di questi colori con la rispettiva intensità crea un colore.
La striscia RGB è composta da una serie di led e un led è formato da un polo positivo e un polo negativo e tra un polo e l'altro possiamo trovare la giunzione P-N.
La giunzione P-N è un isolante per le due cariche elettriche, quando la luminosità cresce il P-N diminuisce invece quando l diminuisce il P-N aumenta.
Per far si che la striscia si illuminasse, abbiamo utilizzato la matrice led del micro:bit programmandola come un sensore di luce. Il sensore di luce è uno strumento di misura che rileva l'intensità luminosa e quindi abbiamo fatto in modo che quando l’intensità luminosa era sotto un valore prestabilito la striscia LED si accendesse in automatico.
Per collegare la striscia LED RGB al micro:bit abbiamo utilizzato la grove shield.
In questo esperimento ho scoperto com'è fatto un led e come si programma, così potrò utilizzare le informazioni imparate per decorare la mia stanza con dei led super colorati.
N. Neri 2C
A. De Flaminio 2C
Le strisce led RGB programmate dai ragazzi al buio illuminano di mille colori il laboratorio!