Articoli

#TRA ANTICO E MODERNO

Il peso del destino: Enea e il caleidoscopio della vita

di Eugenia Portelli

La lingua latina si avvale della vox mediafortuna per esprimere il concetto di sorte, termine che una significativa ed incontestabile trascolorazione semantica ci ha consegnato con una sfumatura di grado positivo: per questo per noi, oggi, ‘essere fortunati’ non può che implicare ‘godere di buona sorte’.

Ciò che la sors echeggiava per gli antichi, tuttavia...

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#RECENSIONI

Delectat varietas: una miscellanea di studi in memoria di Michele Coccia

di Eugenia Portelli

L’ecletticità, che in sé apparirebbe centrifuga, genitrice di moti direzionali plurimi e talora confusionari, sembra essere invece il fil rouge, il punto fermo – paradossalmente, ma solo in apparenza – di una grande personalità quale quella del Professore Emerito della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’...

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#MOSTRE

«L’istante e l’eternità»: alle Terme di Diocleziano tra intrecci temporali e tesori dimenticati

di Francesca Salvatori

Nel suo saggio Il presente non basta (Mondadori 2016), il latinista Ivano Dionigi riflette sulla centralità del tempo all’interno del mondo romano, che ha connotazioni diverse rispetto al mondo greco, affermando che «A Roma tutto è “nel segno del tempo” (sub specie temporis), tutto è “qui e ora” (hic et nunc), in opposizione alla Grecia, dove tutto è “nel segno dell’eterno” (sub specie aeternitatis), è “ovunque e sempre” (ubique et semper)». Osserva, poi, che la temporalità si rifletteva nella lingua, nel rapporto dei romani con la tradizione e, infine, nella loro stessa riflessione sulla vita e sulla morte, come accade...

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#TRA ANTICO E MODERNO

Le metafore della memoria: dalla tavoletta di cera all'archivio digitale

di Anna Pullara

Dai versi intramontabili di Lucio Battisti in Mi ritorni in mente che ascoltiamo in radio alle espressioni estemporanee che usiamo quotidianamente, come ho cancellato questo ricordo oppure come ho un vuoto di memoria, non possiamo non affermare che le metafore fanno parte a tutti gli effetti della nostra vita e pervadono i nostri meccanismi cognitivi e decisionali, prescindendo dalla consapevolezza del parlante che ne fa uso. Proprio le metafore...

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