Dieta di Okinawa

La dieta tipica dell'isola di Okinawa in Giappone

Dieta di Okinawa

La dieta prende questo nome dall'isola di provenienza in Giappone, una forte relazione con l’ambiente, le abitudini sociali e altre usanze legate al suo stile di vita.

Perché si è iniziato a studiare questa dieta?

Dopo alcune statistiche si è notato che a Okinawa c'era il più alto numero di persone centenarie, l'età media femminile è sugli 86 anni! considerando che il Giappone è il paese con la vita media più alta al mondo. Si è pensato che questo posse esserci un nesso con il tipo di alimentazione. Da allora le pietanze tipiche di questa piccola isoletta sono diventate il segreto di longevità e salute.

Anche il National Geographic ha scritto un articolo a riguardo...

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Piramide alimentare

È una dieta con una bassissima quantità di grassi saturi, cereali raffinati e sale, al contrario ricca di antiossidanti, per questo è benefica e protegge la salute. I cibi massimi sono: tutti i latticini, compreso il burro, dolciumi e tutto il cibo spazzatura.

Ricca di alimenti funzionali, ovvero quegli alimenti principalmente formati da macronutrienti, ma con la presenza anche di microelementi (es vitamine minerali, fotocomposti).


Punti di forza:


  • Alto consumo cereali non raffinati, Verdura e frutta

  • Moderati prodotti marini;

  • Uso erbe e spezie per diminuire utilizzo sale;

  • ω- 3 e ω- 6;

  • Basse calorie e infiammazione.


Cosa si mangia a OKinawa?

Nel menù tipico degli abitanti di Okinawa non può mancare il riso integrale, vero alimento base, spesso cotto al vapore. Il consumo di carboidrati è ridotto e avviene soprattutto con l’assunzione di patate dolci a polpa rossa, contraddistinte da un ridotto indice glicemico. Prima di cominciare i pasti, inoltre, si consumano verdure crude o cotte al vapore o saltate nella wok.

Si utilizzano molto le alghe, tra cui in particolare quelle nori, kombu e hijiki. Molto presenti in tavola sono anche i legumi, rappresentati soprattutto dalla soia. Dal menù di questo stile alimentare sono, invece, praticamente assenti o assunti di rado i latticini, molto consumati invece in altre culture alimentari.

Inoltre c'è un largo consumo di tè verde e al gelsomino durante la giornata.

Alcuni degli ingredienti tipici...

Riso integrale

Patate dolci arancioni

Patate dolci viola

Alghe Nori

Alghe Kombu

Alghe Hijiki

Soia

Quinoa

Qualche piatto della tradizione...

Il Goya Chanpuru

Una delle ricette più famose e per cui viene conosciuta l'isola. Goya è il nome in dialetto di Okinawa di un ortaggio che si chiama Nigauri, è una sorta di zucchina dalla buccia rugosa e dal sapore piuttosto amaro. Soprattutto nei mesi estivi, quando matura, è facile trovare il goya un po’ in tutto il Giappone e molti ristoranti propongono piatti che includono questo ingrediente.

Nella sua versione originale il Coya Chanpuru è un piatto saltato alla griglia che include goya tagliato a rondelle, uova, tofu, verdure e carne, solitamente sono sottili fettine di maiale.

Negli ultimi anni la popolarità della cucina di Okinawa è in continua ascesa in Giappone, sia per la diffusione di alcune serie televisive ambientate sulle isole sia perché alcuni degli ingredienti tipici a effetto benefico.

Shima tofu


Il tofu di Okinawa contiene molta soia e minerali, questi ultimi sono ricavati dall’acqua di mare che viene utilizzata al posto dell’acqua naturale. A differenza del tofu Giapponese contiene più proteine e meno carboidrati. Ha una forte azione benefica prevenzione patologie cardiovascolari.

Esso è tipico con le verdure saltate in padella, wok.

Tè verde al gelsomino


La tradizione del te in Giappone è un parte integrante della loro cultura costante nel tempo.

La cerimonia del tè

Il tè al gelsomino viene consumato da secoli da questa popolazione, per le capacità di rilassare, Gli abitanti di Okinawa ne bevono 3 tazze al giorno.

Il tè è preparato con foglie di tè verde e fiori freschi di gelsomino, contiene le catechine della classe dei flavonoidi, ma una quantità superiore di lignami e quindi un più alto potere antiossidante, anche perché è meno ossidato degli altri tè, perché non fermentato.

Il tè vede ala gelsomino esercita un’azione protettiva del cuore e del cervello, ed è un’ottima fonte di L-teanina, un aminoacido vegetale ad azione.

Il Dott.Hiroko Sho dell’Universitò Ryukyu, ha individuato la capacità del tè al gelsomino, di ridurrei livelli di colesterolo, di tenere pulite le arterie e aiuta a prevenire le malattie cardiache per le sue proprietà antiossidanti. I benefici del tè dipendono dal tipo di tè, (come abbiamo visto) e dalla quantità assunta, quindi bere ogni giorno del tè, è un’abitudine salutare. Ogni tazza contiene 12 e 16 mg. di flavonoidi e lignami, più tè si beve meglio è, per ricavare il massimo beneficio per la salute.