21/09/2018 NON CI SONO PIU' SCUSE!
Da quanto emerso a sorpresa nella giornata di ieri, sembrerebbe che la registrazione del DPCM (con cui sono stati ripartiti agli Enti i fondi stanziati dalla L.205/17 per l’applicazione del D.Lgs 75/17 art. 20 C.1 e C.2 - cioè i fondi per la nostra ASSUNZIONE) non rappresenti più un impedimento a procedere.
La tanto attesa Circolare 18/2018 del CNR afferma che "All’esito della formalizzazione del decreto di riparto dei fondi per le stabilizzazioni (DPCM dell’11/04/2018) e sulla base dell’assegnazione del FOE 2018, verrà sottoposto al Consiglio di Amministrazione, nell’ambito della programmazione triennale, il piano del CNR sul graduale superamento del fenomeno del precariato; … "
A questo punto non ci sono più ostacoli, il prossimo Consiglio di Amministrazione DEVE prevedere il Piano Triennale di Attività che includa la programmazione della nostra presa di servizio.
La misura è colma!
Le nostre vite sono in attesa da troppo tempo, non siamo disposti ad aspettare ancora!
Esigiamo il rispetto dei nostri diritti, siamo pronti a ripartire da subito con le manifestazioni ed i presidi.
Cari colleghi tenetevi pronti per tornare a ribadire che non ci spaventa lottare
Sempre a testa alta e sempre più determinati!
Precari Uniti CNR
30-31/07/2018 PRESIDIO PRECARI UNITI CNR
05/07/2018 DELEGAZIONE PRECARI UNITI CNR INCONTRA NUOVO SOTTOSEGRETARIO MIUR
16/05/2017 - 16/05/2018 la lotta dei Precari Uniti CNR continua...
Precari CNR ... UNITI nella lotta e UNITI nella richiesta di maggiori fondi per la STABILIZZAZIONE
Siamo soddisfatti di essere riusciti ad organizzare, il 14 Maggio, un incontro con le Organizzazioni Sindacali Flc-Cgil, Fir-Cisl, Uil-Rua e Fgu-Gilda Unams Anpri; le ringraziamo per essersi sedute allo stesso tavolo come nostri interlocutori, aver ascoltato le nostre richieste e risposto alle nostre domande.
L’incontro ha consolidato, ulteriormente, la profonda consapevolezza che noi precari siamo UNITI: siamo TUTTI accomunati dal profondo malessere legato ai troppi anni d’incertezza lavorativa… e questo non dipende dalla forma contrattuale con cui siamo inquadrati e, ancor meno, dall’area disciplinare o geografica cui apparteniamo, che per alcuni avrebbero dovuto rappresentare i criteri per la nostra assunzione.
L’obiettivo di noi TUTTI è avviare quanto prima le procedure di stabilizzazione in modo tecnicamente efficace, avendo la certezza di poter scongiurare impedimenti di qualunque tipo.
Solo questo potrà tutelarci indistintamente; solo questo renderà concreta la possibilità di sanare l’abuso che tanto ha limitato le vite personali e professionali di TUTTI noi.
Chiediamo cha vengano FINALMENTE DIFFUSE le liste degli aventi diritto; numeri e costi precisi per calcolare l’effettiva somma necessaria per la nostra assunzione.
Chiediamo un aumento di fondi CNR da impiegare nelle procedure di stabilizzazione, portando il cofinanziamento fino ad almeno il 100% degli importi ricevuti.
Chiediamo la stabilizzazione, entro il 2018, di tutti i precari con requisiti comma 1, compresi i cosiddetti “misti”, e l’avvio contestuale delle procedure per i concorsi riservati per i precari con i requisiti comma 2, potenzialmente in numero anche superiore a quanto preventivato dall’Ente.
Ripetiamo, a distanza di pochi giorni, le richieste dei PU, rivendicando un ruolo decisionale e attivo in un processo che ci ha visto, e continuerà a vederci, come protagonisti.
L’incontro con le OO.SS., inoltre, ha reso palese che per essere più efficaci c’è bisogno di unione anche sul fronte sindacale. Tutte le OO.SS. affermano, da sempre, che la nostra stabilizzazione è un LORO obiettivo prioritario. Noi siamo CERTI di questo, ne abbiamo avuto prova in quest’anno di lotta comune.
