record
CN Tower (Canada): 553,34m, la torre autoportante più alta;
Baia di Fundy (Canada): 19,6m, la marea più ampia;
Nordvest Fjord (Groenlandia): 313Km, il fiordo più lungo;
Rèseau Jean Bernard (Francia): 1602m, la grotta più profonda;
Ny-Alesund (Norvegia): 78°56' N, la località più settentrionale;
Qatar : 105.091 $ USA/ab., lo stato più ricco;
Caspio (Europa/Asia): 371 000 Kmq, il lago più esteso;
Russia (Europa/Asia): 17 075 400 Kmq, lo Stato più grande;
Verhojansk (Russia): 105°C (da 37° a -68°C), la massima escursione termica annua;
Browning (USA): 56°C (da 7° a -49°C), la massima escursione termica giornaliera;
Tokyo (Giappone): 18 087 250 ab., la metropoli più popolosa;
North and East Greenland (Groenlandia): 972 000Kmq, il parco nazionale più esteso;
Groenlandia (Nord America): 2 175 600Kmq, l'isola più grande;
Shanghai (Cina): 513,5 milioni di t di merci, il porto più attivo;
Città del Vaticano (Europa): 0,44 Kmq, lo Stato più piccolo;
Mar Morto (Asia): -395m, la massima depressione;
Bajkal (Russia): 1 620m, il lago più profondo;
Rogum (Tagikistan): 335m, la diga più alta;
Disney World (USA): 12 140 ha, il parco divertimenti più grande;
Royal Gorge (USA): 321m, il ponte più alto;
Yellowstone (USA): 1872, il Parco Nazionale più antico;
Pontchartrain (USA): 38 350m, il viadotto automobilistico più lungo;
Mammoth Cave (USA): 560Km, la grotta più lunga;
Meteor Crater (USA): 1 200m di diametro, il cratere da impatto meteoritico più grande;
Salto Angel (Venezuela): 972m, la cascata più alta;
Monte Waialeale (Hawaii): 11 682mm annui, la località più piovosa;
Keck (Mauna Kea, Hawaii): il telescopio a specchi più potente;
Mongolia (Asia): 1,7 ab./Kmq, lo Stato meno densamente popolato;
San Gottardo (Svizzera): 57.000m, la galleria ferroviaria più lunga;
Asia: 3 560 000 000 ab., il continente più popoloso;
Passo Karakoram (Himalaya): 5 575m, il valico più elevato;
Valico Khardugla (India): 5 682m, la strada carrozzabile più alta;
Yokohama (Giappone): 106m, il faro più alto;
Akashi Kaikyo (Giappone): 3 911m , fra Shikoku e Honshu, il ponte sospeso più lungo;
Diga delle Tre Gole (Cina): 1 045Kmq, sul Fiume Azzurro, la diga più grande;
Rio delle Amazzoni (Sud America): 7 050 000Kmq, il bacino idrografico più esteso;
Lima-La Oroya (Perù): 4 829m, la ferrovia più alta;
Lago Titicaca (Perù, Bolivia): 3 812m, il lago più alto;
La Paz (Bolivia): 3 627m, la Capitale di Stato più alta;
Deserto di Atacama (Cile): il luogo più arido;
Ande (Sud America): 7 500Km, la catena montuosa più lunga;
Kwajalein (Marshall): 283Kmq, l'attollo più esteso;
Melanesia (Oceania): 965 000Kmq, l'arcipelago più esteso;
Oceania: 2,2ab./Kmq, la minor densità continentale;
Grande Barriera Corallina (Oceania): 2 027Km, la scogliera corallina più lunga;
Abisso Vitjaz (Oceania): 11 022m, la massima profondità oceanica;
Chek Lap Kok (Hong Kong, Cina): 1 248ha, l'aeroporto più grande;
Itaipù (Brasile, Paraguay): 13 320 000KW, il maggior impianto idroelettrico;
Ycyreta (Argentina, Paraguay): 70Km, la diga più lunga;
Sahara (Africa): 9 000 000Kmq, il deserto più vasto;
Liberia (Africa): la flotta mercantile più grande, oltre 60 milioni di tonnellate di stazza lorda;
Suez (Egitto): 161Km, il canale marino più lungo (per navi di grande tonnellaggio)
