45 Funzioni del Dativo

Dativo di termine

- Corrisponde al complemento di termine

Dativo di possesso

Il costrutto del dativo di possesso è costituito dal verbo sum in funzione di predicato verbale e dal dativo della persona alla quale è attribuito il possesso di qualcosa (soggetto in nominativo)

Tulliae parva pecunia erat = Tullia aveva poco denaro (a Tullia era poco denaro)

Agricolis multae curae sunt = Gli agricoltori hanno molte preoccupazioni (agli agricoltori sono molte preoccupazioni)

Dativo di interesse

–Detto anche dativo di vantaggio o svantaggio, indica la persona o la cosa a vantaggio o svantaggio della quale si compie l’azione. In italiano si traduce normalmente con la preposizione “per”

Leges atheniensibus Solon perscripsit – Solone scrisse le leggi per gli Ateniesi

Dativo di fine o scopo

Vitae, non scholae discere debemus – dobbiamo imparare per la vita non per la scuola

•La funzione del fine si trova espressa anche con ad + accusativo e con il genitivo + causa o gratia

Costrutto del doppio dativo

–Si dice doppio dativo quando troviamo il dativo di fine insieme con il dativo di interesse, generalmente con verbi come sum (essere di) venio (venire) do (dare) tribuo (attribuire)

Caesar militibus auxilio venit – Cesare giunse in aiuto ai soldati

Verbi che reggono il dativo (complemento oggetto in italiano)

–Sono verbi intransitivi in latino e transitivi in italiano.

•Nubo, is nupsi, nuptum ĕre (sposare: detto per la donna)

•Suadeo, es, suasi, suasum , ēre (persuadère)