La bolletta dell'energia per le famiglie italiane si prospetta decisamente salata. Questo almeno secondo quanto previsto dal Centro Ricerce Economiche Educazione e Formazione della Federconsumatori; pare infatti che la spesa media annua per una famiglia che consuma 2700 kw/h (quindi perfettamente nella media) raggiungerà il record storico del 2008, vale a dire 467,23 euro annui. Nel 2011, anno a sua volta non felicissimo, la media si attestò a 436,86 euro ma l'ulteriore aumento registrato nel corso del mese di gennaio appena trascorso, equivalente a 22 euro porterà la spesa media annua a 467,23 euro. Non è un rialzo da poco, sono 31 euro in più, quasi il 7% di aumento. Federconsumatori spera che in un contesto di difficoltà effettiva come questo arrivi un forte sostegno alle energie rinnovabili, attuato principalmente attraverso la fiscalità generale. Per contenere costi così elevati viene considerato necessario che " il Governo intervenga modificando il meccanismo di sostegno alle fonti rinnovabili, che incide per il 14% sulla bolletta elettrica delle famiglie". Un intervento che appunto dovrebbe giungere attraverso la fiscalità generale, dal momento che viene considerato assurdo che le famiglie siano chiamate a pagare le spese di un miglioramento ambientale che è o sarebbe di interesse generale "ad esempio in base al numero dei figli e non in base al proprio reddito, come sarebbe più equo". In ultimo, Federconsumatori attribuisce una valenza positiva all'intervento del governo in merito ai criteri di accesso al Bonus Energia e Gas ma chiede all'esecutivo di "convocare le associazioni dei consumatori per apportare modifiche realmente vicine alle esigenze dei cittadini".