TRA LE PAGINE DEI MANOSCRITTI

VISITA D'ISTRUZIONE ALLA BIBLIOTECA ESTENSE DI MODENA

Non capita tutti i giorni di potersi immergere nelle sale di un’antica biblioteca. Il profumo dei libri e della polvere della conoscenza, gli scaffali pieni di volumi dai titoli altisonanti, la voce degli antichi sapienti racchiusa tra le mensole di questo luogo affascinante e misterioso hanno accolto gruppo di alunni, pronti ad un viaggio nel tempo. 

La classe 3H è andata nella Biblioteca Estense alla scoperta di antichi manoscritti e documenti per vedere dal vivo e capire come venivano lavorate le pergamene e come gli amanuensi realizzavano scritture, codici e miniature. 

Davanti agli occhi stupiti degli alunni è stato aperto uno dei più antichi codici miniati esistenti e anche uno dei più rari: la Bibbia di Borso d’Este. 



L'ESPERIENZA DEGLI STUDENTI

Gli aspiranti grafici hanno scoperto come si realizza il blu lapislazzuli, il rosso cocciniglia e il nero di noce di Galla. Hanno visto e sperimentato la decorazione in foglia d’oro applicata con resine e colle vegetali. Hanno visto la differenza tra manoscritti, xilografia e stampa a caratteri mobili. 


“Mi ha emozionato l’atmosfera, ho sentito la forza del sapere e mi è venuta voglia di leggere” dice Martina Tondo.


Claudia Valle invece dice che è stata un’esperienza interessante e coinvolgente, “mi ha fatto capire meglio l’origine di quello che sto studiando; mi è piaciuto osservare tutte le polveri colorate e la loro realizzazione”.

 

La visita è stata un viaggio nel tempo e in paesi lontani, ha rappresentato un momento di fusione con tutto quello che gli alunni dell’IPSIA Corni hanno studiato e appreso nel loro corso di studi: dalla storia alla letteratura, dalla progettazione alla produzione e ai materiali utilizzati.