Donne del vicino oriente

Graziana Pavone

Le famiglie

Le donne del vicino oriente avevano una base patriarcale.

Quando le famiglie avevano bisogno di aiuto le donne oltre ai servizi domestici svolgevano lavori all'esterno

Le donne erano sottoposte a costrizioni


Le donne orientali avevano il diritto di possedere beni, sia mobili , sia immobili, di comprare e di vendere, di concedere un prestito o contrarre un debito, di affittare e di prendere in affitto, di fare doni, di sdottare, di liberare schiavi, di promuovere azioni giudiziarie, di testimoniare



Le donne erano sottoposte

al padre

al suocero

al marito

Quando lasciava la casa paterna per entrare in quella coniugale, e la donna doveva assicurare una discendenza

La donna attraverso la maternità la donna aveva un nucleo famigliare con un ruolo stabile

gli uomini avevano il domino

politico

economico

culturale


Gli uomini alla rottura del matrimonio doveva restituire un risarcimento economico

La rottura del matrimonio

Il marito che voleva liberarsi della moglie senza addurre doveva restituire la dote e provvedere ad un risarcimento economico. Era escluso che la donna potesse avere più di un marito, mentre l'uomo poreva avere, oltre alla moglie propria una moglie secondarie. La prima moglie manteneva comunque un diritto di precedenza.