Per la pronuncia del latino esistono due norme:
- la pronuncia classica (o lectio restituta), ricostruita nel 1400 da umanisti italiani
- la pronuncia scolastica (o ecclesiastica).
A scuola si adotta la pronuncia scolastica (prende il nome dalla scolastica medioevale).
Pronuncia “scolastica” e “classica”
Quando ae e oe non formano dittongo, (presentano la dieresi) si pronunciano separati.
o Poёta (poeta)
Il gruppo ti + vocale si pronuncia come è scritto
- quando la i è accentata
o totìus (di tutto)
- quando è preceduto da s, t, x
o hostia (vittima)
- nei nomi di origine greca
o Miltiades (Milziade)
Riepilogo della pronuncia scolastica
- I dittonghi ae, oe si leggono e
- La h non si pronuncia
- Il gruppo ph si legge f
- Il gruppo ti + vocale si legge zi
- La consonante c seguita da e/i si legge c come l’italiano cena
- La consonante g seguita da e/i si legge g come l’italiano gelo
- Il gruppo gn si legge gn come l’italiano gnomo
- Quando ae e oe presentano la dieresi e quindi non formano un dittongo, si leggono separati
- Il gruppo ti si legge come è scritto quando la i è accentata; quando è preceduto da s, t, x; nei nomi di origine greca.
Lezione interattiva