Cosa può fare la mente umana

COSA PUO’ FARE LA MENTE?


articolo sulle capacità della mente umana e sul suo potere

in un percorso UDA sulla ghiandola pineale.



La Ghiandola pineale, testimone delle potenzialità della nostra mente.

 

Allo scopo di sviluppare competenze trasversali ed educazione alla cittadinanza attiva, in alcune classi dell’Istituto, indirizzo Grafico (1H, 2H, 2L), è stata realizzata un’UDA (Unità Didattica di Apprendimento, in compartecipazione con docenti di Grafica, di Scienze integrate e di Religione) dal titolo La Ghiandola pineale.

E’ stato assegnato agli studenti – attività a gruppi - un esercizio applicativo, mirato alla realizzazione di una lezione sul contenuto Studio di correlazione tra Colori, Emozioni e

Ghiandola Pineale. Gli studenti non erano stati preventivamente formati dai docenti; loro stessi in prima persona dovevano cercare informazioni sul web riguardo all’argomento

selezionato e poi dovevano tenere una lezione in aula al resto della classe, con il supporto e il coordinamento del docente, come è appunto nella modalità didattica meglio nota come Flipped classroom o classe capovolta. Posto che la correlazione tra emozioni e colori è un argomento specifico del Curricolo dell’indirizzo grafico, la scienza ancora dibatte sulla capacità di gestione delle emozioni attraverso l’utilizzo e lo sviluppo della ghiandola pineale, una ghiandola presente nel nostro cervello. Pare che, sotto l’azione di un impulso, il cervello possa seguire l’asse ipofisi - surrene (gestito dalla ghiandola pituitaria - o ipofisi - sviluppando stress e comportamento in modalità reattiva) oppure possa attivare l’asse ipotalamo - ipofisi - tiroide (gestito dalla ghiandola pineale - o epifisi - e sviluppare conseguentemente un processo di gestione consapevole delle emozioni).

La ghiandola pineale trova anche numerose rappresentazioni grafiche nella storia delle religioni, essendo correlata a quello che viene definito; il terzo occhio.

L’obiettivo dell’UDA era quello di portare gli studenti a prendere consapevolezza delle potenzialita’ insite nella mente e piu’ specificatamente nell’attivazione e nello sviluppo

della ghiandola pineale, su cui ancora le informazioni reperibili sul web sono frammentarie e a volte pure contraddittorie. Si voleva quindi anche portare gli studenti a prendere consapevolezza delle potenzialità del web, ma anche dei suoi limiti, considerata la necessità di operare discernimento sulle informazioni che venivano reperite attraverso tale modalità di ricerca. In conclusione dell’attivitaà di ricerca, ciascun gruppo ha esposto, in plenaria al resto della classe, una presentazione - descrizione sintetica e stimolante - di cosa è la ghiandola pineale, a cosa serve, quale correlazione può avere con il comportamento e con le emozioni, perchè è presente nella storia di diverse religioni.

A fine spiegazione ciascun gruppo ha anche dato una restituzione grafica della ghiandola pineale (descrittiva, simbolica, astratta, creativa - secondo migliore proposta del gruppo stesso), che è poi proseguita con una realizzazione su Murales all’interno di una della aule delle classi coinvolte, coordinata e seguita dal Prof. Bascelli.

Le competenze valutate dai docenti sono state: capacità di lavorare in gruppo, leadership, capacità di imparare ad imparare, competenza digitale (ricerche su google con discernimento), capacità di lavorare in modalità Flipped classroom / peer-to-peer. L’esperienza è stata fortemente motivante, come anche è risultato dal Questionario di autovalutazione e di gradimento assegnato agli studenti al termine dell’attivita svolta, e cercheremo pertanto di ripeterla!

 

Wilma Massucco

 

 

E ORA LA PAROLA AGLI STUDENTI DI 2 L…

 

DA DOVE È PARTITA L’IDEA

 

Conoscete la frase “La logica ti porta da A a B, l’immaginazione ti porta ovunque” di A. Einstein?...

 

Dopo aver sviluppato un percorso sulla conoscenza della ghiandola pineale, ci siamo resi conto che l’argomento era effettivamente molto interessante e che poteva essere ulteriormente approfondito. Notavamo anche che le pareti della nostra aula erano decisamente spoglie e vuote, perciò abbiamo pensato di arricchire lo spazio dove trascorriamo circa 6 ore al giorno con una grande immagine che potesse rappresentare, a modo nostro, questo argomento. Volevamo rendere più accogliente e unica la nostra aula realizzando qualcosa con le nostre mani, partendo da zero.

