RELIGIONE
LEGGI "A CASA DI SAMUELE E SARA" POI DISEGNA LA CASA, L'ABBIGLIAMENTO, I CIBI E COSA USAVA A SCUOLA
A CASA DI
SAMUELE E SARA
Gesù nacque a Betlemme in Giudea, ma visse per tutta la sua infanzia e la sua giovinezza a Nazareth in Galilea. Qui imparò a parlare, a giocare, a leggere e scrivere, a pregare, a lavorare come tutti i bambini ebrei del suo tempo Ma noi siamo curiosi di sapere come e dove viveva Gesù, come era il clima, quali erano le piante, gli animali, gli edifici e i mestieri del suo tempo. E poi come si vestiva, cosa mangiava, dove andava a scuola, dove andava a pregare. Allora entriamo in casa di due bambini che vivevano nel villaggio di Gesù e ascoltiamo cosa hanno da dirci.
Nazareth, autunno anno 0
Ciao bambini, io sono Samuele, sono un bambino che vive intorno all'anno 0, in un paesino della Galilea, sul lago di Tiberiade. Io ho nove anni e mia sorella Sara ne ha 7. Noi viviamo con la nostra mamma che si chiama Ester e il nostro babbo che si chiama Natan. La nostra vita è semplice ma bella, come quella di tutti i bambini. Io non so come vivete voi, ma nel mio tempo non esistono tante invenzioni, pensate non c'è neanche la luce elettrica, le case si illuminano con le lampade ad olio, ci si sposta con dei carri trainati da asini o buoi. Non so come vi spostate voi, come vi vestite o quali sono i vostri giochi, non so come si vive nell'anno duemila, posso solo dirvi come vivo io e farvi conoscere come vivono i bambini del mio tempo. Innanzitutto io abito in un paese piccolo, diviso in sole 3 regioni. Il clima è molto strano, pensate, d'estate non piove mai e fa molto caldo (da noi c'è anche il deserto) e l'inverno è breve e non tanto freddo. Una volta è venuta la neve, ma è una cosa rara, i miei genitori non si ricordano di averla mai vista. Vicino alla mia casa vivono tanti animali: le pecore, i galli, le galline le capre, gli asini, i maiali, i cavalli, i buoi, mentre, fuori dal mio villaggio, nel deserto, ci sono i cammelli, le volpi, le locuste (che sono come le cavallette), gli sciacalli, gli scorpioni e i serpenti. Le nostre piante sono: le carrube, i datteri, i gigli, l'uva, le noci, i fichi, i melograni, il frumento; mentre gli alberi sono: l'olivo, il sicomoro, la senape, la mirra ..... Non so dove abitate voi ma la mia casa è fatta di legno, paglia e fango. Al massimo le nostre case sono alte due piani e sottoterra abbiamo scavato delle grotte dove conservare i cibi al fresco. Chissà cosa userete voi nel 2000, per tenere al fresco il latte, il formaggio, la carne. Noi mettiamo tutto nei vasi di terracotta e poi mettiamo i vasi in questa grotta così non vanno a male. Beh.... mi sembra di avervi detto molto per oggi. Per il momento vi saluto ma vi aspetto per continuare a raccontarvi come viviamo io e mia sorella Sara.... ho ancora tante cose da dirvi ma ora vado a dormire perchè sono stanco e il sole è già tramontato.. Buonanotte.... a presto, il vostro amico…
Samuele
Nazareth, autunno anno 0
Salve Bambini, sono di nuovo Samuele ... come state? Avete passato una bella settimana? lo sono andato a scuola tutti i giorni ... perchè sapete anche io vado a scuola, ma di questo vi parlerò la prossima volta. Oggi vi voglio spiegare come sono le nostre abitudini. Vediamo un po', innanzitutto io e mia sorella Sara ci vestiamo con abiti fatti di lino oppure di cotone e lana. I nostri abiti sono delle tuniche e dei mantelli molto colorati. Le nostre scarpe sono dei semplici sandali fatti con il legno e il cuoio (spero che il cuoio esista sempre nel 2000). Le bambine e le donne portano anche dei piccoli gioielli che noi chiamiamo "monili", sono delle collane, dei braccialetti e degli orecchini d'oro. Forse vi domanderete dove dormiamo noi ... bene! Noi dormiamo per terra...eh si per terra, sopra delle stuoie che al mattino vengono arrotolate e riposte. Solo i bambini molto piccoli, per paura dei topi e dei serpenti vengono tenuti appesi con dei legni piantati per terra. I nostri genitori lavorano tutto il giorno per preparare il cibo. La mamma si occupa del pane, schiaccia il grano con un piccolo mulino di pietra e lo cuoce in un forno a legna. Il nostro babbo schiaccia le olive nel frantoio e pigia l'uva con un torchio. Alla fine otteniamo un buon olio e un buon vino.... Anche l'acqua è molto importante per noi, perchè il nostro paese è deserto e di acqua ne abbiamo poca. Così quando piove la raccogliamo in grandi cisterne oppure scaviamo dei pozzi profondi per trovarla sottoterra. Ecco un po' la nostra vita quotidiana, però ho ancora molte cose da dirvi, non crediate che abbia finito di scrivervi e di spiegarvi come viviamo intorno all'anno 0. La prossima volta vi parlerò dei mestieri e del cibo vero e proprio. Ora vi saluto perchè vado a giocare con mia sorella Sara e con i miei amici, ce n'è uno in particolare che mi vuole molto bene, si chiama Gesù, ha nove anni, magari un giorno ve lo presento!! Ciao Ciao, o come si dice da queste parti "Shalom" (Scialom) che vuol dire "Pace
