La prospettiva

La prospettiva è una tecnica di disegno che nasce nel Rinascimento e ci permette di rappresentare la realtà in tre dimensioni, rappresentando graficamente la profondità. In questo modo, le immagini realizzate sono percepite dal nostro occhio come corrispondenti alla realtà.

Esistono diversi tipi di prospettiva ma le più utilizzate sono:

PROSPETTIVA CENTRALE con un punto di fuga P.F. (di solito centrale, ma può essere anche da un lato)

PROSPETTIVA CCIDENTALE con due punti di fuga P.F., uno a destra e uno a sinistra

Gli elementi che caratterizzano la prospettiva e ci permettono di disegnare con questo metodo a mano libera sono:

  • la linea di orizzonte: una linea orizzontale (L.O.) che corrisponde all'altezza dei nostri occhi (nel disegno a mano libera solitamente viene tracciata a metà del foglio)

  • la linea di terra: una linea orizzontale, parallela alla linea di orizzonte (L.T.) che corrisponde al terreno su cui appoggiamo i piedi (nel disegno a mano libera coincide con il bordo inferiore del foglio)

  • il punto di fuga: punto in cui convergono le linee di costruzione; tale punto (P.F.) si trova solitamente sulla linea dell'orizzonte (L.O.), ma può essere anche più alto o più in basso, in modo da ottenere particolari effetti di visuale dall'alto o dal basso.

  • le linee di costruzione: si tratta delle linee che fanno percepire la terza dimensione, la profondità; tali linee convergono tutte nel punto di fuga (P.F.).

Utilizzando la tecnica della prospettiva è possibile disegnare un centro abitato, dal vero o partendo da una foto, applicando alcune semplici regole per riprodurre nelle giuste proporzioni gli edifici.

Osservando il soggetto da disegnare è importante individuare dove si trovano i punti di fuga.

In questo caso i punti di fuga sono due (prospettiva accidentale)

Per prima cosa prepara il foglio: con due rette perpendicolari tra loro, tracciate in modo leggero, anche a mano libera (sono linee di costruzione, poi dovrai cancellarle).

In questo modo il foglio viene diviso in quattro parti e si individuano i punti di fuga (PF e P1F1) alle due estremità della retta orizzontale, la linea dell’orizzonte (LO).

Segna lo spigolo dell’edificio che vuoi rappresentare, perpendicolarmente alla LO, quindi congiungi le estremità del medesimo ai due PF. Con delle linee verticali che congiungono le rette indirizzate ai PF, delimita le facciate dell’edificio.

Ripeti lo stesso procedimento per le pareti di tutti gli edifici da rappresentare. Sempre considerando i punti di fuga e tracciando le linee di costruzione.


Rifinisci i dettagli, cancella le linee e colora usando la tecnica di colore che preferisci

In prospettiva centrale ci sarà un solo punto di fuga (in centro)

Usando lo stesso procedimento, le linee in questo caso convergono in un unico punto centrale.

Rifiniti i dettagli si colora.

Quando la linea di terra coincide con la linea di orizzonte, si può ottenere una visuale particolare, come se fossimo coricati a terra e guardassimo il cielo