 

CHE COSA È LA GHIANDOLA PINEALE?

Ognuno di noi può attivare delle capacità mentali particolari e uniche usando e mantenendo in buone condizioni questa ghiandola situata al centro della testa, fra i due emisferi.

Le capacità che vengono sviluppate grazie alla ghiandola pineale sono ad esempio: miglioramento del sonno, sviluppo dell’intuizione, dell’umore, della concentrazione, della conoscenza di sè (autorealizzazione). solo per citarne alcune. Nell’ambito spirituale questa ghiandola corrisponde alla sede della nostra anima ed ecco perché grazie ad essa si è in grado di percepire frequenze e avere particolari visioni.

 

LA NOSTRA CREAZIONE

Abbiamo immaginato con la nostra intuizione creativa questa piccola ghiandola come un gigantesco dragone cinese che si muove e ondeggia attorno alle pareti della nostra aula, quasi come se volesse avvolgerci e proteggerci. Per ottenere questo effetto di profondità abbiamo dipinto il drago dietro i semipilastri del muro che sono in rilievo.

Il nostro drago ha il terzo occhio che simboleggia la capacità di vedere oltre, e il suo corpo è simile alla struttura a doppia elica del DNA umano.

 

TECNICHE DI REALIZZAZIONE

La prima cosa da fare è stata la realizzazione di una bozza disegnata con la tavoletta grafica, poi con un semplice proiettore a lente abbiamo tracciato la parte più complessa, la testa

Essendo un’opera murale (di ben 15 metri di lunghezza!) l’abbiamo realizzata usando una misura circolare, un cartone tondo, per dare la forma di base del corpo fatta a spirale.

Poi abbiamo tracciato le forme prima a matita, poi abbiamo creato le campiture col colore. Abbiamo scelto il colore violetto perché, secondo noi, rappresenta meglio il cosiddetto sesto chakra che si trova in corrispondenza della ghiandola pineale.

 

DURANTE I LAVORI IN CORSO…

Nella fase pratica è successo di tutto! Alcuni di noi non avevano mai tenuto un pennello in mano, di conseguenza ogni tanto il colore arrivava da tutte le parti oltre che sui vestiti, ma non ci siamo arresi alle prime difficoltà (un grazie ai genitori che ci hanno gentilmente lavato i vestiti firmati!). Una cosa complicata è stata l’incastro dei due elementi del corpo del drago che dovevano dare la sensazione di avvolgersi su se stessi; poi, per ragioni di sicurezza, non potendo noi studenti arrivare ai tre metri di altezza del muro, ci siamo ingegnati usando aste e pennelli dipingendo tutto da terra, senza scala.

Durante l’esecuzione del murale abbiamo certamente attivato la ghiandola pineale! Infatti durante il lavoro si è discusso di come procedere nella creazione dell’immagine, sfruttando la connessione fra di noi, risolvendo insieme problemi tecnici, parlando di tematiche costruttive, aiutandoci a interagire meglio fra di noi in un contesto scolastico sereno e produttivo. Sono stati coinvolti in questo progetto tanti studenti, a volte anche di altre classi.

 

CONSIGLI SAGGI

Da questa esperienza di collaborazione siamo riusciti a confrontarci, a mettere insieme le nostre idee, con l’obiettivo di incentivare gli studenti a tirare fuori il loro lato creativo e a non aver paura di esprimere le loro idee.

Noi come classe vi consigliamo sempre di agire in modo intelligente per rendere la propria scuola un luogo più bello e accogliente dove passare il nostro prezioso tempo.

Non imponetevi delle limitazioni creative, la scuola è nostra e siamo noi, con le nostre teste e con le nostre mani, a decidere come la vogliamo!  

 

COLLABORAZIONI

L’idea nasce da due studentesse di 2 L e a loro poi si è unito il resto della classe.

La supervisione e organizzazione del lavoro è stata affidata al prof. Carlo Bascelli di Potenziamento, che in questa scuola ha attivato un progetto di ‘Pittura murale’ per la riqualificazione delle aule.

L’UDA è stata progettata e messa in opera dalla prof.ssa Wilma Massucco. che insegna T.D.P. (Tecnologie Disegno e Progettazione) in questo Istituto.

Ringraziamo tutti i docenti della 2 L che ci hanno dato il loro sostegno e anche alcuni consigli.

Illustrazioni di M. Masi e G. D’Amario (classe 2L, indirizzo grafico)