Al Signor Presidente della Repubblica

Sergio Mattarella

Egregio Signor Presidente,

a nome del “Comitato Unitario Vittime del Fango Forli'”, che conta circa mille adesioni e che rappresentiamo, desideriamo esprimerLe il nostro ringraziamento e riconoscenza per la vicinanza che ha da subito dimostrato verso questi territori gravemente colpiti dall'alluvione dello scorso maggio e per il Suo accorato appello affinchè “la Romagna non sia lasciata sola”.

Nella tragedia abbiamo sperimentato la solidarietà dei volontari, la generosità dei donatori, la laboriosità delle persone, che hanno saputo reagire agli eventi calamitosi con spirito di servizio al territorio e con senso di responsabilità, per sostenere la ripresa dei quartieri e per riconnettere i legami all'interno delle comunità profondamente ferite.

Le difficili situazioni che ancora purtroppo stanno vivendo i territori alluvionati, pongono i cittadini difronte a tante difficoltà (sociali, economiche, lavorative, psicologiche ecc) ed avanzano impellenti interrogativi, a cui le istituzioni devono dare risposte concrete ed adeguate, per evitare crisi territoriali e sociali.

Con la Sua presenza l'evento di oggi rappresenta un forte richiamo ai valori della scuola, come pilastro portante della democrazia, dello sviluppo economico e come luogo di trasmissione dei saperi e delle competenze, alla quale si rivolge anche il nostro Comitato, per espressa previsione statutaria, affinché la scuola sappia guardare ad un futuro sostenibile e sappia indirizzare la conoscenza verso quelle necessarie innovazioni, che i tempi e l'ambiente ci chiedono urgentemente.

Come “Comitato Unitario Vittime del Fango Forlì” ci adoperiamo per la ripresa del nostro territorio e ci rivolgiamo alla Sua sensibilità e al Suo ruolo di Capo dello Stato, affinché la politica non intervenga solo con dichiarazioni di facciata dopo la tragedia, ma con atti e impegni concreti e affinché le istituzioni sappiano dare il meglio della loro capacita programmatica nella messa in sicurezza dei territori e nel sostegno alle famiglie ed alle imprese.

Purtroppo, i fatti del giorno 15 settembre 2023 hanno posto in ancor maggiore evidenza la fragilità del territorio, allorquando un breve temporale estivo ha cagionato ulteriori allagamenti ed ha evidenziato che tutti i lavori oggi fatti non sono stati affatto sufficienti per fare confluire adeguatamente le acque. Sia l’impianto fognario, sia la rete idraulica composta da canali e fosse ha denunciato, ancora una volta ed a gran voce, la inadeguatezza della tutela del territorio.

Infine, spiace dovere sottolineare che la tensione sociale è ormai altissima, i cittadini sono assai sfiduciati e consapevoli che nei territori colpiti siamo a rischio di un altro grave episodio alluvionale. Qualora ciò accadesse la Romagna avrebbe moltissime difficoltà a rialzarsi e questo cagionerebbe gravi ripercussioni, anche economiche, su tutto il territorio nazionale.

Confidiamo, quindi, in un Suo sempre saggio intervento, affinché la gente di Romagna possa ricostruire il proprio territorio con fiducia nei confronti degli organi della nostra amata Nazione.

Per l'opportunità di ascolto che ci ha offerto e per la Sua attenzione Le siamo profondamente grate e riconoscenti.

Con i nostri più distinti saluti.

Forlì, 18 settembre 2023

Per il Comitato Vittime del Fango Forlì

La Presidente

Alessandra Bucchi

La Vicepresidente

Novella Castori