Statuto
(modificato dall’assemblea del 14 ottobre 2025)
(modificato dall’assemblea del 14 ottobre 2025)
ALLEGATO ALL'ATTO COSTITUTIVO
(modificato dall'assemblea del 14 ottobre 2025)
Nello spirito della Costituzione della Repubblica Italiana, in conformità all'articolo 36 e seguenti del Codice Civile e nel rispetto della legislazione vigente, viene riformulato lo Statuto del COMITATO UNITARIO VITTIME DEL FANGO FORLI’ d'ora in avanti “Comitato”, già costituito in data 01/08/2023.
Il Comitato opera con l’intento di tutelare i diritti e le legittime aspettative di tutti i cittadini del territorio forlivese colpiti -fin dal maggio 2023- dalle conseguenze delle alluvioni e degli allagamenti fluviali e urbani; svolge la propria attività raccordandosi in maniera adeguata con i Comitati di Quartiere, nel rispetto delle relative autonomie. Esso è un luogo di confronto democratico, di partecipazione, di elaborazione di idee e azioni progettuali finalizzate alla sicurezza ambientale della comunità e alla tutela del territorio forlivese; è apartitico e aconfessionale. Il Comitato non ha scopi di lucro e opera esclusivamente per fini sociali e di solidarietà tramite manifestazioni ed azioni di vario tipo. In relazione alle finalità di cui sopra, il Comitato può, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
• stimolare i pubblici poteri all'assunzione di tutte le azioni progettuali ed iniziative utili alla ricostruzione e messa in sicurezza del territorio, con particolare riferimento agli interventi tecnici/ingegneristici legati al rischio idrogeologico, nel quadro di tutela ambientale garantito dall'art. 9 della Costituzione Italiana;
• organizzare convegni, conferenze stampa, pubblici dibattiti tra i cittadini e confronti con i rappresentanti delle Istituzioni;
• favorire lo sviluppo di idee progettuali a sostegno dei privati cittadini, delle imprese commerciali, artigianali, agricole e professionali del territorio;
• favorire la ripresa e lo sviluppo occupazionale, valutando gli indirizzi di utilizzo di apposite risorse comunitarie, nazionali e regionali;
• elaborare petizioni agli Enti locali, alla Regione ed al Parlamento, a fini di trasparenza e conoscenza approfondita dello svolgersi degli eventi climatici, delle loro conseguenze e delle relative azioni intraprese e/o previste dalle Istituzioni;
• concorrere con Enti pubblici e/o soggetti privati all'assunzione di iniziative coerenti con lo scopo e l'oggetto del Comitato medesimo, anche in sede giurisdizionale;
• promuovere e sviluppare il dibattito pubblico, nonché studi e ricerche, nell'ottica della reale trasparenza amministrativa, e della effettiva conoscenza delle necessità e dei rischi del territorio;
• raccogliere le istanze dei cittadini, comunicarle alle Istituzioni e darne notizia tramite gli organi di informazione e i propri canali;
• favorire la conservazione della memoria storica, al fine di trarre insegnamento dai fatti accaduti, anche attraverso l’istituzione di una giornata della memoria;
• promuovere attività di informazione, formazione e sensibilizzazione rivolte in particolare alle scuole, agli studenti ed alle giovani generazioni;
• collaborare, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni, con Università ed Enti di ricerca, nonché con altre forme associazionistiche ed Enti pubblici aventi scopi analoghi o connessi ai propri;
• promuovere studi e ricerche su legami e nessi tra genere, ambiente e sostenibilità;
• realizzare attività culturali, sportive, artistiche e quanto altro sia ritenuto utile e funzionale al raggiungimento dei propri obiettivi. Per il perseguimento del suo scopo il Comitato redige e diffonde materiale informativo anche attraverso la rete informatica.
Il Comitato ha sede legale temporanea in Forlì, Corso Garibaldi 127. Esso potrà, con delibera del Consiglio Direttivo, trasferire la propria sede in altro luogo, all’interno del Comune di Forlì. A tutti gli effetti i sostenitori si intendono domiciliati presso la sede legale del Comitato.
Il Comitato potrà sciogliersi anticipatamente, qualora ne ravvisasse l'opportunità, previa consultazione dell'Assemblea dei cittadini sostenitori.
Sono Organi del Comitato:
• l'Assemblea dei cittadini sostenitori;
• il Consiglio Direttivo;
• il Presidente;
• Il Vicepresidente.
