In questo mondo sempre più diviso, il virus che ha obbligato le persone a vivere lontane ha anche fatto capire che siamo tutti più vicini e molto più dipendenti gli uni dagli altri di quello che pensavamo. RICCARDO G.

In generale un eroe è una persona che soccorre gli altri, con questo virus però siamo gli eroi di noi stessi e degli altri rimanendo a casa e senza soccorrere gli altri. CHIARA P.

La distanza è diventata la vera vicinanza. ADELE P.

Ieri ho visto un film comico che si chiamava il funerale. Divertentissimo! FILIPPO M.

È possibile dare la definizione del non essere, di ciò che non è? JESSICA P.

se segna un gol l'Inter io sono triste … io sono un accanito interista MATTEO C.

Bisognerebbe costruire le città in campagna perché l'aria è più pulita. GIORGIA L.

Stare lontani ci ha fatto stare vicini, essere separati ci ha fatto stare uniti, essere protetti non ha permesso a tutti di essere protetti. SHARON M.

E' paradossale poter finalmente uscire con i propri amici, ma non poterli abbracciare o non poter vedere il loro sorriso. MATTIA C.

Oggi ha piovuto, c'era un sole che spaccava. BASMA M.

Più mi distanzio per evitare di ammalarmi,più soffro . NICOLE Z.

Per salvarci dal COVID ci ammaliamo di pazzia chiusi in casa nostra. SERGIO B.



Andando a comprare le medicine per guarire, potremmo ammalarci. AURORA P.


All'inizio di questo periodo difficile per tutti, si temeva il peggio. Poi però abbiamo avuto fiducia nella medicina, e questa ce l'ha ripagata. Mentre prima le persone dovevano trascorrere la loro quarantena in casa, adesso hanno ricominciato, piano piano, ad uscire un po' all'aria aperta; ma sono ormai troppe. Quando le misure per contenere il virus ci sono state imposte (inutile negare), non eravamo affatto contenti; poi però queste hanno iniziato a dare i loro frutti, e adesso, di diretta conseguenza, le persone hanno cominciato, purtroppo, a perdere la percezione del rischio della malattia stessa. E sta proprio qui il paradosso: gli uomini, dapprima si riparano dal virus mortale e poi, convinti che tutto si sia già risolto, vi si espongono nuovamente, correndo il rischio di essere infettati. Tutto questo va a collegarsi ad una famosissima frase che pronunciò Albert Einstein: "Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi". PIETRO F.