IL COMMERCIO

Fabio Punzi

Mappa dei commerci di Egiziani nel III millenio a.C.

Collana in pasta vitrea del III millenio a.C.

Il mercante


La figura del mercante marrittimo era quella di portare beni (come questa collana riportata qui affianco) preziosi e di raccontare le sue avventure al popolo.




In quest'epoca lo scambio avveniva con la forma del baratto silenzioso.

I Cartaginesi svolgevano i loro traffici con gli abitanti dell’Africa.

Come avviene lo scambio

Si recano presso queste popolazioni, scaricano le loro mercanzie sulla spiaggia in bell’ordine, poi risalgono sulle navi e mandano un segnale di fumo. Gli indigeni vedono il fumo e accorrono verso il mare, depositano dell’oro in cambio delle merci e quindi si allontanano dalle merci stesse. I Cartaginesi sbarcano, esaminano l’oro e, se gli sembra adeguato al valore delle merci, lo prendono e se ne vanno; se invece gli sembra poco, risalgono sulle navi e aspettano: gli indigeni tornano e aggiungono altro oro fino a soddisfarli.

Questo tipo di commercio era leale e onesto nessuno dei due commercianti andava in perdita.


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