In data 18 agosto 2023 è stato inviato il seguente comunicato stampa a tutte le redazioni locali:
Oggetto: il COMITATO UNITARIO VITTIME DEL FANGO DI FORLI’ invia al Presidente della Repubblica Mattarella, al Presidente del Consiglio Meloni ed al Presidente della Regione Emilia-Romagna Bonaccini per affermare alcune inderogabili esigenze
Il 16 agosto, a tre mesi esatti dagli eventi calamitosi di maggio, i comitati degli alluvionati emiliano romagnoli hanno inviato una lettera congiunta al Presidente della Repubblica Mattarella, al Presidente del Consiglio Meloni ed al Presidente della Regione Emilia-Romagna Bonaccini per affermare alcune inderogabili esigenze. La necessità assoluta di un rapido ritorno ad una vita sicura e la ricerca delle cause che hanno reso il territorio così vulnerabile: solo comprendendo cosa è accaduto e cosa non ha funzionato, si può fare in modo che i problemi e le mancanze di ieri non rimangano identici domani e ci si possa tutelare dal verificarsi di episodi drammatici come quelli avvenuti in Romagna nel maggio scorso La certezza della erogazione e la rapidità nella gestione di ristori e rimborsi: il decreto legge convertito in Legge 100 del 31 luglio 2023 ha previsto lo stanziamento di 4,5 miliardi di euro a disposizione del Commissario straordinario Gen. Figliuolo. Questi fondi saranno destinati alla messa in sicurezza e ricostruzione delle infrastrutture e delle opere pubbliche. La lettera richiede che vengano stanziate cifre dignitose per i nuclei familiari colpiti, sottolineando che a molte famiglie non è ancora arrivato alcun aiuto economico e che questa situazione può sfociare in una crisi economica e sociale senza precedenti. La emanazione di una normativa unica per le emergenze: senza una regolamentazione chiara e puntuale delle procedure da attivare in fase di emergenza e ricostruzione, si dovrà sempre far fronte ad incertezze, farraginosità e ritardi che rallenteranno la ripresa aggravando ulteriormente la già drammatica condizione della popolazione. La lettera è stata firmata dal Comitato Unitario delle Vittime del Fango di Forlì, dall'Unione dei Comitati di Faenza, di Cesena e dai Comitati dei Colli Bolognesi, di Val di Zena, della Valle dell'Idice, di Sant'Agata sul Santerno.