Quale umanità si ritrova oggi a percorrere la via della Croce? Perché intraprendere un cammino di preghiera sui passi di Gesù lungo la via della Croce? È solo una devozione o un retaggio di una spiritualità del passato?
L’incontro dell’enciclica di papa Francesco "Fratelli tutti" firmata il 3 ottobre 2020, con le opere di Paolino Rangoni custodite nel Museo Diocesano di Vicenza, ha fatto maturare l’intuizione che a percorrere questa via è proprio l’umanità tutta, rappresentata dalla plasticità dei corpi che ci accomuna.
Non si tratta di una pratica doloristica, non ci fermiamo a stupirci della drammaticità della sofferenza, non crediamo nella croce come strumento di condanna, ma piuttosto è seguire le orme dell’innocente Crocifisso-Risorto.
Al Museo diocesano in quaresima è possibile contemplare la Via Crucis di P. Rangoni (visita gratuita).
Offriamo anche l'esperienza dell'ascolto che può accompagnare nella meditazione.
Grazie a coloro che hanno dato vita a questo percorso per i testi, l’ideazione, l’approfondimento artistico e il supporto tecnico: la collaborazione con il Museo Diocesano e La Voce dei Berici, d. Francesco, Manuela, Lauro, Simone, Angelica, Gabriella, Alberto, Antonieta e Luis, Nicola, d. Giovanni, Elisa, Emma, Marina, Lorenza, Manuela, Daniele, Ilaria, la comunità delle monache del Carmelo di Vicenza, Sandro, Silvia, C. S., Fabio e Daniela, Emanuela, Assunta, Sergio e Luciana, Gabriele e Raffaella, d. Davide, Daniela, Lucio e Rita, Paola, Cecilia, Sara e Riccardo. Grazie a Sara per l’allestimento di questo sito.
Le opere che guidano il percorso - Museo Diocesano Vicenza "Pietro G. Nonis"
Le STAZIONI della Via Crucis
Il testo della Via Crucis - scarica il pdf
vocedeiberici.it