Penisola Arabica (Asia): 2 730 000Kmq, la penisola più estesa;
Mozambico (Africa): 80 $ USA/ab., lo Stato più povero;
Base Vostok (Antartide): -89,2°C, la località più fredda;
Erebus (Antartide): 3 744m, il vulcano attivo più meridionale;
Tibet (Asia): 1 200 000Kmq, l'altopiano più vasto;
Singapore (Asia): 4 396 ab./Kmq, lo Stato più densamente popolato;
Pan-American-Highway (Nord, Centro e Sud America): 24 140Km, la strada carrozzabile più lunga;
Ushuaia (Argentina): 54°47' S, la città più meridionale;
Oasi di El Eziz (Libia): 57,7°C, la massima temperatura;
Nilo-Kagera (Africa): 6 671Km, il fiume più lungo;
Antartide: il continente meno popolato: disabitato;
Ghiacciaio Lambert (Antartide): 64Km di larghezza, 402Km di lunghezza, il ghiacciaio più esteso;
Everest (Himalaya): 8 846m, il monte più alto;
Golfo del Bengala (Asia): 2 172 000Kmq, il golfo più vasto;
Burj Khalifa (Emirati Arabi Uniti): 828 m, l'edificio più alto.
I record degli animali
I PESCI PIU' GRANDI
I pesci più grandi appartengono alla famiglia degli squali. Il
più grosso tra di loro, lo squalo balena, raggiunge i 18 m. di
lunghezza e pesa oltre 20.000 kg. Malgrado la sua larga bocca
sia munita di 310 file di minutissimi denti, questo mostro è
inoffensivo; infatti si nutre solo di plancton e di piccoli
pesci che inghiottisce nuotando tranquillamente con la bocca
spalancata. Si stima che per nutrirsi filtri 2 milioni di
litri d'acqua all'ora. I subacquei possono avvicinarlo senza
pericolo e perfino passeggiare sul suo dorso.
Di dimensioni più modeste è lo squalo bianco: 12 m. di
lunghezza, 3000 kg. di peso, ma assai più pericoloso del suo
placido cugino. La sua formidabile mascella, armata di
numerose file di denti, affilati come lame di rasoio, è
giustamente temuta dai grossi pesci e dai bagnanti. Certe
spiagge dell'Australia e dell'America meridionale hanno dovuto
essere circondate con reti, per proteggere i bagnanti da
questo spaventoso predatore.
I MAMMIFERI PIU' PICCOLI
Il più piccolo ruminante è il kancil malese. Misura appena 25
cm. di altezza e 47 cm. di lunghezza. Pesa attorno ai 2 kg.
Questo animale piccolo e timido abita le foreste dell'Indocina
e della Malesia. Attivo durante la notte, si nutre di erbe e
di frutta.
I MAMMIFERI PIU' GRANDI
La balenottera azzurra è il più grande animale vivente mai
comparso sulla Terra. Misura fino a 33 m. di lunghezza e pesa
anche 130.000 kg. ovvero il corrispondente di 20 elefanti o di
180 mucche o ancora 1600 uomini! Il suo cuore pesa 450 kg., il
suo fegato 1.000 kg., la sua lingua 3.000 kg e le sue vertebre
7.000 kg. Alla sua nascita, il balenottero pesa 2.000 kg. e
misura 7 m. di lunghezza. La balenottera azzurra è un
mammifero: mette al mondo un piccolo che allatta sott'acqua,
ma che non ha la bocca adatta a poppare: per questo, quando si
avvicina alle mammelle della madre, il latte sprizza
direttamente nella sua gola. Le nascite hanno luogo ogni due
anni: generalmente nasce un solo piccolo, raramente dei
gemelli. La balena respira fuori dell'acqua: giunta in
superficie, espelle attraverso le narici, dette sfiatatoi,
l'aria contenuta nei polmoni (2.000 litri). L'aria così
espulsa si condensa in una nuvola di vapore alta fino a 6 m.
segnalando la presenza dell'animale anche a notevole distanza.
