In latino, come in italiano, i verbi si coniugano, variano, cioè, la desinenza a seconda del modo, del tempo, della persona e della diatesi o forma
Il genere
- Transitivi (regge un complemento oggetto)
- Intransitivi (esprime un’azione o uno stato in assoluto)
La forma – la diatesi
- Attiva (il soggetto compie l’azione)
- Passiva (il soggetto subisce l’azione)
- Deponente (presentano forma passiva ma hanno significato attivo)
La persona e il numero
La persona e il numero indicano il rapporto del verbo con il soggetto rispettivamente sotto l’aspetto di chi e di quanti compiono, subiscono l’azione o sono nella condizione espressa dal verbo.
Le persone sono tre:
- Prima persona
- Seconda persona
- Terza persona
Ciascuna persona ha due numeri: singolare e plurale
I modi e i tempi
I modi verbali definiscono la maniera con cui è presentata l’azione o lo stato espresso dal verbo.
Si distinguono:
- i modi finiti o personali che costituiscono il verbum finitum (modo determinato)
- i modi indefiniti o impersonali che costituiscono il verbum infinitum (modo indeterminato)
Il tempo verbale colloca l’azione o lo stato espresso del verbo in una prospettiva temporale: presente, passata o futura.
Modi finiti
Il modo Indicativo è usato per esprime un fatto ritenuto reale da chi parla o scrive.
I tempi dell’Indicativo sono:
- Presente
- Imperfetto
- Futuro semplice
- Perfetto (corrisponde al passato prossimo, al passato remoto e al trapassato remoto italiano)
- Piuccheperfetto (corrisponde al trapassato prossimo)
- Futuro anteriore
Il modo Congiuntivo è usato per esprime un fatto supposto, un’opinione, una possibilità, un dubbio o un desiderio.
Tempi del Congiuntivo:
- Presente
- Imperfetto (corrisponde al congiuntivo imperfetto e al condizionale presente italiano)
- Perfetto
- Piuccheperfetto (corrisponde al trapassato congiuntivo e al condizionale passato italiano)
Il modo Imperativo è usato per indicare un comando
Tempi dell’imperativo:
- Presente
o ha solo la seconda persona singolare e plurale
- Futuro (non esiste in italiano)
o indica un ordine da eseguirsi abitualmente, si usa infatti nelle leggi e nei moniti.
o ha la seconda e la terza persona singolare e plurale
Modi indefiniti o nomi verbali
I modi indefiniti hanno un’uscita unica per tutte le persone. Sono cinque e si dividono i sostantivi verbali e aggettivi verbali.
Sostantivi verbali:
- Infinito
- Gerundio
- Supino (non esiste in italiano)
Aggettivi verbali:
- Participio (non esiste in italiano)
- Gerundivo (non esiste in italiano)