Progetto Residenza artistica

Partirà il prossimo 3 aprile 2024, presso la sede della Fondazione Dino Zoli Textile, il progetto di Residenza Artistica, che vede come protagonista, il duo composto dall'artista pergolese Giovanni Gaggia e dal suo collega Rocco Dubbini di Ancona, vincitore del premio di Arte contemporanea nazionale “Arteam Cup” con l'opera Golpe, che raccontò il dissesto idrogeologico che colpi le Marche nel settembre 2022.

Quell’alluvione nelle Marche ha suggerito a Gaggia e Dubbini numerose connessioni con ciò che è accaduto in Romagna e soprattutto a Forlì, duramente colpita dai tragici eventi del maggio 2023 Da qui la relazione, la connessione e lo sviluppo del nuovo progetto curato dalla Fondazione Dino Zoli, al quale collaborerà attivamente il CUVF - Comitato Unitario Vittime del Fango Forlì.

La residenza artistica che si svolgerà presso la Dino Zoli Textile prevede la proposta di coinvolgere le comunità colpite della città di Forlì iniziando un percorso di raccolta, con estrema delicatezza, delle singole storie personali per immaginare di costruire un’opera insieme. Un grande ricamo collettivo, un grande arazzo, da realizzarsi in un processo laboratoriale con i cittadini dei vari quartieri e/o le scuole di ogni ordine e grado del territorio e una serie di drappi da issare alle finestre delle case, elementi di mappatura, che possano essere elementi tangibili di apertura e di presa coscienza di ciò che è accaduto durante i giorni dell’alluvione,

Parallelamente verrà avviato un progetto scultoreo collettivo partendo dagli oggetti personali che fanno parte della memoria delle singole case e che gli artisti utilizzeranno in un secondo momento come transfer emotivo di ciò che è accaduto alle comunità.

Il CUVF invita quindi tutti i cittadini alluvionati a prendere parte all'incontro di avvio del progetto che si terrà il prossimo 3 aprile 2024 alle h. 20.30 presso la sede della Fondazione Dino in Viale Bologna 288, per dialogare con gli artisti e costruire insieme il percorso artistico.

Il CUVF sarà parte attiva nella realizzazione del progetto, nella certezza e consapevolezza dell'importante ruolo dell'arte come veicolo di comunicazione e di cambiamento e per la sua potente capacità di stimolare il dialogo sociale.