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In questo sesto episodio parliamo dell'obiettivo 6 dell'agenda 2030: Acqua pulita e servizi igienico sanitari. Le alunne della 2E del Liceo "Regina Margherita" di Palermo, insieme alla loro prof.ssa Rosaria Cascio, spiegano in cosa consiste e, per farlo comprendere meglio, approfondiscono i temi con Angelo Parisi, assessore all’ambiente del Comune di Pantelleria al momento dell'intervista. Racconta di una tecnologia applicata nell’Isola siciliana che sfrutta l’acqua del mare attraverso la modernissima metodologia dei dissalatori ad osmosi inversa. Il tema è quello della penuria di acqua piovana, della desertificazione e della necessità di porre da subito rimedio ad una tendenza irreversibile in moltissime aree del pianeta. La tecnologia adottata a Pantelleria ed in altre piccole isole della Sicilia è un modo concreto ed efficace per rendere l'Agenda 2030 un progetto realizzabile a partire dalla responsabilità individuale e pubblica.



Comune di Pantelleria

Il progetto dei dissalatori ad osmosi inversa del Comune di Pantelleria

I moderni dissalatori sfruttano  il principio chimico detto osmosi, ben descritto dall'ingegnere Angelo Parisi che ha ricoperto la carica di assessore all'ambiente nel Comune di Pantelleria, in Sicilia: se con una membrana semipermeabile separiamo acqua dolce ed acqua salata,  vedremo che in modo spontaneo l'acqua dolce attraverserà la membrana nella direzione dell'acqua salata. Se invece esercitiamo una pressione sull'acqua salata, osserveremo il passaggio inverso da qui il nome di osmosi inversa. Negli impianti di dissalazione. Quindi avremo una serie di filtri costituiti da membrane semipermeabili dove si fa passare l'acqua prelevata dal mare ottenendo acqua dolce che poi viene resa adatta al consumo umano.

La quantità totale di acqua sulla Terra è sempre costante; ad essere diminuita nell'ultimo secolo è la disponibilità di acqua per uso potabile a causa dell'attività dell'uomo e dell'inquinamento. In quest'ottica, la tecnologia dell' osmosi inversa è importante per avere acqua potabile, non solo partendo dall'acqua del mare, ma anche dall' acqua inquinata a causa delle attività umane. Le isole soffrono la penuria di acqua ma ormai il problema esiste in tantissime altre zone dell'Italia e del mondo. Nell'isola di Pantelleria, come in tante altre piccole isole, il consumo idrico aumenta smisuratamente durante i mesi estivi e non soltanto per il clima ma anche per la presenza massiccia di turisti. Ecco perchè la tecnologia dei installatori potrebbe essere una risposta al problema delle isole minori che, il più delle volte, ancora oggi si approvvigionano con le navi cisterne che trasportano l'acqua dalla terra ferma con costi economici ed ambientali non indifferenti.

Fonti e informazioni

https://focusicilia.it/acqua-dissalazione-parco-eolico-depurazione-occasione-per-la-sicilia/

https://focusicilia.it/depurazione-66-interventi-in-sicilia-quasi-due-miliardi-di-euro-disponibili/

https://protecnosrl.it/it/dissalatori-hi-tech-per-tre-isole-minori-pantelleria-lampedusa-linosa

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