Pres. Ti adoriamo, Cristo e ti benediciamo
Tutti Perché con la tua santa croce hai redento il mondo
Lett. Mentre diceva questo, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!». Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!». (Lc 11,27-28)
Lett. In questa donna anonima del Vangelo che grida il suo stupore possiamo vedere Veronica, capace di intuire in Gesù il mistero di Dio anche sul cammino del Calvario. Davanti al dolore non puoi distogliere lo sguardo. Devi esporti, metterti in gioco, devi fare un passo avanti. Devi asciugare quel volto, spesso superando le barriere dell’egoismo, spesso ignorando le facili critiche degli altri. Come Veronica, uscire dalla folla inferocita o indifferente per testimoniare il valore di un impegno per l’umanità che soffre, chiede coraggio. Tutti possiamo e dobbiamo essere Veronica a servizio di chi è ammalato.
Lett. Signore, fai che il coraggio di una “grande Donna”, la Veronica, che Ti ha guardato con lo sguardo del cuore ci aiuti a mantenere, nonostante il dolore emozionale che ogni volta proviamo di fronte alla sofferenza, la sua stessa sensibilità e forza.
Per questo ti preghiamo.
Tutti Ascoltaci o Signore
Fa' che il tuo materno affettò
per il Figlio benedetto
mi commuova e infiammi il cuor.