"Guarigione e metodologia: chi sa fa, chi non sa consiglia..."

Spesso capitano tuttologi che ai nostri clienti "consigliano" la cura del tatuaggio piuttosto che di un piercing...

Ora... più o meno dal paleolitico (circa) viene tramandata come cura del tatuaggio l'applicazione del Bepanthenol o della vaselina. Ma il paleolitico oramai è finito da un bel pezzo, abbiamo avuto un evoluzione dell'essere umano (o almeno così si spera) e si sono evoluti sia i tatuatori (passati da trogloditi a gente in camicia e cravatta in alcuni casi), sia i tatuaggi come anche i materiali, cure e quant'altro... Nel nostro caso possiamo ritenerci fortunati in quanto la maggior parte delle persone che vengono da noi hanno piena fiducia nel nostro  lavoro e nei nostri metodi, ma aimè, purtroppo capita che siano circondati a volte da fenomeni/tuttologi risalenti però ancora all'epoca paleolitica che "consigliano ai nostri clienti come curare il tatuaggio e/o piercing" e spesso le persone che consigliano ai nostri clienti come curare un nostro tatuaggio e magari la loro esperienza si basa sul fatto che hanno una stellina, piuttosto che un infinito, e pensano (e a volte pretendono) di saper magari curare un realistico, solo perchè la loro esperienza è stata quella o perchè l'hanno letto in internet oppure perchè lo hanno visto su qualche video di qualche social . In altri casi hanno tatuaggi anche estesi ma eseguiti non nel migliore dei modi e non guariti nel giusto modo. Si può capire, che in questo periodo di protagonismo (dove in molti devono far vedere di essere, di sapere e di avere) varie persone per sopperire alle proprie insicurezze abbiano la necessità di far vedere di sapere tutto di tutto, ma come diceva Oscar Wilde, "ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno..." A queste persone dall'immensa sapienza universale chiediamo: se siete così bravi e se avete l'illuminazione del tutto sul tema tatuaggi e piercing, addirittura più di chi ha eseguito il lavoro, al punto di poter "INSEGNARE" a noi come fare e cosa utilizzare, ma perché non vi aprite un vostro studio? Così fate quello che ritenete più opportuno e magari vi prendete anche le vostre responsabilità. Lo stesso vale non solo per clienti di altri studi, ma anche per alcuni tatuatori e piercer, che ci criticano (in quanto il nostro approccio al tatuaggio e metodo di lavoro è differente) e poi ci copiano (o almeno ci provano), specialmente nella zona di Modena. Non tutti, sia chiaro, ma alcuni si. Si possono notare molte somiglianze già nelle descrizioni dei nei vari siti internet, piuttosto che descrizioni di Google e/o social. E non parliamo del cercare di copiare la nostra cura e/o altri aspetti del nostro lavoro, tipo il fatto che seguiamo i nostri clienti (assurdo per tanti tatuatori quando abbiamo iniziato a farlo nel 2014) o i nostri prezzi o altro. Persino sul genere realistico ne hanno dette. Chi diceva che a Modena non funziona, alcuni dicevano che non era il vero tatuaggio, ecc,ecc... E ora, tutti a fare realistico (o pensano di farlo)..., addirittura quelli che facevano tradizionale giapponese... E in questo caso Oscar Wilde probabilmente avrebbe risposto, "Siamo tutti nati nel fango, ma alcuni di noi guardano le stelle" e noi quindi abbiamo deciso di avere un differente approccio al tatuaggio, con un nostro metodo di lavoro, basato sullo studio di tutto a 360° e non solo di ciò che comunemente riguarda il tatuaggio. Già avevamo una valida nozione di anatomia e fisiologia, ma l'abbiamo ulteriormente migliorata. Avevamo valide nozioni sulle composizioni dei vari prodotti, ma l'abbiamo voluta ampliare. E potremmo continuare. Quando nel 2014 abbiamo iniziato a seguire il cliente (e molti non immaginano neppure cosa per noi significa seguire un cliente) la maggior parte non capiva, ma come...? Si perchè la maggior parte era abituata a crema, vaselina e a un "vai con dios...se vedemos tra un meses" Ora invece tutti a seguire i clienti, a parole...

Per gli altri tatuatori che si fanno i fatti nostri e per quelle persone che non sono tatuatori ma pensano di saperne più di noi, sappiate una cosa: tutto ciò che è il nostro lavoro è frutto di studio e test su di noi. Nulla è lasciato al caso, sotto nessun aspetto, che vada da un determinato marchio di prodotto, a un determinato tempo di lavorazione piuttosto che altro, quindi cercate di farvi i fatti vostri, come facciamo noi con voi. Perché potete anche provare a copiare i nostri metodi, ma non potete capire il nostro lavoro, in quanto abbiamo un approccio molto differente. E specialmente per le persone che si permettono di dare consigli su come guarire i nostri tatuaggi, STATE SOLO RISCHIANDO DI DANNEGGIARE IL LAVORO ESEGUITO CON I VOSTRI CONSIGLI. Ci è capitato più volte che a causa di consigli del fenomeno di turno, ci siamo ritrovati a dover correggere la guarigione di un nostro tatuaggio o piercing per limitare il più possibile al danno, danno che nel caso di perdita di colore, non viene ripagato dal zelante grillo parlante che ha dato il consiglio! Quindi: voi pensate ai vostri tatuaggi, che noi pensiamo ai nostri..

E sempre come diceva Oscar Wilde, "a volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio"