Pamplona

Decidemmo di uscire per un giro nelle strade di Pamplona e di andare al ristorante per festeggiare il compleanno di Ema, così andammo in un ristorantino del posto dove ordinammo della Paella

e capimmo che per quanto piatto tipico spagnolo non lo era di certo di quelle parti in quanto faceva abbastanza schifo, due palle di riso scotto con qualche pezzo di animale morto qua e la, in compenso

di vino ce ne era a volontà , anzi rubavamo le bottiglie mezze piene lasciate ancora sui tavoli dai clienti che erano andati via poco prima dal tavolo, Giulio addirittura

chiese ad un tavolo se la loro bottiglia di vino l’avrebbero finita… e gliela diedero!

Così la cena procedeva tra rutti e cazzate sparate nel totale sgomento di Alessandra che non ci conosceva ancora e che anzi sembrava una ragazza abbastanza a modo.

Così uscimmo dal ristorante mezzi sbronzi e facendo il solito macello per strada e decidemmo di concludere la serata con una birretta in una birreria con dei tavoli all’aperto.

Lele dopo essersi bevuto un po’ di vinello\aceto che aveva comprato con Ale per una cifra irrisoria in un piccolo supermarket da cui erano stati cacciati…

ma questa è un’altra storia e dopo il vino al ristorante era parecchio brillo, oltretutto non era abituato a bere così e quando andammo a ordinare e prendere le birre al tavolo vide che

nella pinta di Giulio c’era troppa schiuma e poca birra così disse “ma ti ha dato troppa ssschiuma ci penscio ioo” prese il suo boccale e lo mise sotto la spillatrice dando il

massimo della pressione e infilando la spina completamente nel bicchiere col risultato di schizzare birra fino al soffitto, il barista capì in che stato era lele e lasciò correre…

Pare che da quella volta Lele non si riprese mai più dalla sbronza ed è tuttora ubriaco in stato perenne.

Dopo esserci scolati un po’ di birrette per scherzo Alessandra disse:

“Cavolo potremmo scappare senza pagare” e in una frazione di secondo ci alzammo tutti come illuminati dalla sua frase correndo via come dei pazzi lasciandola li…. “aspettatemi!! Stavo scherzando!!”

Bella fine di serata, a correre come dei pazzi nella notte per le vie di Pamplona inseguiti da tori invisibili ripercorrendo la tradizione di quella festa ma a modo nostro.