Conoscere la Romania

LA ROMANIA

Ecco 5 domande che ti consiglio di tener presente:

1_ Quali sono le tradizioni Rumene?

2_In che occasioni si indossano i vestiti tradizionali?

3_Perché Sighisoara (cittadina della Transilvania) è considerata una tra le cittadine più infestate del mondo?

4_Chi è Vlad Tepes?

5_Che importante lago è situato nei Carpazi Orientali?

Ecco i 5 motivi per il quale visitare la Romania:

L'arte:

Gran parte della produzione rumena ha realizzato i suoi lavori in ambito sacro o religioso. Da questo derivano i celebri affreschi di chiese e monasteri, vero vanto della regione. Da visitare in questo senso la regione della Bucovina: la decorazione esterna delle pareti delle chiese nel Nord della Moldavia, è un fenomeno che appartiene al XVI° secolo. Il numero dei monumenti affrescati all'esterno era molto più importante ma oggigiorno il numero delle chiese che conservano gli affreschi può essere ricondotto a sei edifici: Arbore, Humor, Moldovita, Rasca, Sucevita e Voronet. Altre chiese come quelle di Probota, Baia, Patrauti, Suceava e la chiesa Sant Elia, conservano ancora pezzi di affreschi. Interessante è anche il fatto che i personaggi negativi, i dannati presenti delle immagini e nelle icone, hanno le somiglianze e sono vestiti da Turchi, all'epoca i maggior nemici dei romeni e, ovviamente, del mondo cristiano.


Usi e costumi

Marţisor (letteralmente, piccolo Marzo), che simboleggia l’arrivo della primavera.Le strade e i centri commerciali si riempiono di bancarelle che vendono spille,ciondoli e amuleti corredati di fili intrecciati bianchi e rossi.Questa festa ha origini antichissime, addirittura richiama riti pagani risalenti a circa 8000 anni fa.Il significato cromatico dei due colori probabilmente indica il bianco della neve che lascia il posto al rosso del sangue, emblema della vita, della rinascita. Ed in un paese la cui anima è la “țară” (la campagna), fonte principale di sostentamento, la bella stagione non può che essere accolta con una festa.



L’usanza balcanica, che varia in ogni paese, è che è più o meno ogni donna debba ricevere un “marţisor”, che sarà indossato al polso o sopra la giacca fino a quando arrivano i primi segnali della primavera: ritornano rondini e cicogne, si sente il canto del cuculo o incominciano a fiorire i primi alberi; allora lo si toglie e lo si lega a un ramo, perché porti fortuna.



Per una vasta scelta di amuleti, a nostro avviso la più carina, merita una visita il targul (fiera) del Museu Taranului. Qui è possibile trovare un atelier della creatività, dove la tradizione è stata rivisitata e se ne trovano davvero di originali.



Un’altra festa è quella legata alla leggenda di Baba Dochia, che rappresenta l’inverno. Baba Dochia, gelosa della nuora che, giovane e bella (come la primavera) ha conquistato l’amore di suo figlio, la manda a lavare della lana nel ruscello.La ragazza può tornare solo quando la lana è diventata bella bianca, ma il gelo del ruscello le ferisce le dita che, sanguinando, la macchiano irrimediabilmente. Le viene in aiuto un uomo, Marţisor, che le dà un fiore rosso da mettere in acqua e la lana miracolosamente ritorna bianca. Rincasata dalla suocera, questa crede che il fiore rosso che la ragazza dice di aver ricevuto sia il segnale che la primavera è arrivata. Baba Dochia parte, credendo finito l’inverno, per la montagna col suo gregge e con addosso 9 cappotti. La salita dura 9 giorni e ogni giorno, per il caldo, si leva un cappotto. Alla fine raggiunge la vetta ma un maltempo porta una forte nevicata e Baba Dochia e le sue pecore muoiono congelate. Dal punto di vista meteorologico la leggenda rappresenta l’instabilità tipica del mese di marzo. E’ tradizione che le donne romene scelgano un giorno dal 1 al 9 e a seconda di che tempo c’è in quel giorno, così sarà il loro carattere per l’anno a venire.



L’ultima, tra le feste marzoline ,è una festa religiosa e ricorda i 40 martiri uccisi ai tempi dell’imperatore Licinio (308-324), soldati cristiani condannati a morire nelle acque gelate di un lago. Nella tradizione romena il 9 marzo era il giorno in cui, nelle comunità rurali, si tirava fuori l’aratro, che veniva rimesso a nuovo dal fabbro del villaggio. Di fatto era il momento in cui si dava inizio alle feste della primavera.Nel giorno degli Sfintii Mucenici si cucina un piatto tradizionale che viene poi portato in chiesa, benedetto durante la messa, e condiviso con i poveri. La ricetta dice di far bollire in acqua e zucchero una pastina a forma di 8. Una volta cotta viene servita nei piatti con l’acqua di cottura e una spolverata di cannella e noci.




