Disturbi Post Parto Cesareo: quali sono e quali rimedi?

Il momento più emozionante di una gestazione è ovviamente quello del parto che può avvenire in due diverse modalità: con il parto naturale e con il parto cesareo. Il parto cesareo viene di norma programmato dal ginecologo per i più diversi motivi e si tratta di un’operazione chirurgica vera e propria. Può altresì essere fatto d’urgenza in tutti quei casi in cui il bambino sia in sofferenza o lo sia la stessa madre. Trattandosi di un intervento, la convalescenza è quella tipica di tutti gli altri interventi ospedalieri, quindi non è consentito fare ritorno a casa nell’immediato né sarà possibile conoscere subito il proprio bambino. Nel post parto cesareo infatti, la partoriente deve far ritorno in camera con una flebo ed il catetere ed inizierà a provare dolore dal ventre in giù man mano che l’effetto dell’anestesia passerà. Di norma, per aiutare la donna a sopportare i dolori dell’intervento, viene inserita una pompa farmacologica con un mix di antidolorifici.

Il parto cesareo presuppone ovviamente l’applicazione di punti che saranno rimossi dopo 7 giorni. La ferita va curata e medicata quotidianamente, si tratta di un’operazione che è possibile fare anche in autonomia, una volta a casa. La parte interessata dalla ferita resterà inoltre insensibile per parecchio tempo, possono infatti volerci anche dei mesi per riacquisire sensibilità attorno al taglio. Nei primi giorni di convalescenza la neo-mamma avrà i dolori tipici di qualsiasi altro intervento addominale così come potrebbe sentire bruciore urinando per via del catetere. Normalmente una ripresa completa avverrà nel giro di una settimana.

Nel post parto cesareo è consigliabile non sottoporsi a sforzi fisici eccessivi dal momento che le fasce muscolari hanno bisogno del giusto tempo per riprendere tono. A tal proposito è molto utile l’utilizzo di una pancera post parto cesareo, essa infatti ha il ruolo di sostenere i muscoli addominali e protegge la cicatrice. Dopo un mese i tessuti addominali inizieranno pian piano a riprendersi e solo allora vi sarà consigliato iniziare a fare dell’attività fisica come ad esempio il nuoto. Per ottenere invece un’elasticità significativa sulla zona addominale potete utilizzare delle creme antismagliature ed elasticizzanti oltre che sottoporvi a dei massaggi specifici.

Capitolo a parte merita l’utero che, durante i nove mesi di gestazione si è inevitabilmente dilatato per poter accogliere la crescita del bambino. E’ bene sapere che dopo il parto il percorso di riassestamento non sarà immediato, ci vorrà infatti qualche mese affinchè l’utero torni alla sua normale dimensione.