genere narrativa per ragazzi

NAKED è un libro,scusate mi correggo: IL libro più bello di sempre!!

È stato scritto dall’ex duo (purtroppo) di cantanti: Benji e Fede composto da Benjamin Mascolo e Federico Rossi.

La prima edizione è stata pubblicata il 4 Maggio 2020, anche se sarebbe dovuto uscire il 17 Marzo, ma come sappiamo a causa del COVID-19 molti eventi sono stati rimandati...come purtroppo, anche l’evento più importante di tutta la carriera di questo giovane duo, il concerto all’Arena di Verona...questo (ovviamente) era moolto importante per tutte le migliaia di fan che avrebbero dovuto riempire completamente l’Arena,Beh per l’esattezza poco più di tremila. La sera del 3 Maggio saremmo dovuti stare tutti sotto lo stesso cielo per l’ultima volta dopo ben 9 anni di carriera (10 anni il 10 Dicembre).Loro sono sempre stati molto aperti con noi e hanno deciso di spiegarci il perchè di questa loro decisione con NAKED il secondo libro scritto appunto da loro. Pensate un po' il primo libro “VIETATO SMETTERE DI SOGNARE” (il loro motto da sempre) è stato pubblicato nel 2016 pochi mesi dopo l’uscita del loro disco “20:05”, il primo di una lunga serie…

Vietato smettere di sognare parlava di come sono nati e di tutti gli ostacoli che hanno dovuto superare per arrivare dove sono ora, tutti gli obiettivi che dopo molta fatica sono riusciti a raggiungere, il contrario quindi del secondo...

NAKED inizia con due lettere che si sono dedicati, meglio di così sicuramente non si poteva e per quanto entrambe possano essere semplicemente meravigliose a mio parere la più commovente è stata quella scritta da Ben per Fede.

La frase che mi ha colpito di più è:” se tu ti vedessi con i miei occhi, scopriresti che vali molto di più di quello che pensi e che gli unici limiti che hai sono quelli che ti sei imposto da solo fin da quando eri ragazzino. Non esiste un Benji senza Fede o un Fede senza Benji e, proprio per questo, penso sia arrivato adesso il momento giusto per crearli.

Ho scoperto grazie a questo libro, che Fede si sottovaluta molto! Ben infatti scrive: “non hai bisogno di me per essere il numero uno, hai dentro tutto quello che ti serve e voglio che tu lo dimostri in primis a te stesso e poi al resto del mondo e sono sicuro che lo farai”.

Questo mi ha fatto molto pensare!...Davvero Fede nonostante: il suo talento,la sua voce,la sua determinazione,la sua forza di volontà, la sua intelligenza fuori dal comune e la sua smisurata simpatia si sottovaluta !

Io se devo essere sincera, non ci avrei mai creduto! Se non fosse che ,siccome Ben non aveva letto ciò che aveva scritto Fede e viceversa,lo hanno fatto in una live su Instagram e una volta che Benji finì di leggere, Fede che aveva ormai gli occhi lucidi, rispose all’esclamazione di Ben cioè :”erano tutte cose vere e te l’ho detto,se tu ti vedresti con i miei occhi o con gli occhi di altre migliaia di persone lo capiresti”con:”ma no,no,no non è vero”.

Il libro è diviso in 9 capitoli e ogni capitolo ha una prima parte in cui racconta Fede e un seconda parte in cui invece racconta Ben.

Leggendo questo libro ho capito anche che Fede è sempre stato molto più aperto con noi, Benji, invece ,raccontava sì,ma non tutto, com’è giusto che sia in fondo, perché rimaniamo sempre degli sconosciuti o no? Io pensavo però che Benji avesse meno cose da raccontare infatti ha anche ammesso che scrivendo il libro ogni tanto gli veniva da scrivere di tutto! Anche le cose più personali!

Appunto per questo devo ammettere che ho trovato leggermente più interessanti alcuni capitoli di Benji.

Beh io...adoro, come penso anche molti altri,le ultimi frasi di un libro.

A volte sono una dedica altre volte un messaggio commovente.

Credo sia giusto condividere le ultimi frasi di questo splendido libro:”E se anche per un po' non ci vedrete più sullo stesso palcoscenico, questo non cambia: Fede per Ben ci sarà sempre, così come Ben per Fede. Perchè tra noi e voi, in fondo, non finirá mai.Vi vogliamo Bene”.

Questo messaggio per molti sarà pur insignificante o magari scontato…

Ma per noi dreamers*... beh è molto di più. È, come si dice...l’ultima goccia che fa traboccare il vaso...e ci trasforma tutte in delle splendide fontane…!


