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domenica 21 settembre 2014

5^ marcia di Villa Cappello

Stamattina a Cartigliano (Vi): si è svolta la 5^ edizione della marcia di Villa Cappello gara inserita sul calendario F.I.A.S.P. che prevedeva tra gli altri anche un percorso di 27 km che era la distanza che avevo in mente di fare oggi. Le gare F.I.A.S.P. non mi hanno mai entusiasmato eccessivamente! Vuoi per la grande  affluenza di camminatori sempre poco propensi a capire che chi corre ha gli stessi diritti di chi cammina e che non si può sempre avere voglia di zigzagare ricevendo pure qualche maledizione! Vuoi anche per il fatto che spesso i percorsi si snodano in zone che non sono sempre idonee per correre. Fatto sta che oggi mi andava di partecipare a questa gara sperando pure in una andatura allegra. Come già anticipato sono stati moltissimi i punti di "intasamento" con i camminatori ma nel percorso di 27 km ho anche potuto godere di lunghi tratti in solitaria. Il tracciato a dirla tutta era anche molto bello tra fornaci, oasi naturalistiche e ville mentre il sole ha spazzato via l' umidità delle prime ore del giorno. I km si sono sommati molto in fretta mentre i tratti sull' argine del Brenta mi hanno un po' appesantito le gambe. I pochi podisti incontrati lungo i 27 km stavano di certo preparando una maratona autunnale mentre le pietraie sulle grave del Brenta non aiutavano di certo chi voleva correre più forte. Negli ultimi metri di gara il passaggio negli impianti sportivi mi ha fatto capire che per Cartigliano lo sport è davvero importante tra campi di calcio, basket e tennis ma ormai le energie erano al lumicino e non vedevo l'ora di arrivare alla fine. Ho concluso i 27 km (+1 iniziale) in 2:10:34 con un passo medio di 4'38''/km e secondo me è un risultato decisamente  positivo. Devo ammettere che la stanchezza è stata molta e che sembra davvero necessaria una settimana di scarico, già prevista tra l' altro e che servirà per rimettere insieme le energie e partire per i nuovi carichi di allenamento.

Pasteo vi saluta e vi augura good run

Marcia di Villa Morosini Cappello a Cartigliano (Vi)

Per questa domenica un bel lungo non poteva mancare perciò, nonostante la distanza, abbiamo deciso di avventurarci a Cartigliano dove, tra i vari tracciati, c'era anche un 27 km. Svegliata presto che fuori era ancora buio e con ancora nel cervello il sogno di cui non ho ora ricordi, non fatico molto a capire che urge un caffè! Colazione, vestita e caricata la macchina ... è affare di qualche secondo e siamo già in viaggio affrontando una giornata bigia e carica di foschia.

Nel parcheggio di Villa Morosini ci sono già molte macchine come molti sono quelli già partiti, visto che questa gara prevede partenza libera, e mentre noto poche persone che corrono, troppi sono i "camminatori". Che la corsa è strana si vede subito dal primo km quando imbocchiamo la Via delle merde, vicolo piccolo e stretto che deve il suo nome a qualcosa che ben si intuisce! Che la corsa è tranquilla si nota invece dal cicaleccio dei moltissimi che camminano con tanto di cani e passeggini al seguito, e questo è senza dubbio un buon segno perchè vuol dire che la cultura alla salute è qui abbastanza attecchita. Che la corsa è stata piacevole si nota invece, per chi l'ha fatta, dal percorso. Molto bello tra argine del Brenta, campi ad asparagi e granoturco e molti olivi (assenza quasi totale di viti), brevi zone boschive in parchi naturalistici e tante ville e vecchi mulini ad acqua, il tutto rigorosamente segnalato da cartelli descrittivi. I troppi tratti nei campi, appesantiti dal fango, e i sassi delle grave del Brenta a cui non sono abituata mi hanno però creato stanchezza alle gambe. Il sole, uscito prepotente e il continuo zig-zag tra le persone non hanno fatto, per me, di  questa competizione, una gara veloce e quindi non molto adatta in vista di una preparazione, ma è valsa la pena farla per le bellezze del posto.

Pubblicato da Manuela Sartor a 07:35