Gli spazi urbani
La gestione del territorio
L’urbanistica è la disciplina che studia il territorio abitato e si occupa della sua pianificazione, attraverso norme che regolano:
La costruzione degli edifici
Le reti di distribuzione idrica, fognaria, elettrica, del gas, telefonica.
I piani per la gestione del territorio
In Italia, il piano regolatore generale è lo strumento di pianificazione del territorio comunale o di più comuni limitrofi.
Il PRG fornisce indicazioni sull’attività edificatoria sugli spazi e sugli edifici.
Esso è accompagnato dai piani attuativi, che contengono le previsioni di interventi da effettuare entro tempi prestabiliti.
Le regioni hanno adottato tipologie specifiche di piani per la gestione del territorio che , a seconda delle caratteristiche, assumono nomi diversi.
La tutela del territorio
Una delle infrazioni più ricorrenti che si commettono ai danni del territorio è l’abusivo edilizio, che si verifica quando vengono realizzate costruzioni senza le dovute autorizzazioni e che rappresenta un reato grave e punibile con sanzioni pesanti.
Un altro problema è quello di costruzioni realizzate in zone non sicure dal punto di vista geologico.
Esiste una normativa ben precisa sulle caratteristiche strutturali che devono possedere gli edifici in queste zone per motivi di sicurezza.
La città a misura d’uomo
Una città è vivibile quando è possibile camminare liberamente, possiede piste ciclabili ed è ben servita da mezzi di trasporti pubblici efficienti.
Inoltre le città di dimensioni piccole e medie risultano più vivibili.
Hanno molta importanza anche le aree verdi e la pulizia.
Barriere architettoniche e libertà di movimento
Nella pianificazione di uno spazio urbano è importante fare attenzione alle esigenze delle persone con difficoltà di movimento. In una città vivibile , tutte le persone devono essere messe in condizione di muoversi in modo autonomo e sicuro.
Nonostante l’accessibilità sia uno dei pilastri della strategia dell’unione europea, l’Italia è da questo punto di vista molto indietro.
Gli amministratori dovrebbero garantire a chiunque attraverso norme previste la libertà di movimento.
La cementificazione :uno sfruttamento indiscriminato del suolo
L’eccessiva crescita delle aree urbane consuma terreni , eliminando le aree verdi.
I danni sono:
Si sottrae suolo all’agricoltura e ai boschi ;
Si eliminano le piante , necessarie per la produzione di ossigeno;
Si modifica il microclima, perché le aree edificate sono mediamente più calde rispetto alle aree circostanti;
Si Impoveriscono le falde idriche