È proprio in virtù di tale comunione d’intenti che chiediamo alle OO.SS. di presentare, UNITE, al tavolo di discussione convocato nei prossimi giorni, le richieste di noi precari.
Oggi ricorre un anno dal primo “flash mob” che organizzammo nelle diverse sedi in tutta Italia. Ne abbiamo fatta di strada in quest’anno, un percorso fatto di lotta e di risultati impensabili, di stanchezza e di grande orgoglio.
Ma nonostante ciò, NON ci sentiamo affatto sereni e non lo saremo fin quando non avremo certezze sul processo di stabilizzazione per tutti i precari aventi diritto!
Sempre a testa alta,
Precari Uniti CNR
02/05/2018 Incontro OOSS-PRESIDENTE - I PRECARI UNITI RISPONDONO...
Continua il gioco dei numeri …ma i conti non tornano … ANCORA!
Lo scorso 2 maggio è stato un giorno importante per i precari del CNR.
Finalmente il Presidente ha espresso le prime posizioni dell’Ente. Ha dichiarato gli importi che è intenzionato ad impiegare (40 ricevuti dal governo + 20 milioni di fondi propri, a regime dal 2019) e soprattutto ha fornito i numeri delle unità di personale che potrebbero essere stabilizzate entro il 2018 (1175 in tutto tra destinatari comma 1 e comma 2).
Nella sua iniziale proposta, l’Ente avrebbe provveduto a stabilizzare, entro il 2018, 725 precari con anzianità TD (comma 1) e una buona fetta dei precari con anzianità di contratti flessibili (comma 2; 450 unità).
Dopo una lunga trattativa, il Presidente ha acconsentito ad inserire i cosiddetti “TD misti” (personale TD con requisito maturato tramite diverse forme contrattuali) nel comma 1.
Alla fine dell’incontro la platea degli stabilizzabili è cambiata ma gli importi sono rimasti inspiegabilmente invariati.
È chiaro a tutti che tale apertura volta alla massima inclusione rappresenta un SUCCESSO per i PU e per tutti i precari del CNR.
È altrettanto chiaro a tutti che le cifre impiegate, adesso, risultano insufficienti per avviare le procedure in modo tecnicamente efficace.
Chiediamo esplicitamente alle Organizzazioni Sindacali, che saranno convocate dall’Ente nelle prossime settimane, di portare al tavolo di discussione le istanze dei precari CNR.
Chiediamo al Presidente Prof. Massimo Inguscio di recepire in toto tali istanze.
Siamo parte in causa. Siamo i destinatari delle procedure che, finalmente, dopo lunghi anni, potrebbero ridarci la dignità lavorativa faticosamente conquistata.
Riteniamo scontato un nostro coinvolgimento attivo e decisionale.
Chiediamo alle OO.SS. di esigere dal CNR un aumento di fondi propri da impiegare nelle procedure di stabilizzazione, aumentando il cofinanziamento fino ad almeno il 100% degli importi ricevuti.
Chiediamo all’Ente che vengano stabilizzati, entro il 2018, tutti i precari con requisiti comma 1, compresi i cosiddetti “misti”.
Chiediamo l’avvio contestuale delle procedure per i concorsi riservati per i precari con i requisiti comma 2, potenzialmente in numero anche superiore a quanto preventivato dall’Ente; per tali procedure riteniamo si debbano prevedere graduatorie ad esaurimento e che si debba dare garanzia del loro completamento, per tutti gli aventi diritto, entro il triennio, anche grazie all’ampio turnover che sarà disponibile nel biennio 2019-2020.
Fino alla fine delle procedure TUTTO il personale dovrà essere mantenuto in servizio.
Non possiamo consentire, proprio adesso, che si creino i presupposti di un rallentamento delle procedure e possibili ricorsi legali che bloccherebbero l’intero processo di stabilizzazione.
Non possiamo permetterci di rinunciare a conquistare un obiettivo finalmente vicino.
La nostra lotta continua da un anno. Siamo stanchi di attendere.
Raggiungeremo il nostro obiettivo con ogni mezzo necessario. E lo raggiungeremo presto.
PRECARI UNITI CNR
12/04/2018 ASSEMBLEA NAZIONALE PRECARI UNITI CNR - CNR - ROMA PIAZZALE ALDO MORO, 7 - ORE 10.00