La balena può restare immersa un'ora e mezza e raggiungere i
500 m. di profondità. Nuota alla velocità di 25 km/h con
punte di 50 km/h. La balenottera azzurra appartiene alla
famiglia dei cetacei a fanoni. Non hanno denti ma appunto i
fanoni, lamelle cornee che pendono dalla mascella in due file
di 350 circa ciascuna. Ogni fanone è lungo tra i 20 e i 400
cm. e pesa fino a 3,5 kg. Un tempo si usavano per fabbricare
le stecche degli ombrelli e dei corsetti. Il cervello della
balenottera azzurra pesa circa 8 kg. Il record però lo detiene
un altro mammifero marino, il capodoglio comune il cui
cervello pesa oltre 9 kg. mentre il cervello dell'uomo pesa
solo 1,5 kg.
LE PIU' GRANDI UOVA D'UCCELLO
Il più grande uovo d'uccello è quello del più grande degli
uccelli: lo struzzo. L'uovo di struzzo è ovale, bianco e
granuloso. Misura dai 15 ai 18 cm. di altezza con un diametro
di 10 o 15 cm. Pesa tra gli 800 e i 1.500 gr. (equivalente a
25 uova di gallina). Le uova di struzzo sono commestibili: un
solo uovo è sufficiente per fare una frittata per 12 persone.
Per farlo sodo ci vogliono ben 2 ore! Lo struzzo è alto fino a
3 m., può pesare oltre 150 kg. e vive in gruppi numerosi nella
savana africana. Lo struzzo non vola, in compenso corre molto
velocemente e può spiccare salti anche di 1,5 m. di altezza.
Nel periodo degli amori, ogni maschio sceglie un territorio
dove si isola con alcune femmine, generalmente 3. Il nido è
una semplice buca nella sabbia, scavata con il becco. Le
femmine depongono in questi nidi da 6 a 8 uova ciascuna, ma
solo la preferita del maschio prenderà parte alla cova e
all'allevamento dei piccoli. I nidi contengono fino a 40 uova,
anche se i genitori possono covarne con successo circa 16. I
piccoli nascono dopo 42-48 giorni di cova, durante le ore più
calde della giornata.
I RETTILI PIU' GRANDI
Il più grande dei rettili è il gigantesco coccodrillo marino.
Raggiunge gli 8 m. di lunghezza e un peso di 2.000 kg. Abita
le spiagge e gli estuari della costa orientale dell'India ed
arriva fino alle Filippine ed al Nord dell'Australia. Può
vivere bene tanto in acqua dolce quanto in acqua salata e si
può incontrare anche a più di 900 km. dalle coste.
LA PIU' GRANDE LUCERTOLA
La più grande lucertola è il varano gigante con i suoi 3,5 m.
di lunghezza e i suoi 130 kg. di peso. Vive in alcune isole
dell'arcipelago della Sonda, in particolare nell'isola di
Komodo. Malgrado il suo aspetto poco attraente, il varano
gigante è un animale molto pacifico.
I SERPENTI PIU' LUNGHI
E' estremamente difficile misurare la lunghezza di un
serpente; vivo non sta mai completamente disteso; morto, si
può distendere troppo, falsando così le reali misure;
imbalsamato si restringe. Il serpente più lungo sarebbe il
pitone reticolato con la misura massima di 10 m. L'anaconda
sarebbe leggermente più piccolo, solo 9 m., ma in compenso è
di certo il più pesante. Tra i serpenti velenosi il più lungo
è il cobra reale che raggiunge 6 m. di lunghezza. Il suo
veleno è così potente che potrebbe uccidere con un morso
perfino un elefante.
