DISEGNARE CON LA PARTE DESTRA DEL CERVELLO

PENSI DI NON ESSERE PORTATO PER IL DISEGNO?


NESSUNO NON E' PORTATO NESSUNO NON E' CREATIVO


Forse è solo un problema legato a come utilizzi il tuo cervello, devi solo imparare a utilizzare meglio la parte destra!


Sapevi che il cervello umano è “diviso” in due emisferi cerebrali, che collaborano e si mettono in funzione in base alle attività da svolgere, per “risolvere” qualcosa di specifico?

  • Quello sinistro: più razionale, logico, matematico e analitico, attento al dettaglio, orientato verso i fatti, abile con i numeri, predisposto a pensare utilizzando le parole è la parte dove risiede anche il linguaggio verbale

  • Quello destro: più artistico e creativo, intuitivo, spaziale, immediato, aperto al pensiero libero, in grado di vedere il quadro generale delle cose, predisposto a pensare per immagini, si mette in funzione quando ci si emoziona, si sogna o si crea

Il ruolo dominante dell'emisfero sinistro nei processi linguistici, sia scritti che orali, potrebbe erroneamente far pensare che questa zona abbia funzioni più importanti o "elevate" rispetto all'emisfero destro: numerosi studi hanno dimostrato invece come i due emisferi cerebrali presentino differenti specializzazioni, tutte fondamentali nella realizzazione dei processi cognitivi e nella costruzione del pensiero in senso lato.

Per disegnare è necessario, da un lato, avere un approccio razionale e logico (tipico dell'emisfero sinistro), per mettere in atto quelle capacità basilari percettive che permettono di individuare i contorni, gli spazi, le proporzioni, le luci e le ombre e dall'altro, un approccio irrazionale e creativo (tipico dell'emisfero destro), che ci permetta di uscire dalle regole, considerare aspetti diversi come l'immaginazione, la fantasia, l'intuizione o la percezione spaziale.

Si potrebbe dire che la capacità di disegnare dipende dalla possibilità di accedere all'emisfero destro, "disattivando" in una certa misura quello sinistro, per cui tutti disponiamo delle potenzialità necessarie per farlo.

Il libro "Disegnare con la parte destra del cervello" scritto da Betty Edwards, autrice ed insegnante di arte americana, non insegna a disegnare nel senso “classico” del termine, ma adutilizzare” la parte destra del cervello, quando si svolgono attività che possono essere considerate più di competenza di questo emisfero (come disegnare) e aiuta a "tirare fuori l'artista" che è in ognuno di noi.

Ma cosa significa “disegnare con la parte destra del cervello”?

Il libro spiega, attraverso degli esercizi specifici, come decontestualizzare un'immagine, "ingannando" l'emisfero sinistro sottoponendolo a compiti "irrazionali", permettendo a quello destro di entrare in azione, sostituendo la possibilità di vedere in modo analogico, intuitivo, concreto, globale e con simboli precostituiti ciò che si deve disegnare, con un diverso modo di vedere le cose.

Esempio: riprodurre un’immagine guardandola capovolta o parzialmente nascosta.

Così facendo si è costretti a disegnare ciò che si vede, senza far riferimento a stereotipi e “giuste” proporzioni. Ci si ritrova quindi davanti a qualcosa di nuovo e a quel punto si riparte da zero, rivoluzionando la credenza per cui un dato oggetto si deve disegnare in un dato modo. Ciò che ne deriverà sarà la perfetta riproduzione di ciò che abbiamo davanti: qualcosa che non saremmo mai riusciti a fare se avessimo riconosciuto in precedenza in quella forma un qualcosa di già visto.