Orientamento ottico

Sensore "ultrasuoni"

OBBIETTIVI DIDATTICI

Relazione ragazzi 


Nell’ultima lezione svolta abbiamo ripassato il funzionamento del motore secondario che fa muovere il braccio che si trova nella parte anteriore del robot e abbiamo rivisto qualche programma basato sul sensore di colore.

Ci è stato poi introdotto un nuovo blocco, il sensore a ultrasuoni, che è in grado di rilevare le distanze facendo partire un’onda di ultrasuoni e misurando quanto tempo ci mette a tornare indietro dopo aver colpito un ostacolo; in questo modo calcola la sua distanza dall’ostacolo.

Per testare il funzionamento di questo sensore abbiamo fatto fare al robot diversi movimenti per i quali occorreva orientarsi nello spazio tramite degli ostacoli che di volta in volta il robot incontrava sul suo percorso. Abbiamo costruito anche un magazzino a colori all’interno del quale i robot trasportavano oggetti sfruttando sia il sensore di colore che questo nuovo a ultrasuoni.

Per mezzo di questo sensore abbiamo anche fatto muovere il robot a una velocità graduale (rallentando) più si avvicinava a un ostacolo.

Con un altro programma abbiamo fatto “diventare il robot un gatto”. Grazie a questo algoritmo il robot “alla vista” di un ostacolo (la nostra mano) gli si avvicinava e faceva le fusa. In un'altra esperienza ancora abbiamo usato il loop infinito per far sì che ogni volta che il robot vedeva l’ostacolo girava molto velocemente e cercava di scappare.

1) Scatola 

Impostare il robot perchè effettui una traiettoria quadrata all'interno di una superficie chiusa (scatola) utilizzando il sensore a ultrasuoni per percepire le distanze. Il sensore emette un impulso sonoro ad elevata frequenza (non percepibile da orecchio umano) e verifica il tempo di ritorno una volta che l'onda è stata riflessa da un ostacolo. In base al tempo di ritorno calcola la distanza a cui si trova l'ostacolo.

Blocchi utilizzati: blocchi di movimento, il blocco condizionale (giroscopio, sensore a ultrasuoni) 

2) Magazzino a colori

In questo "magazzino colorato" il robot deve raccogliere un oggetto posto a una distanza ignota da lui (utilizzo sensore a ultrasuoni per la rilevazione del carico) e trasportarlo seguendo un percorso a colori (blu/rosso) fino alla zona di scarico (linea nera).  

Blocchi utilizzati: blocchi di movimento, il blocco condizionale (ultrasuoni, giroscopio, colore e sensore potenza motore) e il blocco “ciclo”.

Impressioni sull'attività


Imparare questo nuovo blocco è stata secondo noi una bella esperienza perché aggiunge molte più funzionalità al robot e si possono creare programmi molto utili.

Mi sono piaciuti i diversi algoritmi che abbiamo realizzato perché mostrano tutte le diverse possibilità che può avere il robot con quel sensore e poi sono stati molto divertenti da creare e provare.   


Radice L. (3F) e Martinoli R. (3F)

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Scatola

Il robot esegue una traiettoria a forma di quadrato rispettando i limiti ottici della scatola.

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Un magazzino a colori 2

Il robot raccoglie oggetti usando il sensore a ultrasuoni per rilevarli e trasporta gli oggetti in risposta agli stimoli di colore che incontra lungo il tracciato.