GLI UCCELLI PIU' PICCOLI
Gli uccelli più piccoli sono i colibrì, i soli uccelli capaci
di volare in qualsiasi direzione: in avanti, verso l'alto, di
fianco e all'indietro. Le ali del colibrì vibrano dalle 80
alle 200 volte al secondo. Il più piccolo colibrì è lungo
appena 5 cm. e pesa solo 1,6 gr.
IL NASO PIU' LUNGO
Il "naso" più lungo è senza dubbio quello del più grande
mammifero terrestre: l'elefante africano. La proboscide di un
maschio adulto, del peso di 6.000 kg. e altro oltre 3.5 m. al
garrese, misura dalla base alla sua estremità sui 2,5 m. La
proboscide dell'elefante può servire a innumerevoli scopi.
Serve da naso per respirare e annusare, serve per raccogliere
delicatamente una foglia, sradicare un albero, grattarsi le
punte delle orecchie o accarezzare teneramente il suo piccolo.
In un parco nazionale del Kenya, alcuni elefanti hanno
imparato ad aprire i rubinetti per bere ...ma non si sa se
abbiano imparato anche a richiuderli!. Serve come pompa per
aspirare l'acqua e portarla alla bocca per bere ed è anche un
innaffiatoio per fare la fare la doccia (la proboscide
dell'elefante può contenere 5 litri d'acqua.
LE ORECCHIE PIU' GRANDI
Anche questo record appartiene all'elefante africano, con una
superficie di circa 4 m2 ciascuna ed un diametro che supera
1,80 m. Ha un udito molto fine: il più leggero rumore attira
la sua attenzione. Le orecchie inoltre gli servono da
ventaglio: quando ha caldo, l'elefante le agita per trovare un
po' di refrigerio. Quando carica, allarga le orecchio per
impressionare l'avversario ...come se questo già non lo fosse!
Una mamma elefante per avvertire il suo piccolo che si è
troppo allontanata, agita più volte le orecchie sopra il dorso
ed il piccolo allora ritorna di corsa.
I PELI PIU' LUNGHI E PIU' GROSSI
Gli animali che vivono nelle regioni più fredde sono quelli
che hanno il vello più lungo. Il bue muschiato della
Groenlandia sopravvive a -27° C, grazie alla sua spessa
pelliccia formata da peli lunghi da 60 a 90 cm. Se lo si tosa,
muore di polmonite. Il record per i peli più grossi è conteso
tra i baffi del tricheco e i peli della coda dell'elefante. Il
muso del tricheco è dotato di 600-700 peli. Questi peli hanno
una sezione circolare con un diametro alla base di 3 mm. ed
una lunghezza massima di 15 cm. La coda dell'elefante termina
con un ciuffo di peli lunghi circa 20 cm. La sezione di un
pelo è un ovale, con un diametro maggiore di 3 mm. ed un
diametro minore di 2 mm. Queste dimensioni rimangono costanti
per tutta la lunghezza del pelo. Una curiosità: vengono usati
per fare braccialetti.
LE CORNA PIU' LUNGHE
Le corna dei bovidi sono formate da una protuberanza conica
dell'osso frontale, ricoperta da una guaina cornea. Questa
corna sono permanenti, cioè non cadono mai e se si rompono non
vengono più sostituite. Il record di lunghezza spetta al
muflone di Marco Polo. Le sue corna avvolte a spirale sono
lunghe 190 cm.
Le corna dei cervidi, dette palchi, sono caduche, ovvero
cadono ogni anno in autunno e rispuntano la primavera
seguente. Durante la loro crescita, i palchi sono ricoperti da
una pelle lanuginosa: il velluto. In estate il velluto secca e
cade a brandelli, lasciando scoperte le corna propriamente
dette.
Le corna più pesanti sono quelle dell'alce: 45 kg. E'
stupefacente come questo animale possa ogni anno rigenerare
una tale quantità d'osso in così pochi mesi. L'ampiezza dei
palchi può raggiungere i 2 m.
