Orientamento ottico
Sensore "ultrasuoni"
Sensore "ultrasuoni"
Ripasso e utilizzo blocchi di movimento, sensore giroscopico, sensore di colore, sensore potenza motrice
Applicazione dei blocchi condizionali:
"fino a che": interrompe un'azione al sopraggiungere di un evento
"ciclo": continua un'azione un numero di volte o fino al sopraggiungere di un evento
Introduzione sensore a ultrasuoni:
Permette di percepire e misurare le distanze
Sfruttamento all'interno dei blocchi condizionali del sensore "ultrasuoni" per far muovere il robot all'interno di una superficie chiusa (scatola) e per raccogliere oggetti non necessariamente attigui.
Nell’ultima lezione svolta abbiamo ripassato il funzionamento del motore secondario che fa muovere il braccio che si trova nella parte anteriore del robot e abbiamo rivisto qualche programma basato sul sensore di colore.
Ci è stato poi introdotto un nuovo blocco, il sensore a ultrasuoni, che è in grado di rilevare le distanze facendo partire un’onda di ultrasuoni e misurando quanto tempo ci mette a tornare indietro dopo aver colpito un ostacolo; in questo modo calcola la sua distanza dall’ostacolo.
Per testare il funzionamento di questo sensore abbiamo fatto fare al robot diversi movimenti per i quali occorreva orientarsi nello spazio tramite degli ostacoli che di volta in volta il robot incontrava sul suo percorso. Abbiamo costruito anche un magazzino a colori all’interno del quale i robot trasportavano oggetti sfruttando sia il sensore di colore che questo nuovo a ultrasuoni.
Per mezzo di questo sensore abbiamo anche fatto muovere il robot a una velocità graduale (rallentando) più si avvicinava a un ostacolo.
Con un altro programma abbiamo fatto “diventare il robot un gatto”. Grazie a questo algoritmo il robot “alla vista” di un ostacolo (la nostra mano) gli si avvicinava e faceva le fusa. In un'altra esperienza ancora abbiamo usato il loop infinito per far sì che ogni volta che il robot vedeva l’ostacolo girava molto velocemente e cercava di scappare.
Impostare il robot perchè effettui una traiettoria quadrata all'interno di una superficie chiusa (scatola) utilizzando il sensore a ultrasuoni per percepire le distanze. Il sensore emette un impulso sonoro ad elevata frequenza (non percepibile da orecchio umano) e verifica il tempo di ritorno una volta che l'onda è stata riflessa da un ostacolo. In base al tempo di ritorno calcola la distanza a cui si trova l'ostacolo.
Blocchi utilizzati: blocchi di movimento, il blocco condizionale (giroscopio, sensore a ultrasuoni)
In questo "magazzino colorato" il robot deve raccogliere un oggetto posto a una distanza ignota da lui (utilizzo sensore a ultrasuoni per la rilevazione del carico) e trasportarlo seguendo un percorso a colori (blu/rosso) fino alla zona di scarico (linea nera).
Blocchi utilizzati: blocchi di movimento, il blocco condizionale (ultrasuoni, giroscopio, colore e sensore potenza motore) e il blocco “ciclo”.
Imparare questo nuovo blocco è stata secondo noi una bella esperienza perché aggiunge molte più funzionalità al robot e si possono creare programmi molto utili.
Mi sono piaciuti i diversi algoritmi che abbiamo realizzato perché mostrano tutte le diverse possibilità che può avere il robot con quel sensore e poi sono stati molto divertenti da creare e provare.
Radice L. (3F) e Martinoli R. (3F)
Il robot esegue una traiettoria a forma di quadrato rispettando i limiti ottici della scatola.
Il robot raccoglie oggetti usando il sensore a ultrasuoni per rilevarli e trasporta gli oggetti in risposta agli stimoli di colore che incontra lungo il tracciato.