*DREAMERS=fan di Benji e Fede (delle sognatrici) che deriva appunto dal loro motto (MAI SMETTERE DI SOGNARE)

NICOLE



Naked, è il nuovo libro dell’ex duo musicale Benji & Fede (Benjamin Mascolo e Federico Rossi).Questo libro è stato prodotto dalla Mondadori quest’anno (2020); è un racconto autobiografico.

In questo libro l’ex duo racconta tutti i lati più intimi e personali della loro vita, come si può capire dal titolo, (Naked infatti, tradotto in italiano significherebbe: nudo).

Infatti il libro è diviso in nove capitoli:

  • Lettera di Fede a Ben

  • Lettera di Ben a Fede

  • Amore

  • Fama

  • Soldi

  • Responsabilità

  • Incontri

  • Arte

  • Futuro

Nei primi due capitoli si trovano due lettere che i ragazzi hanno scritto l’uno per l’altro, ma che non si sono mai letti fino a pochi giorni fa.

Nel terzo capitolo invece si parla delle loro rispettive fidanzate

Nel quarto capitolo il duo ha descritto e ricapitolato tutto il loro percorso da cantante e da musicista, parlando anche dei lati negativi.

Nel quinto capitolo invece parlano di come sia stato strano, ma soprattutto difficile imparare a saper gestire i propri soldi.

Nel sesto capitolo si parla di responsabilità, 'ingrediente' necessario per i personaggi famosi/conosciuti.

Nel settimo capitolo, hanno raccontato invece tutti i loro incontri con le fan e non solo…

Nell’ottavo capitolo, si parla di arte, quindi della loro passione, ovvero fare nuove canzoni, suonarle e cantarle.

Nel nono capitolo, si conclude la loro storia come duo musicale, parlando del futuro, e dandoci un saluto.

Questo libro mi è piaciuto molto, non solo perché sono i miei cantanti preferiti, ma perché trovo il libro in se fatto molto bene, perché come hanno confermato loro stessi, credo non sia stato affatto semplice riportare episodi che per loro sono stati molto difficili da superare e soprattutto hanno tirato fuori molti aspetti personali della loro vita privata.

Se mi chiedessero quale fosse il mio capitolo preferito sinceramente non saprei rispondere, ma credo che quello che mi è interessato di più sia stato ‘Futuro’, perché non mi sarei mai aspettata che loro si sarebbero divisi, e in quel capitolo ci sono tutte le spiegazioni che ti portano a capire il perché di questa divisione. Sinceramente non c’è stata una cosa del libro che non mi sia piaciuto.

Per me la lettura è stata interessante, infatti pur essendo un libro di 159 pagine, l’ho finito di leggere dopo poche ore, penso che nonostante sia un libro che riassuma tutta la loro vita, sia molto leggero come lettura.

Consiglierei questo libro ai/alle ragazzi/e di almeno 10 anni, ma soprattutto a tutte le fan di Benji & Fede.

Io e una mia amica abbiamo avuto la fortuna di fare una videochiamata con il duo, come se fosse un incontro virtuale. In questa videochiamata si potevano fare delle domande ai ragazzi riguardanti al libro. Noi(io e la mia amica), abbiamo fatto una domanda (alla quale il duo ha anche risposto), abbiamo chiesto quale fosse il loro capitolo preferito, le risposte sono state queste:

Fede:Fama

Benji: lettere

AURORA

RECENSIONE SUL LIBRO

“NON CHIAMATEMI ISMAELE”

Il libro “Non chiamatemi Ismaele” è stato scritto da Micheal Gerard Bauer, scrittore australiano che è nato nel 1955 alla periferia di Brisbane. Si è laureato in Belle Arti e ha insegnato inglese all’università. Il successo di questo libro lo ha portato a dedicarsi quasi esclusivamente alla scrittura.

Non chiamatemi Ismaele è stato pubblicato nel 2006, in Australia in lingua inglese, poi in Italia nel 2011 dalla casa editrice Mondadori.

La traduttrice del racconto narrativo è Gianna Guidoni.

Il genere letterario adatto per i ragazzi, è ambientato nell’epoca contemporanea e parla di bullismo, amicizia e primi amori, ma è anche un libro comico, divertente. Nel testo sono presenti similitudini ed esagerazioni che fanno ridere a crepapelle, e che lo rendono ironico.

Ismaele Lesogne è un ragazzino australiano, quattordicenne, simpatico, ironico ma timido.

Lui detesta il suo nome e il suo cognome, perchè suo padre l’ha preso dal romanzo Moby Dick di Herman Melville. Infatti proprio per questo motivo viene preso di mira dal bullo della scuola Barry Bagsley che lo insulta, lo minaccia, lo prende in giro e gli fa scherzi tutt’altro che piacevoli.

