Studio Lambelet

Entro il 31 marzo 2025, le imprese devono stipulare la polizza assicurativa contro calamità naturali ed eventi catastrofali, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024. La scadenza originaria del 31 dicembre 2024 è stata posticipata dal DL Milleproroghe.

L'obbligo non riguarda tutte le imprese: sono escluse quelle con beni immobili gravati da abuso edilizio o costruiti senza autorizzazioni, e le imprese agricole, che rimangono coperte dal Fondo mutualistico nazionale per danni meteoclimatici.

Le imprese con sede legale in Italia o all'estero con stabile organizzazione in Italia, tenute all'iscrizione nel registro delle imprese ai sensi dell'articolo 2188 del codice civile, devono stipulare la polizza. Chi non lo fa non potrà accedere a contributi o agevolazioni pubbliche.

L'assicurazione copre danni da sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni a terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature impiegati nell'attività di impresa.