Gelso

2° ALBERO: IL GELSO BIANCO (Morus Alba)

Piantumato il 23/05/2021_Parco Fluviale Lato Gesso/Area pic-nic /Discesa Giordanengo

Posizione Albero: (Google Maps) 44°21'57.0"N 7°32'25.3"E


4° ALBERO: IL GELSO

Piantumato il 10 Ottobre 2021

Data Nazionale/Raccolta Alveo Fiume Gesso


L’ALBERO

Il gelso è un albero di grandi dimensioni, imponente, che può raggiungere elevate altezze. Ha una chioma molto ampia e ricca di fogliame, che col tempo tende ad assumere una forma globosa. E’ una pianta decidua, perde il fogliame durante il periodo autunnale e ha ripresa vegetativa in primavera. La fioritura del gelso è poco vistosa e la pianta è autofertile, nessuna difficoltà quindi nell’impollinazione che avviene semplicemente grazie al vento. In genere le piante più piccole producono frutti succulenti chiamate more di gelso, utilizzabili per deliziose marmellate. Tale infruttescenza è composta da decine di piccoli frutti sferici (drupe) uniti tra loro e disposti su uno stelo, ognuno dei quali è prodotto da un singolo fiore. Un esemplare adulto può produrre quintali di frutti ogni anno. La mora si presenta come un frutto morbido e succoso e dal sapore dolce (gelso nero), acidulo (gelso bianco), che raggiunge la sua piena maturazione nei mesi estivi fino alla fine di settembre, a seconda delle varietà.

Si tratta di una pianta dalle molteplici virtù, purtroppo dimenticate, che non viene più coltivata come un tempo, né per i frutti, né per la bachicoltura, tranne in alcune zone del mondo. Eppure, non molto tempo fa, il gelso ha rappresentato per secoli una risorsa di immenso valore.


PROPRIETA' BOTANICHE/FITOTERAPICHE

Frutto: Diuretico_Depurativo_Rinfrescante_Ipoglicemizzante_Antiossidante

Le buonissime more di gelso maturano in genere ad inizio estate, nel mese di giugno, dalle infiorescenze femminili.

Sono frutti molto delicati e la difficoltà nel conservarle ne determina lo scarso successo nel mercato ortofrutticolo. Con questi frutti in compenso si producono buonissime marmellate; in alternativa le more di gelso possono essere essicate, preparazione che ne esalta il contenuto di zuccheri e che permette di preservarne la conservazione per mesi. L’infuso di foglie di gelso bianco invece è un rimedio naturale per prevenire e regolarizzare gli innalzamenti glicemici. Le foglie di questa pianta sono inoltre un valido rimedio per alleviare e curare le punture d’insetto. In fitoterapia la maggior parte delle componenti dell’albero risultano riutilizzabili, non solo i frutti ma anche la corteccia, le radici e le foglie. In particolare le proprietà del gelso bianco hanno effetti diuretici e lassativi.


LO SPIRITO DELL'ALBERO

Definito da Plinio il vecchio “Sapientissima Arborum”, il più saggio degli alberi, perché con pazienza attende che siano scongiurate anche le gelate più tardive per emettere il fogliame.

Considerato l’albero del tao, ricco di energia vitale. Un albero sacro per i paesi orientali, legato al pianeta Sole, rappresenta lo Yin e lo Yang e il loro modo di integrarsi con armonia ai cicli della natura.