Il record per il maggior numero di corna spetta alla giraffa:
5 corna. Ha generalmente 3 corna: un corno piccolo posto tra i
due occhi ed un paio sulla fronte. Ma con l'età ne può
crescere un altro paio, più piccolo, dietro al primo.
I BECCHI PIU' NOTEVOLI
Il becco più lungo è quello del pellicano australiano: 50 cm.
La parte inferiore del suo becco è una specie di borsa
membranosa che gli serve da setaccio quando pesca.
Il becco più lungo in proporzione alle sue dimensioni è quello
del colibrì becco di spada, che se ne serve per raggiungere i
piccoli insetti nelle corolle dei fiori.
Il becco più colorato è quello del tucano arcobaleno, che ha
ben cinque colori: questo uccello è soprannominato il clown
della foresta.
I becchi possono avere varie forme, piegati in giù, come nel
caso dell'ibis rosso, o piegati in su per l'avocetta.
I COLLI PIU' LUNGHI
Il collo più lungo è quello della giraffa: è composto di solo
sette vertebre, lunghe però almeno 27 cm. l'una. Il suo collo
misura infatti circa 2 m. La giraffa è il più alto animale
terrestre: 6 m. dal suolo alla punta delle corna. Alla nascita
è alta già 2 m. e possiede una lingua prensile lunga dai 40 ai
50 cm. Le giraffe si nutrono di foglie che non possono essere
raggiunte da nessun altro animale, fatta eccezione per
l'elefante. La giraffa dorme ripiegando il collo all'indietro
e posando la testa sulle zampe posteriori. Non sa
assolutamente nuotare: se cade in acqua, cola a picco come un
sasso. Le zampe della giraffa sono così lunghe che l'animale,
nonostante la lunghezza del collo, deve divaricarle per potere
bere.
LE LINGUE PIU' ELASTICHE
Il formichiere può far fuoruscire dal muso una lingua lunga 60
cm. con un diametro di 15 mm. Quando un formichiere riesce ad
aprire un termitaio, demolendolo con vigorosi colpi
d'artiglio, infila la sua lingua viscosa tra gli insetti, che
vi rimangono così incollati; fa rientrare quindi la lunga
lingua nella bocca, come se aspirasse uno spaghetto. Questa
operazione può essere ripetuta fino a 160 volte al minuto.
La giraffa e l'okapi possono allungare le lingue, che arrivano
a misurare rispettivamente fino a 50 cm. e 35 cm. Inoltre esse
sono prensili, possono cioè arrotolarsi attorno alle foglie
permettendo all'animale di strapparle. Queste lingue
nero-bluastre sono inoltre utili anche per lavarsi il naso e
le orecchie.
Il camaleonte può lanciare fuori della bocca una lingua lunga
quanto il suo corpo (da 25 a 50 cm. secondo la specie).
Cattura così gli insetti di cui si nutre. Questo eccezionale
tiratore è celebre anche per la sua capacità di cambiare
colore, sia per confondersi meglio nell'ambiente, sia per
esprimere il suo umore quando è irritato o innamorato.
I picchi hanno una lingua estensibile che permette loro di
prendere gli oggetti nel fondo delle gallerie, sotto la
corteccia degli alberi. Questa lingua flessibile e viscosa può
sporgere dal becco fino a 10 cm. I picchi tamburellano col
becco sulla corteccia degli alberi, non solo per trovare gli
insetti, ma anche per comunicare tra loro grazie ad un vero e
proprio linguaggio cifrato.
I DENTI PIU' LUNGHI
I denti piu' lunghi appartengono all'elefante africano. Le sue
zanne sono gli incisivi superiori, che continuano a crescere
per tutta la vita dell'animale. Possono raggiungere una
lunghezza di 3,5 m ed un peso di 100 kg. Di norma le zanne
sono due, ma sono stati segnalati casi di elefanti che ne
avevano addirittura nove.
