Pres. Ti adoriamo, Cristo e ti benediciamo
Tutti Perché con la tua santa croce hai redento il mondo
Lett. Pietro intanto se ne stava seduto fuori, nel cortile. Una serva gli si avvicinò e disse: «Anche tu eri con Gesù, il Galileo!». Ed egli negò davanti a tutti «Non capisco che cosa tu voglia dire» ... E subito un gallo cantò. E uscito all'aperto, pianse amaramente. (Mt 26,69-75). Allora Giuda, il traditore, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì e riportò le trenta monete d'argento ai sommi sacerdoti e agli anziani dicendo: «Ho peccato, perché ho tradito sangue innocente». Ma quelli dissero: «Che ci riguarda? Veditela tu!». Ed egli, gettate le monete d'argento nel tempio, si allontanò e andò ad impiccarsi (Mt 27,3-5).
Lett. Pietro e Giuda cadono sotto il peso del peccato. Giuda ne resta preda mentre Pietro si rialza affidandosi alle lacrime del pentimento. Anche Gesù cade sotto il peso della croce, frutto del peccato di tutti gli uomini. Ma lui si rialza, si fa ancora servo per portare a compimento la volontà del Padre. “Ecco, io vengo a fare la tua volontà (Eb 10,9). Noi che viviamo ogni giorno nel tempio della sofferenza siamo chiamati a non arrenderci mai.
Lett. O Dio, che nel tuo Figlio fragile e umiliato ci hai mostrato la via della salvezza, aiutaci a rialzarci nelle cadute e nelle prove della vita. Donaci l’amore e la comprensione verso le persone che incontriamo, perché sperimentino la Tua misericordia che elargisci ad ogni uomo.
Per questo ti preghiamo.
Tutti Ascoltaci o Signore
Le ferite che il peccato
sul tuo corpo ha provocato,
siano impresse, o Madre, in me.