Ipnosi in cardiologia

Negli ultimi anni è cresciuta l'indicazione all'utilizzo di tecniche d'ipnosi clinico per il controllo dell'ansia e dolore acuto in sala operatoria cardiologica, in quanto queste tecniche permettono una migliore tolleranza alle procedure e la riduzione delle dosi dei farmaci analgesici.

Nel 2019 è stata pubblicata l'esperienza specifica del gruppo di Asti del Dott.Scaglione nell'ablazione di fibrillazione atriale. Vi sono ulteriori crescenti esperienze scientifiche sia in ambito cardiologico che medico-chirurgico in generale.

Nel 2020 ho quindi frequentato il corso di formazione in ipnosi clinica e comunicazione ipnotica dell'Istituto Granone di Torino - CIICS ( Centro italiano ipnosi clinico sperimantale) e da allora ho iniziato ad implementare gradualmente tecniche di rilassamento e comunicazione ipnotica nella mia attività, in particolare in sala, quando appropriato.

Sotto ho sintetizzato alcuni concetti base su questa metodica in realtà antica, ma con alti e bassi nella storia, e spesso mal interpretata culturalmente.

Ipnosi clinica, comunicazione ipnotica e tecniche di rilassamento ipnotico


Cosa sono

L’ipnosi clinica e le tecniche di rilassamento ipnotico consistono nell’imparare ad usare la mente ed i pensieri per gestire distress, ansie, sintomi fisici e anche per aiutare a modificare alcune abitudini comportamentali. Vengono inoltre usate anche in sala operatoria ed nel contesto ospedaliero per ridurre le ansie ed il distress operatorio e ridurre la necessità di farmaci sedativi ed analgesici.

Parliamo di ipnosi clinica e di tecniche di rilassamento ipnotico sia per il loro utilizzo in ambito clinico, l’utilizzo da parte di personale sanitario con una formazione specifica e perchè coinvolgono il paziente nell’uso di tecniche di rilassamento e immaginazione mentale per uno scopo medico.


Che benefici

Lo stato ipnotico che si vuole raggiungere ed insegnare ad utilizzare al paziente è uno stato di coscienza vigile diverso sia dalla normale veglia che dal sonno, uno stato tipicamente piacevole in cui ci si sente assorbiti e concentrati ed in cui è possibile ridurre lo stress, gestire il dolore e creare suggestioni in cui risulta possibile creare maggiore controllo su sintomi e comportamenti. I benefici aspettati possono andare da un miglioramento dei sintomi al loro controllo completo. Lo scopo è in generale quello di far scoprire o rinforzare le capacità e le risorse intrinseche del paziente per un fine utile. Per tali caratteristiche altri potenziali utilizzi, oltre a quelli di cura, sono quelli di ottimizzazione della performance ad esempio in ambito sportivo.


Timori e falsi miti

Lo stato ipnotico nasce dal rapporto tra due attori: il sanitario che fornisce le istruzioni e la guida necessaria ed il paziente che accetta di seguire e collaborare nel raggiungere questo stato dentro di sé per uno specifico scopo utile al paziente e concordato tra le parti.

Non si può essere ipnotizzati contro il proprio volere o essere indotti ad agire contro la propria volontà, anzi è fondamentale la partecipazione attiva del paziente, non si riveleranno quindi informazioni che non si desidera condividere. Anche se è importante in questo processo “lasciarsi andare”, questo atteggiamento risulta nel diventare particolarmente assorbiti e concentrati e si rimane quindi coscienti e consapevoli di quanto ci viene detto e viviamo.


Risorse

https://www.ciics.it/ Centro italiano ipnosi clinico sperimentale ( Istituto Franco Granone)