Il narvalo, il mammifero marino, ha solo due denti impiantati
sulla mascella superiore. Nei maschi, uno di questi due denti
cresce a spirale e può raggiungere anche 3 m. di lunghezza.
L'ippopotamo ha i canini inferiori che possono raggiungere 1
m. di lunghezza e 4 kg. di peso. I maschi se ne servono come
arma nelle lotte che frequentemente ingaggiano tra loro.
Le zanne del tricheco, il cui nome vuol dire "colui che
cammina coi denti", sono i canini superiori che nei maschi
sono lunghi fino a 1 m., mentre nelle femmine non superano i
60 cm.
LE MAGGIORI APERTURE ALARI
L'albatro urlatore ha un'apertura alare di 3,65 m. Secondo
alcuni specialisti può raggiungere anche i 4 m. ma le sue ali
non superano i 25 cm. di larghezza. Deve il suo nome alle urla
che emette, molto simili ai ragli degli asini. Elegantissimi
in volo e nel nuoto, è invece assi sgraziato quando cammina
sulla terraferma. Quando decolla o ammara, deve prendere la
rincorsa correndo sull'acqua. Il suo ritmo di riproduzione è
assai lento: ogni femmina depone un solo uovo ogni due anni;
la cova, tra le più lunghe per gli uccelli, si protrae per
oltre undici settimane. Lo stomaco dell'albatro secerne un
olio giallo chiaro con cui nutre i suoi piccoli. Questo olio
ha un odore tremendo e l'albatro se ne serve anche per
difendere il nido: lo spruzza addosso a chiunque si avvicini
troppo.
Il secondo posto per apertura alare spetta al condor delle
Ande con 3,20 a pari merito con il Marabù di Giava. Segue poi
il pellicano con 3 m.
GLI OCCHI PIU' GRANDI
Gli animali notturni e quelli che vivono in luoghi oscuri si
sono adattati al loro ambiente secondo modalità opposte:
alcuni hanno sviluppato smisuratamente i propri occhi, come ad
esempio la civetta; altri hanno sviluppato sensi diversi
(udito, tatto, olfatto) come ad esempio i toporagni, i
pipistrelli e le talpe i cui occhi sono ridotti alle
dimensioni di una capocchia di spillo. L'occhio più grande del
mondo appartiene al calamaro gigante ed è di 40 cm. di
diametro.
L'occhio della civetta non detiene un record ma ha una
particolarità. E' da 10 a 100 volte più sensibile alla luce
dell'occhio umano. Gli uccelli non possono orientare lo
sguardo senza girare la testa, perchè l'occhio è fissato
nell'orbita. La civetta compensa questa sua deficienza grazie
all'elasticità del suo collo che le permette di girare la
testa di 180°, controllando così ciò che le accade dietro le
spalle.
GLI OCCHI PIU' NUMEROSI
Se la maggior parte delle creature viventi hanno due occhi, ne
esistono alcune che fanno eccezione: i ragni ad esempio
possono averne anche otto.
LE CODE PIU' LUNGHE
E' assai difficile stabilire dove inizi o finisca una coda ...
Ad esempio, dove inizia la coda di un serpente, o quella di
una balena? Per non entrare in particolari si parlerà delle
code degli animali a quattro zampe.
Il rettile con la coda più lunga è il coccodrillo marino.
Misura all'incirca la metà della lunghezza totale
dell'animale: in un coccodrillo di 8 m. di lunghezza la coda
misura 4 m.
Fra i mammiferi terrestri la coda più lunga è quella
dell'elefante asiatico. Circa 1,5 m., niente di eccezionale
per un animale che misura 3 m. di altezza e 6 di lunghezza
(compresa la proboscide)
Tra i felini la coda più lunga è quella del leopardo delle
nevi che detiene questo primato con 1,10 m., una coda lunga
quanto l'intero corpo.
A proposito di code, quando si afferra una lucertola per la
coda, questa si stacca, permettendo così all'animale di
mettersi in salvo. La coda in seguito si rigenera. Può
succedere che la coda non si stacchi completamente e che una
seconda spunti dalla ferita. Sono state catturate lucertole
con ben 12 code!
