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In questo settimo episodio parliamo dell'obiettivo 7 dell'agenda 2030: Energia pulita e accessibile. Le alunne della 2E del Liceo "Regina Margherita" di Palermo, insieme alla loro prof.ssa Rosaria Cascio, spiegano in cosa consiste e, per farlo comprendere meglio, approfondiscono i temi con il Sindaco del Comune di Ferla in provincia di Siracusa Michelangelo Giansiracusa. Il Comune è impegnatissimo da anni sul fronte dei temi ambientali ed accoglie la prima comunità energetica di Sicilia, ovvero un insieme di persone che condividono energia rinnovabile e pulita, in uno scambio tra pari. Le comunità energetiche rappresentano un modello innovativo per la produzione, distribuzione e il consumo di energia preveniente da fonti rinnovabili. Grazie a collaborazioni anche con l’Università di Catania ed altri enti di ricerca, il Comune siciliano dimostra che se si vuole salvare l’ambiente, si può! Ferla è un esempio concreto ed efficace per rendere l'Agenda 2030 un progetto realizzabile a partire dalla responsabilità individuale.
Comune di Ferla
Grazie ad una felice collaborazione con l’Università di Catania e con il progetto Trepesl nasce a Ferla la prima comunità energetica di Sicilia, ovvero un insieme di persone che condividono energia rinnovabile e pulita, in uno scambio tra pari. Le comunità energetiche rappresentano un modello innovativo per la produzione, distribuzione e il consumo di energia preveniente da fonti rinnovabili.
Storia del progetto
Dal 2015 Ferla avvia una serie di attività amministrative e di progettazione dedicate alle energie rinnovabili. Grazie ai fondi europei vengono realizzati 6 impianti fotovoltaici per una potenza di 311 kw, scambio sul posto altrove con 90.000 euro di risparmio energetico, 30.000 euro trasferiti dal GSE e incamerati nel bilancio comunale.
PROGETTO TREPESL
Transizione energetica e nuovi modelli di partecipazione e sviluppo locale. Avviato grazie ad una collaborazione con l'Università di Catania, a partire dal Gennaio 2021 il percorso finalizzato alla costituzione della prima comunità energetica di Sicilia.
DELIBERAZIONE DI GIUNTA MUNICIPALE N. 34 DEL 15.03.2021: Il comune aderisce al processo di transizione energetica attraverso una serie di azioni tra cui la costituzione di una o più comunità energetiche
DAL 22 MARZO 2021: Pubblicato sul sito istituzionale del Comune un avviso permanente rivolto a cittadini e imprese al fine di manifestare la propria adesione al progetto di costituzione delle comunità e al primo progetto pilota denominato Comunità Energetica Rinnovabile CommOn Light.
AZIONI INTRAPRESE A MARZO E APRILE 2021: Avvio comunicazione e animazione territoriale, Campagna social teaser, Call di comunità dedicate, Individuazione di un responsabile comunale e un ufficio dedicato.
19 MAGGIO 2021: ll Comune di Ferla e 4 soggetti, 2 cittadini e 2 attività commerciali hanno costituito l'associazione con la firma dello statuto, dell'atto costitutivo e di un regolamento interno. Inoltre, è individuato il primo consiglio direttivo della neo nata associazione. Altre istanze di adesione all'associazione sono in fase di istruttoria.
DELIBERAZIONE DI GIUNTA MUNICIPALE N. 40 DEL 16.04.2022: Il comune approva lo schema di protocollo per individuare ruoli ed impegni reciproci al fine di avviare il processo di costituzione delle CER
PALAZZO DI CITTÀ: CUORE DELLA COMUNITÀ ENERGETICA: L'amministrazione comunale ha ristrutturato il palazzo di città e ha destinato l’impianto fotovoltaico alla comunità, esso costituirà il primo nucleo della comunità energetica "Common light".
L'ASSOCIAZIONE: Gli accordi interni sulla destinazione degli incentivi tra gli associati sono stati regolati da un separato contratto che definisce in odo chiaro e trasparente i diritti economici dei membri dell'associazione.
ASSETTO ASSOCIATIVO: Il governo dell'associazione è rimesso ai suoi stessi membri, secondo criteri di partecipazione egualitaria, per cui ogni associato ha lo stesso "peso" dell'altro, a partire dal momento dell'espressione del voto.
GLI SPAZI: EX SCUOLA MEDIA, SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA, SCUOLA DELL'INFANZIA, AUTOPARCO COMUNALE, PALAZZO DI CITTÀ, SPOGLIATOI CAMPO SPORTIVO, CENTRO OLISTICO SPORTIVO
Benefici di una CER:
- AMBIENTALI, RIDUZIONE C02
- ECONOMICI, ABBATTIMENTO DEI COSTI E RICONOSCIMENTO INCENTIVI
- SOCIALI, COESIONE TERRITORIALE E RISPARMIO ECONOMICO LOCALE
Modello giuridico prescelto per la CER:
L'associazione ha come scopo quello di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri associati e alla comunità in cui opera Ha una struttura aperta alle adesioni di altri soggetti, incluse le famiglie a basso reddito o in condizioni di povertà energetica
Consente ai propri membri di scegliere come partecipare (se come cliente finale, produttore o produttore autoconsumatore) pur mantenendo intatti i propri diritti di cliente finale Consente agli associati possono in ogni momento recedere dall’Associazione