Il diritto alla cancellazione dei dati personali rappresenta di fatto uno dei diritti più importanti per il nuovo Regolamento europeo GDPR 2018, che viene denominato sotto il termini di Diritto all’Oblio ed è trascritto all’interno dell’art. 17 comma 1 del GDPR 2018. L’art. 17, il cui titolo è “Diritto all’Oblio (Diritto alla cancellazione dei propri dati personali)”, ed indica in un certo senso la possibilità di chiedere una revoca del consenso trattamento dei dati personali.
A sua volta, a fronte di una richiesta motivata, il titolare del trattamento dei dati, ha l’obbligo di rimuovere i dati dal web se i sussistono i seguenti requisiti: “i dati personali non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati; i dati personali sono stati trattati illecitamente; i dati personali devono essere cancellati per adempiere un obbligo legale previsto dal diritto dell'Unione o dello Stato membro cui è soggetto il titolare del trattamento; i dati personali sono stati raccolti relativamente all'offerta di servizi della società dell'informazione”.
Abbiamo chiesto a degli esperti del campo, chi è il Titolare del Trattamento dei dati che leggiamo spesso sui siti internet e a cui ci si deve rivolgere per eliminare i dati o contenuti che ci riguardano e che riteniamo siano lesivi per la nostra immagine, reputazione ed onore. Gli esperti in questione, sono gli avvocati della Cyber Lex, un team di legali e tecnici informatici esperti in privacy su internet e diritto all’oblio: “Per definire chi è il titolare del trattamento, è stato istituito il Data Protection Working Party, un organismo indipendente europeo per la protezione dei dati e la privacy, che stabilisce che ‘gli operatori del motore di ricerca elaborano i dati personali e sono identificati come titolari del trattamento ai sensi dell’articolo 2 della direttiva 95/46/CE. Il trattamento dei dati personali effettuato nell’ambito dell’attività di un motore di ricerca, si distingue da quello svolto da terze parti come editori di siti, web-sites, o testate giornalistiche’”. Quindi se si parla di internet, il titolare del trattamento dei nostri dati che vengono pubblicati e divulgati, cui fare richiesta di cancellazione è Google (o Yahoo, o Bing, etc)?
“Sebbene è consuetudine pensare che possa lo stesso Google eliminare certi dati dai risultati di ricerca, nel momento in cui si inoltra la richiesta di cancellazione dati per avvalersi quindi del diritto all’oblio - spiegano gli esperti di Cyber Lex - in realtà bisogna sapere che Google non è il proprietario di tutti i siti presenti nei suoi motori di ricerca; pertanto bisogna contattare il webmaster del sito dal quale si vogliono eliminare ad esempio articoli di giornale online che riteniamo siano lesivi per la nostra immagine e reputazione”. Una procedura delicata insomma, che è sempre bene affidare alle mani esperte di avvocati e tecnici informatici pratici di questa delicata materia.