Samuele
Nazareth, autunno anno 0
Ciao bambini dell'anno 2000!!! Sono di nuovo Samuele e sono tornato per parlarvi del mio villaggio e del mio tempo. Dove eravamo rimasti? Ah si eravamo rimasti all'acqua, al pozzo e alle cisterne.... Ora però andiamo un po' avanti nella spiegazione. Allora oggi vorrei parlarvi dei mestieri della gente di Galilea. Sapete, specialmente in Galilea i mestieri non sono molti. Mio padre Natan ad esempio fa il pescatore sul lago di Tiberiade. E' uno dei mestieri più redditizi da queste parti, ma è anche molto faticoso: ci si deve alzare la notte per andare a pesca, poi la mattina si sistemano le reti, si essicca e si sala il pesce e poi si va a vendere al mercato. Insomma si lavora giorno e notte. Il babbo di Gesù invece fa il falegname, costruisce mobili, scale, porte ecc... e anche Gesù ogni tanto lo va ad aiutare in negozio: chissà se Gesù da grande farà il falegname? Mah!! Poi ci sono altri mestieri, il pastore, il contadino, il carpentiere ecc... insomma tutti qui lavorano e siamo tutti felici. Durante la nostra giornata tre momenti sono dedicati al cibo, anzi proprio su questo avrei da dirvi delle cose. Quando sale il sole, cioè all'alba (le vostre 67 del mattino), allora io mi alzo e come colazione mi bevo una ciotola di latte di capra o di mucca, mentre a pranzo, come i grandi, faccio un pranzo veloce, mangio il pane, i formaggi e la frutta fresca. Alla sera invece facciamo una bella cena: allora, ci mettiamo tutti a sedere per terra vicino al fuoco e la mamma porta un grande vassoio da cui tutti prendiamo qualcosa. Di solito la mamma cucina una zuppa di grano, della carne con delle buone salse piccanti e poi si finisce la cena con della frutta fresca o secca. La nostra cena dura molto, perchè babbo ci racconta tante storie interessanti che riguardano i nostri nonni, bisnonni ecc... Sarei curioso di sapere come mangiate voi nel 2000 e cosa fate la sera dopo aver cenato .... Mah chissà!!! Insomma avete visto quante cosa vi ho raccontato ... Beh ora sono un po' stanco e.... a proposito di cibo, vi devo lasciare perchè è ora di andare a cena, la mamma mi sta chiamando e io ho una certa fametta. Prima però mi vado a lavare le mani e le braccia come ci dice la nostra religione e poi raggiungo i miei genitori e Sara. Allora vi saluto, spero di ritrovarvi presto... Shalom (tanto ormai sapete che questo è il nostro saluto).
Samuele
Nazareth, autunno anno 0
Cari bambini del 2000, eccoci arrivati all'ultima lezione su come si vive nell'anno 0 qui in Galilea. Forse vi dispiace che io vi lasci, ma penso di avervi detto ormai tutto e, pensate .... io invece non saprò mai niente di voi, di come vivrete nell'anno 2000. Comunque oggi vi parlerò finalmente della scuola e poi delle nostre feste e delle nostre monete. Allora io e Gesù andiamo a scuola vicino alla Sinagoga. La nostra scuola è una semplice stanza nemmeno tanto grande, perchè a Nazareth ci sono pochi bambini.... noi siamo solo un piccolo villaggio. La Sinagoga invece è più grande. E' divisa in due parti perchè in un parte ci stanno gli uomini e i bambini, nell'altra le donne con le bambine. Al centro della Sinagoga c'è una specie di armadio che noi chiamiamo ARCA, che contiene i rotoli di pergamena che sono la nostra bibbia. A scuola noi studiamo la bibbia e la nostra lingua che è l'ebraico. Quando arriviamo a scuola ci sediamo per terra su delle stuoie e il Rabbì (maestro) incomincia a spiegare. Per scrivere abbiamo delle tavolette di argilla e dei bastoncini intinti in un inchiostro di carbone e ferro. Ah dimenticavo, da noi vanno a scuola solo i bambini, le bambine non ci vanno e stanno a casa con le mamme per fare le faccende. Le nostre feste invece sono molte, vi dico le più importanti: la Pasqua, il Capodanno, la festa delle capanne, la festa dei candelabri, la festa della primavera, il carnevale. Sono tutte feste che riguardano la storia del nostro popolo. Infine vi voglio parlare delle nostre monete che sono (cominciando da quelle che hanno più valore): i talenti, le mine, le statere, le didramme e le dramme che sono le monete più piccole che abbiamo. Prima di salutarvi però vi vorrei parlare dei viaggi. Nel mio paese si viaggia molto perchè andiamo spesso nella nostra capitale Gerusalemme (che significa "Città della Pace"). Durante il viaggio che dura alcuni giorni ci si ferma in alcuni luoghi chiamati caravanserragli, che sono come delle stazioni dove ci si può riposare, dove si può bere, mangiare e far bere e mangiare anche i nostri animali. Bene!!! A questo punto vi ho proprio detto tutto, spero che queste mie lettere arrivino nell'anno 2000!!! Eccoci giunti al momento dei saluti.... come salutarvi, vi posso solo salutare come so fare io: SHALOM a tutti voi, ricordatevi di me e di Gesù mi raccomando.
Samuele
ALTERNATIVA