Tutto cambia quando, un giorno in classe arriva un certo James Scobie, un ragazzo che a prima vista sembra un imbranato, ma in realtà è un tipo tosto, che non ha paura di niente.

Grazie a Scobie, Ismaele scoprirà di avere risorse inaspettate e che tutto è possibile:

parlare davanti a centinaia di persone, conoscere la ragazza dei propri sogni e tenere testa a Barry.

“ Dai bulli non bisogna per forza scappare”, recita il sottotitolo della storia. Questa è la mia citazione preferita, che in una frase riassume la morale del libro.

Questo libro mi è piaciuto moltissimo, perchè è una storia particolare e toccante. Mentre leggevo mi è capitato spesso di sentirmi parte del racconto, infatti non vedevo l’ora di finire di leggerlo, per scoprire come si concludeva la storia. Inoltre, il fatto che sia scritto in prima persona, e l’ironia presente nel testo, rendono la lettura più accattivante.

Il linguaggio del libro mi è sembrato semplice e scorrevole. Un aspetto particolare che mi è piaciuto del racconto, è che il protagonista, Ismaele, un ragazzo introverso abbia trovato coraggio e forza, con l’aiuto dell’amico James di parlare in pubblico, ribellarsi al bullismo, e finalmente ad accettare il proprio nome.

Personalmente consiglio di leggere il libro, perchè, oltre al linguaggio facile è interessante, divertente e coinvolgente. Principalmente affronta un tema molto importante: il bullismo.

Secondo me l’autore è stato in grado di trovare una soluzione per sconfiggere questa tematica molto attuale, cercando di far capire come si può vivere bene tutti insieme.

Non vedo l’ora di poter leggere, durante le vacanze estive il secondo libro dal titolo

“ L’amore secondo Ismaele”.

Oggettivamente, l’unico difetto del libro è il fatto che, lo scrittore si è dilungato notevolmente nella spiegazione dell’origine del nome Ismaele, sottolineando molte volte che il protagonista lo detesta.

Venti lunghe pagine, che, essendo state inserite all’inizio del racconto, possono demotivare e annoiare le persone nel continuare la lettura.

GIORGIA


Questo libro parla di un ragazzo che odia moltissimo il suo nome perché è stato preso dal protagonista di Moby Dick,e che nella sua scuola viene preso in giro da un gruppo di bulletti con a capo Barry Bagsley.Poi conobbe James Scobie, nuovo compagno di classe, e sono diventati amici. Quello che più mi è piaciuto del libro è la parte iniziale dove raccontava il motivo del suo odio rivolto verso il suo nome. Poi mi sono piaciuti molto i dialoghi perché facevano in un certo senso ridere. Il personaggio da me preferito è sicuramente Ismaele perché,nonostante tutte le volte che il bullo lo infastidisce,lui non si tira indietro, certo sapendo che se ne prende poi. I personaggi posso dire che è verosimile, perché non ci sono cose che può portare ad una conclusione del tipo :” no,in questo libro i personaggi sono del tutto appartenenti ad un mondo fantastico”. Siccome è un genere comico,in questo libro non c’è presente suspense, anche se questo lo desideravo. Ma tralasciando questa mia voglia di suspense, nel libro sono presenti momenti in cui ho riso,per esempio quando il povero ragazzo si è dovuto ritrovare a spiegare il perché odiasse così tanto il suo nome. Per il finale non mi posso lamentare,perché d’altronde me lo aspettavo così. In questo caso volevo però che il finale fosse l’inizio di un secondo libro “Non chiamatemi Ismaele”, perché a me è piaciuto moltissimo.

Forse una cosa che non mi piace del libro sono i momenti con il bullo,forse troppo mirati. Non sono proprio rimasta a bocca aperta per questi momenti. Diciamo che 2 o 3 pagine alla fine del libro non mi hanno interessato un granchè, ma ho comunque continuato a leggere se no non potevo capire del tutto il finale. Questo libro lo potrei consigliare ad alcuni miei amici che sono dei fanatici per il genere comico. Non lo potrei consigliare, invece, alle persone a cui piace la suspense oppure dei finali che non sono finali. Per questo libro do un 7, perchè anche se mi è piaciuto, ci sono delle mancanze che magari una persona desidera,come nel mio caso. Come già detto il finale mi ha accontentata ma non troppo e, secondo me, era troppo mirato sulla storia del bullo. Tutto questo è dal mio punto di vista, perché i gusti variano da persona a persona.

JESSICA