Archivio edizione 2013

CARTIGLIANO il nostro paese

GRUPPO MARCIATORI VILLA CAPPELLO

Archiviata con successo la 4° edizione della Marcia di Villa Cappello, lo staff organizzatore pensa già da ora alla 5° edizione.

Quella di domenica 15 settembre, organizzata con professionalità e dedizione dal Gruppo Marciatori Villa Cappello e l’associazione Pro Loco, è stata supportata da una folta partecipazione, composta non solo da appassionati dello sport podistico, ma anche da singoli camminatori giunti a Cartigliano da molti pesi limitrofi.

I cinque percorsi podistico/naturalistici di 7 – 12 – 16 – 22 – 27 km omologati per l’occasione dalla F.I.A.S.P. di Vicenza e proposti con partenza dalle ore 7,30 alle ore 10,00 sono stati invasi da quasi 2.700 persone, assistiti da personale di servizio agli incroci e ai ristori, e dal servizio sanitario presente e premuroso con l’ambulanza dei Soccorritori di Marostica, affiancati dal Gruppo C.B. 9Radio.

Buona affluenza di persone alle prime ore del mattino sebbene le previsioni meteo della settimana non davano garanzie.

Spuntava l’alba e non si aveva ancora finito di preparare il tutto che cominciava già ad arrivare gente. I più temerari e più allenati partivano subito per i percorsi lunghi, mentre le famiglie e i camminatori poco abituali optavano per quelli corti.

Alle otto tutti gli spazi adibiti a parcheggio erano esauriti, compreso il campo ovest della Villa.

Grande la partecipazione a questo evento e gran bella giornata per tutti i marciatori che hanno affrontato i percorsi caratteristici tra gli argini del Brenta, le campagne del territorio e i luoghi storici di Cartigliano offrendo ai più attenti un paesaggio che cambiava continuamente. A rendere ancora più bella la giornata di sport è stata la presenza di molti giovani e famiglie (e ciò fa ben sperare per il futuro) e la partecipazione di 31 gruppi podistici.

A tutti i gruppi è stato dato un premio di riconoscimento per la loro partecipazione. Laverda Breganze è stato il più numeroso con poco più di cento iscritti.

L’edizione di quest’anno ha voluto proporre un tratto di percorso, sconosciuto ai più, ma antico tanto quanto il paese di Cartigliano, scoperto per caso, in pieno centro, che un

isce via Roma con via J. Da Ponte. Si tratta della “Stradella delle Merde” (non si scandalizzi il lettore ma questa non ha un nome proprio), una caratteristica via antica, una bella Cale de Venezia, rimasta chiusa totalmente per quasi 40 anni.

Con una sistematina alla bersagliera, il passaggio della Marcia ha fatto rivivere a tante persone del posto storie di un’infanzia passata tra quelle mura, storie decantate dalle poesie di Angelo Bresolin, anche quest’ultime rispolverate per l’occasione.

E così, dopo il Sentiero delle Basse, il Maglio, la contrà de’ Torresin, e la contrà de San Giorgio anche la Stradella delle Merde resterà un passaggio fisso nei percorsi delle prossime edizioni della Marcia.

Con un detto visto da qualche parte: Cartigliano un paese da vivere un paese da scoprire, ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione: Pro Loco – gruppo Donatori di sangue – Alpini – Nonni Vigili – Ciclisti – Consulta Giovani – Proprietà Private – Sponsor e tutti i singoli volontari.

Lanzarini Giampietro