Vegre

VEGRE, contrà delle -.Agli inizi del Cinquecento la località è denominata la Vegra: dal latino vetera che significa vecchia, e quindi terra abbandonata, invecchiata. Nel Seicento la località figurava estesa ad ovest fino al Maglio, il terreno di questa zona di proprietà comunale, ancora incolto, era a disposizione di quanti ne facessero domanda al Comune. Un secolo e mezzo dopo (25 febbraio 1798) la Vegra, già messa a coltura, veniva concessa dal Comune ad ogni capofamiglia “originario” del paese, in cambio di una qualche prestazione d'opera a vantaggio della comunità.

Verso la fine dell'Ottocento le Vegre contavano una decina di antiche case contadine che albergavano altrettante famiglie. Nella Mappa di Cartigliano del 1833 la contrada, detta anche dei Guidolini, risulta confinante a mattino con la contrada delle Rive Inferiori, mentre figura delimitata a mezzogiorno dalla strada detta delle Vegre Comunali. Quest'ultima è strada antichissima, nominata nei documenti storici di Cartigliano sin dal 1425. Sulle mappe comunali del secolo scorso la strada attraversava la campagna meridionale del paese in direzione ovest – est, separando la zona delle Boscaglie da quella delle Vegre.

Incrocio tra via Duca di Modena e via Milano nel Borgo Boscaglie. Alla fine di via Milano sulla destra, si nota la contrà delle Vegre, citata fin dal 1425. Il nome significa terreno incolto e brullo.

Chiesa Madonna di Lourdes           in via Vegre

interno Chiesa