Gli zampognari si sentono arrivare da lontano per il fracasso di tamburi, bastoni, campane e fischietti, avanzano danzando in gruppo, alcuni travestiti da orsi, altri suonando, altri battendo il suolo coi bastoni.Eseguono una danza ancestrale che ha origine dal culto geto-dacico dell’orso, considerato un animale sacro perché legato ai ritmi della natura. L’orso che va in letargo in inverno (ed è capace di vincere il freddo) e si risveglia a primavera rappresenta il ciclo delle stagioni, la morte e la rinascita, l’arrivo di un anno nuovo. E’ anche dotato della virtù di allontanare il male e di guarire.Jocul ursului, o dansul ursului, si celebra soprattutto in Bucovina, dove assume le dimensioni di una festa di paese, ma anche a Bucarest è facile vederlo e gli spettatori ricambiano i danzatori con una piccola offerta in denaro, grappa, vino o cibo.Gli uomini travestiti da orso (un tempo erano veri orsi ammaestrati) danzano, simulando la vita libera che hanno in natura, le loro pelli sono adornate di nappe rosse e borchie, sono preceduti da un “capitano”, un domatore d’orsi, e accompagnati dai suonatori di tamburi e da coloro che battono il terreno con lunghi bastoni, lo scopo è quello di sprigionare il calore che si cela sotto terra e farlo uscire per rendere la terra più fertile per la primavera che verrà.




I vestiti tradizionali Rumeni si possono vedere in occasioni importanti o in canzoni popolari




Ci sono moti posti da visitare:

Di solito nei viaggi le persone vanno nelle città perché,giustamente sono presenti molti posti culturali. Ma se dico che anche nei villaggi si possono trovare cose sbalorditive? In Romania sono presenti le case popolari di tanti anni fa, situate sulle colline con un paesaggio mozzafiato.



Perché non andare in Transilvania, punto più alto del viaggio in Romania. Qui si snodano i monti Carpazi. La Transilvania è meravigliosa sia dal punto di vista naturalistico sia dal punto di vista antropico data la presenza di borghi e castelli medioevali



La città può essere considerata luogo di delitti dei vampiri, il più famoso Dracula. Per chi è amante dell’horror e dei vampiri allora il luogo consigliabile per un viaggio angosciante è il Castello di Dracula

Un altro posto da visitare è Sighisoara, piccolo villaggio situato sempre in Transilvania. Questo villaggio è il posto in cui è nato Vlad Tepes,o Dracula,ed è considerata una tra le cittadine più infestate del mondo.



Situato nei Carpazi Orientali, è possibile visitare Lacul Rosu,un lago non esattamente di colore rosso, ma questo poco importa perché si rimane sicuramente a bocca aperta vedendo tutti i sempreverde riflettersi sull'acqua limpida.

Un posto meraviglioso da visitare è la Miniera di Sale di Turda. Solitamente i posti turistici o comunque interessanti da visitare si trovano in superficie, ma non in questo caso. Questo magnifico posto si trova in una delle più antiche miniere di sale del mondo. I visitatori potranno scendere con gli ascensori fino ad 80 metri, già nel sottosuolo. Affacciandosi alle balconate lo spettacolo è incredibile: una voragine scura creata dalle pareti saline, scende fino ai laghi sotterranei dove ci sono le giostre, un anfiteatro e un imbarcadero

Un altro posto interessante è Sarmizegetusa Regia. Quest’ultimo è la versione Rumena del Stonehenge. Qui si trovano gli antichi resti della Dacia durante i primi secoli a.c.

Monumento importante e di particolare fascino è la Statua del re Decebalo Si trova sulla riva del Danubio, non troppo distante da Orşova. Nella roccia gigante si trova scolpita la testa dell'ultimo re della Dacia, Decebalo. La scultura è alta 40 metri e larga 25 metri ed è la più grande d'Europa.



Un posto adatto per persone ricche di adrenaline e amanti della natura è Lacul Balea. Questo incredibile lago glaciale si trova a 2040 metri d'altezza ed è incastonato tra le montagne di Făgăraş, al centro della Romania: si trova nel punto più alto della famosa strada Transfagarasan. La migliore vista sul lago si ha salendo per circa 45 minuti sul versante dei monti che si affacciano sul lago.



Posto da visitare triste ma allegro è Cimitirul Vesel, Sapanta.In Romania c'è un cimitero allegro che ricorda i defunti con opere d'arte e tanto colore. Si trova a Sapanta, a 4 km dal confine con l'Ucraina. Sulle tombe sono dipinte le scene di vita del defunto, le croci in legno sono coloratissime, non ci sono parole di cordoglio ma frasi umoristiche sul morto.




Posto dove rivivere gli anni passati è Braşov. E come tornare indietro nel tempo, in questa città meravigliosa si trovano torri di avvistamento medievali e chiese gotiche (come la famosa Chiesa Nera) che definiscono il suo skyline.




Il cibo:

posso dire, per esperienza, che in Romania si mangia bene e tanto. Ci sono molti cibi tradizionali per esempio Musaca ,sarmale,mici,tochitura,păstrăv la cuptor cu cartofi,ciorbă de burta ecc. I ristoranti sono aperti sempre,dal pranzo a dopo cena. Di solito,nei ristoranti, si suona la musica dal vivo,quella che mette allegria.

La danza:

La Romania ha un patrimonio culturale molto ampio e complesso. Le danze tradizionali sono soprattutto balli di gruppo nati all’interno della comunità’ contadina, meno noti rispetto a quelli di altri Paesi europei. Un ballo tradizionale è la Hora:i ballerini e le ballerine formano un ampio cerchio tenendosi per mano. Poi ci sono altri balli tradizionali tipo Calusarul,Ciuleandra,Sorocul...

DATI:

Superficie:238.391 kmq

Popolazione:19.870.647 ab.

Densità:83,35 ab./kmq

Capitale:Bucarest

Governo:Repubblica semipresidenziale

Religione:Ortodossi(81%),protestanti,(5,8%),cattolici(5%),musulmani(0,3%),atei(0.2%),altri(7,7%)

Lingua:Rumeno

Moneta:Nuovo leu e bani

Pil/ab.:8.906 $ Usa (2015)

Isu:50 posto su 188