L'Assemblea dei cittadini sostenitori è l'organo principale di consultazione e di confronto.
Sono membri di diritto dell'Assemblea con la qualifica di “sostenitori” tutti i cittadini del territorio forlivese che, condividendo i principi fondativi dello Statuto, abbiano aderito attraverso apposita sottoscrizione.
Possono aderire al Comitato tutte le persone fisiche che hanno compiuto il 18° anno di età, che condividano espressamente le finalità di cui all'articolo 2 e che siano mosse da spirito di solidarietà.
L'Assemblea si riunirà, secondo le necessità, dietro apposita convocazione del Presidente in prima e seconda convocazione, inviata a mezzo stampa e/o canali social e/o web, almeno 48 ore prima della convocazione.
Le riunioni dell'Assemblea sono verbalizzate a cura di un Segretario designato dal Presidente. Le decisioni dell'Assemblea sono adottate a maggioranza dei presenti, a norma di legge. Possono partecipare al voto coloro che abbiano aderito al Comitato almeno 10 giorni prima della data dell’assemblea.
Il Consiglio Direttivo è formato da un numero di consiglieri pari a 7, elevabili max a 11, individuati tra tutti i sostenitori. Il Consiglio è l'organo di gestione del Comitato medesimo, e garantisce a tal fine la massima collaborazione al Presidente nelle attività di informazione, promozione, organizzazione e coordinamento del Comitato. Non possono ricoprire la carica di Presidente o di Consigliere i componenti dei Comitati di Quartiere e degli organi politici/elettivi, degli Enti locali, della Regione Emilia-Romagna e dello Stato.
Il Consiglio Direttivo dura in carica quattro anni; i suoi componenti sono rieleggibili alla scadenza del mandato. Tutti i suoi componenti si attengono al Codice Etico approvato dal Consiglio Direttivo in data 28/03/2024. Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente o, in sua assenza, dal Vicepresidente.
Le riunioni del Consiglio Direttivo sono validamente costituite quando intervenga la maggioranza dei componenti. Le deliberazioni del Consiglio sono adottate con il voto favorevole della maggioranza dei presenti e le medesime dovranno risultare dai verbali sottoscritti dal Presidente e dal Consigliere facente funzione di Segretario.
Il Presidente è il rappresentante legale del Comitato, di fronte a terzi, anche in giudizio. Egli è anche il Presidente dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo. Il Presidente viene eletto dal Consiglio Direttivo; dura in carica quattro anni ed è rieleggibile. Egli convoca l'Assemblea dei cittadini sostenitori e il Consiglio Direttivo. Al Presidente compete l'esecuzione delle decisioni assunte in sede di Assemblea e non può contrarre obbligazioni senza indire apposita riunione del Consiglio.
In caso di mancanza o di altro impedimento, ne fa le veci il Vicepresidente. Il Vicepresidente viene eletto dal Consiglio Direttivo; dura in carica quattro anni ed è rieleggibile.
Al Presidente, al Vicepresidente ed ai componenti del Consiglio Direttivo non spetta alcun compenso.
Il Portavoce è un componente del Consiglio ed ha la funzione di comunicare le decisioni, le iniziative e le attività promosse dal Comitato, in accordo con la Presidenza e con il Consiglio direttivo. Il Portavoce viene nominato dal Consiglio Direttivo e dura in carica 4 anni.
L’esercizio sociale va dal 01 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
Qualora nel corso dell’esercizio si verifichino operazioni di raccolta fondi o di erogazioni liberali in denaro o in natura da parte di persone fisiche, enti pubblici e privati o aziende, il Consiglio Direttivo deve predisporre il rendiconto economico-finanziario da presentare all’Assemblea per l’approvazione, entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio oppure entro 180 giorni, nel caso in cui esistano particolari esigenze relative alla struttura o all'oggetto sociale.
Le parti, con la sottoscrizione del modulo di adesione al Comitato, prestano il loro consenso affinché il Comitato tratti e conservi i loro dati personali ai sensi della Legge 675/1996 e dell’art. 131 D.Lgs. n. 196/2033, successive modificazioni ed integrazioni anche ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 679/2016 GDPR, pertanto detti dati personali potranno essere inseriti ed utilizzati in banche dati, archivi informatici e sistemi telematici limitatamente agli scopi statutari del Comitato e fino al suo eventuale scioglimento per raggiungimento dello scopo o per scioglimento volontario.
Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto si applicano le disposizioni del Codice civile e delle leggi vigenti in materia.