L’imperativo è il modo del comando.
Ha due tempi: presente e futuro formati sul tema del presente.
L’imperativo presente ha solo la 2° persona singolare e plurale.
L’imperativo futuro ha 2° e 3° persona
Imperativo presente
Imperativo futuro
Imperativi da ricordare
Dic, duc, fac, fer: 2° persona singolare dei verbi dico, duco, facio e fero (dire, parlare, condurre, fare e portare) presentano il tema del presente senza vocale tematica.
Vale, valete: formule di saluto derivate dal verbo valeo (stare bene).
Verbo Sum
Imperativo presente
ĕs = sii tu
este = siate voi
Imperativo futuro
estō = sarai tu
estō = sarà egli
estōtĕ = sarete voi
suntō = saranno essi
Verbo Fero
Imperativo presente
fer = porta tu
ferte = portate voi
Imperativo futuro
ferto = porterai tu
ferto = porterà egli
fertōtĕ = porterete voi
feruntō = porteranno essi
L’imperativo futuro
L’italiano non ha il corrispondente imperativo futuro.
In latino viene usato nei testi ufficiali come leggi, testamenti, massime e proverbi con significato di ordine solenne, di perpetua validità. In italiano perciò si renderà rispettando tale senso con espressioni similari: imperativo presente, congiuntivo esortativo, futuro indicativo.
- Es.: tu facito, Tu fa così sempre, (farai)
Forme particolari:
memento, mementote, ricorda, ricordate per sempre;
scito, scitote, sappi, sappiate sempre!