genere avventura

Il testo che ho scelto si chiama “L’evasione” contenuto nel libro “Il conte di Montecristo” scritto da Alexandre Dumas .

Questo testo appartiene al genere di avventura e ho scelto proprio questo quando ho letto la prima riga “Poiché solo i morti escono da qui liberamente bisognerà prendere il posto dei morti”.

Il testo presenta una tipica situazione di pericolo moto dettagliata e coinvolgente.

Questo testo è situato nella terribile fortezza di If, su una piccolissima isola nel golfo di Marsiglia. Ma Dantès non era stato arrestato per un crimine, ma era stato accusato ingiustamente.

L’epoca non è molto chiara infatti non ci sono indizi nel testo.

Il tema ovviamente è scappare dalla terribile fortezza di If. In effetti ci vuole molto coraggio, molta forza di volontà e molta intelligenza per escogitare una fuga di prigione. Infatti Dantès aveva studiato nel dettaglio come scappare e, capendo che da lì uscivano solo i morti, decise di infilarsi dentro al telo di un defunto. Facendo così avrebbe potuto nascondersi e non essere visto dalle guardie che lo avrebbero portato fuori dalla fortezza senza accorgersi di lui.

A metà testo avevo immaginato la tipica lotta con l’antagonista ed effettivamente avevo ragione. L’antagonista di Dantes non è una persona, ma è la morte.

Comunque a questo testo non manca quasi niente, forse l’unica cosa che ci avrei aggiunto è un po’ più di suspance nel momento in cui le guardie stavano buttando nel mare Dantès. Avrei preferito che venissero descritte anche le sensazioni del protagonista.

L’unica cosa che non mi è piaciuta di questo testo è immedesimarmi . Ogni volta che leggo un libro mi sento come se lo vivessi. Purtroppo nel momento in cui Dantès stava affogando, perchè aveva una palla di metallo attaccata al piede, immaginandomi di essere nella sua situazione ho avuto paurissima. Non sopporto l’idea dell’acqua profonda e quindi ad ogni riga che leggevo mi veniva la pelle d’oca.

CHIARA


Il brano “ Un salvataggio spettacolare”, tratto dal libro “ Il giro del mondo in ottanta giorni” è stato scritto nel 1871 da Jules Verne. L’Autore ha scritto molti altri libri. I più conosciuti sono: Ventimila leghe sotto i mari, Viaggio al centro della Terra, L’isola misteriosa, Gli strani viaggi di Giulio Verne e Un capitano di quindici anni.

Il protagonista del brano che ho letto e’ Mister Fog, gentiluomo inglese dal carattere freddo e impenetrabile;altro personaggi principali sono il suo servitore che lo accompagna in questo viaggio, Passepartout fedele e coraggioso e Sir Francis Cromarty brigadiere generale che conosce Mister Fog in India.

Le caratteristiche di questo genere letterario sono: l’uso del discorso diretto, molta suspense, colpi di scena e un linguaggio abbastanza scorrevole, piacevole alla lettura.

I temi che ho rilevato del racconto sono: le situazioni di rischio e pericolo e il lungo viaggio.

Gli argomenti generali dell’opera sono : portare a termine un’ impresa intorno al mondo in ottanta giorni e salvare da morte certa la giovane vedova di un principe indiano.

Questo brano parla di una donna che viene salvata da Mister Fog, Passepartout e Sir Francis Cromarty. Secondo la religione Indù la giovane donna doveva essere bruciata viva insieme al cadavere del marito. Mister Fog e Passepartout avevano pianificato di salvarla irrompendo nella notte all’interno della pagoda. Purtroppo però il piano non andò a buon fine perchè la Pagoda era circondata da guardie e improvvisamente un forte grido all’interno del tempio attirò l’attenzione delle stesse. Essi, decisero di attendere fino alla mattina quando si doveva compiere il sacrificio. La mattina seguente, quando la giovane e il marito stavano per essere bruciati, lui riprese vita alzandosi, prendendo in braccio la moglie e allontanandosi dalla folla, verso il bosco. Subito dopo, le guardie si accorsero che il corpo del principe indiano si trovava ancora sul rogo e capirono che qualcuno aveva salvato la giovane donna. Colpo di scena : quel qualcuno fu Passepartout.

