Dopo aver girato tutta la città a piedi alla ricerca di un qualche posto per dormire decidemmo di seguire due ragazzi americani che andavano a dormire
nel parco di Madrid, avevo camminato talmente tanto ed ero così stanco che appena entrai nel mio sacco a pelo e toccai il suolo
sprofondai in un sonno totale.
Al risveglio il giorno dopo “nella natura urbana” apro un occhio e vedo due ragazzi dietro un cespuglio che limonano…
che schifo! Vabbeh, fatti loro,proprio un bel risveglio.
La sera dopo convincemmo anche Paola e Ale, che la sera prima erano andati in ostello, a venire a dormire nel parco visto che il posto sembrava
tranquillo e non ci era successo nulla.
Così ci addormentammo li, dopo qualche oretta che dormivo sento una voce nella dormiveglia che facevo fatica a identificare se reale o sogno
“luca passami il tuo coltello nello zaino” la voce era reale ed era di Lele mezzo rincoglionito dal sonno do il coltello a Lele dal mio zainetto che usavo
come cuscino e penso che se ne fa Lele di un coltello nel mezzo della notte? Vabbeh , chissenefrega torno a dormire, tempo di crollare
nel sonno per due minuti che mi svegliano tutti quanti abbastanza terrorizzati e in preda al panico e vedo che alcuni ragazzi, tra sui
riconosco i due gay del mattino precedente, ci hanno accerchiato e tranquillamente fumando sceglievano quale dei nostri culetti
scegliere,il coltello serviva a Lele per spaventarli, Paola era la più terrorizzata ma io le dissi a Paola
“questi sono tutti finocchi quella che rischia meno il culo qua sei tu!”
così nel cuore della notte riuscimmo a correre via dal parco io correvo un po’ meno visto che ero stanco,incazzato e addormentato e
quando sono in una situazione del genere ragiono poco e divento parecchio aggressivo…
Riusciti a fuggire ci buttammo a dormire accanto a un muretto fuori dalla stazione di Madrid risvegliandoci
il giorno dopo tra l’indifferenza della gente che passava di li.