La Venere di Botticelli: riproduzione e reinterpretazione (2 tavole)

Dopo aver studiato l'opera del grande artista rinascimentale Sandro Botticelli, vi invito ad osservare le sue opere nei dettagli e a riprodurre uno dei volti più famosi della storia dell'arte ovvero la "Venere" realizzata dal Botticelli nell'anno 1484. Molti grandi artisti hanno cominciato studiando e copiando in maniera perfetta, modelli di altri artisti. E' quello che faremo in questa attività, copieremo sul nostro foglio da disegno, il volto della Venere, cercando di ottenere, con l'utilizzo dei colori a matita, gli stessi effetti dell'incarnato, del volume delle luci ed ombre.

Attraverso mescolanze di colori diversi, sovrapponendo con delicatezza uno strato di colore sull'altro, e sfumature uniformi graduando le tonalità cercheremo di ottenere gli stessi effetti chiaroscurali ottenuti dal grande artista.

L'attività consterà di due fasi, con la realizzazione di due tavole. Nella prima cercheremo di realizzare una fedele riproduzione dell'immagine accanto, successivamente, nella seconda tavola andremo a rielaborare graficamente o digitalmente la stessa interpretandola e dandogli un nuovo aspetto.

A seguire passo dopo passo il procedimento per la realizzazione:

Immagine da riprodurre

FASE 1 (tavola 1)

Per la riproduzione del disegno tracciamo delle linee di riferimento, delle griglie o quadrettature che ci consentiranno di riprodurre con precisione il soggetto raffigurato.

Procediamo in questo modo:

  • disegniamo una quadrettatura regolare sul disegno da riprodurre così da suddividerlo in tanti quadrati uguali.

  • riportiamo la stessa quadrettatura con le stesse dimensioni sul nostro foglio da disegno utilizzando un tratto di matita molto leggero perché a disegno finito non dovrà vedersi.

  • riportiamo tutto il disegno, quadrato per quadrato, sempre con un tratto leggero e delle linee essenziali senza soffermarci sui particolari.

  • Terminato il disegno, cancelliamo le linee della quadrettatura, ripassiamo bene il disegno aggiungendo tutti i particolari e procedendo a dargli colore con la tecnica delle matite colorate .

La quadrettatura serve anche per rimpicciolire o ingrandire un disegno: se raddoppiamo il lato della quadrettatura, ad esempio da 1 cm. (sul modello da riprodurre) a 2 cm. (sul foglio dove sarà disegnato) tutto il disegno risulterà raddoppiato nelle sue dimensioni lineari.

Se preferiamo e sentiamo di poter riprodurre il disegno senza difficoltà, possiamo provare a realizzarlo senza l'utilizzo della quadrettatura tracciando prima delle linee leggere delineando le forme principali e facendo attenzione che il tutto sia correttamente inserito nello spazio del foglio ed abbia le corrette proporzioni.

Successivamente dopo aver definito le linee essenziali procediamo con i dettagli e la rifinitura del disegno che completeremo colorandolo con la nostra tecnica grafica scelta.

Fase 2 (tavola 2)

La seconda fase di questa attività è quella più creativa e divertente perché andremo a rielaborare il soggetto con inventiva trovando nuove soluzioni e cercando di interpretarla in modo personale ed originale.

La rielaborazione potrà essere fatta con una tecnica grafica a scelta o con applicazioni grafiche digitali.


ALCUNI ESEMPI REALIZZATI DAGLI ALUNNI DELLE CLASSI SECONDE