Ho scelto questo brano perchè mi e’ piaciuto l’ambiente in cui si è svolta la vicenda e sono rimasta colpita dalla cultura indiana. La lettura e’ stata molto interessante e per questo mi piacerebbe leggere l’intero libro.

Secondo me sarebbe molto bello inserire il brano in una raccolta di testi riguardante il genere letterario avventura.

GIORGIA

UN SALVATAGGIO SPETTACOLARE


Le motivazioni della mia scelta dipendono prima di tutto dal titolo che mi sembra il più adatto al genere avventura e ai miei gusti.

Il brano è stato tratto fuori dal libro “Giro del Mondo in 80 Giorni” dell’ cui autore Jules Verne che lo ha scritto nel 1873.

In questo brano Mr.Fogg deve salvare la moglie di un principe indiano (che è morto) e che in base alla religione indù doveva essere arsa viva insieme al cadavere del marito . In questo testo ci sono tanti personaggi di cui : Mr.Fogg , Sir Francis Cromarty e Passepartout.

La tecnica di scrittura è molto semplice con una comicità costantemente attiva e regolare.

Ho scelto questo testo perchè mi è piaciuta molto la trama avventurosa del piano per salvare qualcuno , è l'eroismo che mi ha stupefatto di più e inoltre il modo in cui hanno salvata la donna è stato molto buffo . La fine del salvataggio soprattutto , è pieno di colpi di scena , alcuni a vantaggio di Fogg , altri a suo sfavore.

E’ stato molto bello leggerlo perchè ti diverte un sacco , come quando Passepartout si traveste da rajà e ingannando tutti riesce a fuggire con i suoi compagni verso il bosco.

Questo brano è stato molto coinvolgente , lo consiglierei senz’altro per una mente curiosa.

RICCARDO



IN CERCA DEL TESORO

Questo brano è stato tratto da uno dei più celebri romanzi di Robert Louis Stevenson, "L'isola del tesoro", scritto intorno al 1880, e pubblicato per la per la prima volta in volume nel 1883.

Quest'opera presenta sia caratteristiche tipiche del filone piratesco, sia aspetti tipici del genere avventura. I personaggi principali del libro sono: Jim Hawkins, un adolescente che all’improvviso parte alla ricerca di un tesoro nascosto; i pirati, figure che rappresentano gli antagonisti, il male, ma anche il desiderio di scoprire l’ignoto; il conte Trelawney, il Dr. Livesey e il capitano Smollett che rappresentano il bene e i valori positivi.

Il libro narra di un ragazzo che viene in possesso di una mappa del tesoro e che, assieme a dei suoi fidati amici e ad un pirata senza gamba, parte alla ricerca di questo. Poi però la ciurma si dividerà in due a seguito di uno scontro, ma la parte di Jim troverà per prima il tesoro e il nostro protagonista riuscirà a salvarsi.

Io ho scelto proprio questo brano perché fin da subito mi ha catturato e mi sono completamente immerso in quel meraviglioso mondo che lo caratterizza, pur non appartenendo al genere che preferisco. Questo è accaduto per due motivi: il primo è perché il testo è scritto in maniera splendida, in modo tale da farti vivere l'avventura come se fosse la realtà; il secondo perchè contiene quasi tutti gli aspetti tipici del genere: l'autore fa uso innanzitutto di molte tipi di sequenza, e quelle descrittive sono prevalentemente soggettive, cosicché il lettore comprenda meglio la situazione. Poi utilizza anche le principali tecniche narrative del genere, servendosi di un lessico realistico o quantomeno "specialistico". L'ambientazione è specificata e rispetta i criteri generali.

Vorrei inoltre azzardare che in alcuni punti del libro mi sembra di avere letto degli aspetti abbastanza comici, che sono andati ad influenzare di certo la mia recensione.

PIETRO