LE PENNE PIU' LUNGHE
Penne e piume adempiono a varie funzioni indispensabili
all'uccello: gli permettono di volare, lo proteggono
dall'acqua e dal gelo, infine, grazie alla loro varietà di
colori e di forme, gli donano un "abito" in modo che maschio e
femmina possano riconoscersi. Sono i maschi ad avere le piume
più belle. Il numero di piume di un uccello cambia soprattutto
a seconda della taglia: possono variare da 940 in un colibrì,
a 25.000 in un cigno. Le penne più lunghe misurano fino a 13
cm. Tutti gli uccelli rinnovano le loro penne ogni anno: per
questo fenomeno, detto muta, ogni penna che cade viene
rimpiazzata da una nuova. La coda del fagiano venerato misura
fino a 1.80 m. di lunghezza.
GLI ACULEI PIU' LUNGHI
L'animale terrestre con gli aculei più lunghi è l'istrice.
Quelli che ricoprono il dorso possono misurare anche 40 cm. di
lunghezza. Quando l'istrice è spaventato, carica il nemico
correndo all'indietro; se lo raggiunge, alcuni aculei
staccatisi dal dorso si infiggono nella carne dell'avversario.
I MAMMIFERI PIU' PROLIFICI
Il parto più numeroso si è verificato in Danimarca: una scrofa
ha messo al mondo, in una sola volta, ben 34 maialini.
Il parto record per un cane domestico è di 21 cuccioli, nati
da una femmina di alano tedesco.
Il parto record invece per un gatto domestico è di 13 piccoli
e spetta ad una gatta siamese
Il record per il maggior numero di figli in una vita spetta al
topo campagnolo. Può mettere al mondo la sua cucciolata
all'età di 15 giorni e in seguito può sgravarsi ben 15 volte
all'ano di 4-9 piccoli ogni volta, che pesano meno di 2 gr.
Una femmina di topo campagnolo durante la sua vita può
partorire 33 volte, mettendo al mondo ben 127 figli in tutto.
I RECORD DI SALTO
Tra i mammiferi il record è tenuto dal puma con un salto di 7
m. di altezza senza rincorsa.
Il salto in alto sul posto appartiene all'antilope saltante:
può saltare verticalmente a piedi uniti ad un'altezza di 2 m.
Anche il record del salto in lungo appartiene all'antilope
con una misura di 15 m., condiviso con il leopardo. Quanto ai
canguri che si spostano saltando, possono spiccare salti di 13
m. La feroce orca detiene il record del salto in lungo fuori
dell'acqua.
Il record assoluto di tutte le categorie appartiene alla
pulce, con un salto in alto di 25 cm. (160 volte il suo corpo)
ed un salto in lungo di 35 cm. (220 volte la sua taglia). Per
ottenere un risultato analogo, un uomo di 1.80 m. dovrebbe
saltare 290 m. in altezza e 400 m. in lunghezza.
GLI ANIMALI PIU' VELOCI
Il record assoluto nel mondo animale appartiene al falco
pellegrino: 360 km/h in picchiata, cioè quando dall'alto del
cielo si lascia cadere sulla preda come una pietra.
Il mammifero terrestre più veloce è il ghepardo. Raggiunge in
corsa 115 km/h, che non può però mantenere per oltre qualche
centinaio di metri.
L'uccello più veloce sulle lunghe distanze è la pavoncella. E'
capace, durante le migrazioni, di percorrere 3500 km in 24 ore
con vento a favore, mantenendo una media di 145 km/h.
La talpa detiene il record di velocità "sotto terra". Scava un
tunnel di 2 m. in 12 minuti.
GLI ANIMALI PIU' LENTI
La medaglia d'oro spetta alla lumaca carnivora: 0.90 m/h,
impiega più di 46 giorni per percorrere 1 km.
La medaglia d'argento invece è del bradipo. Vive sugli alberi
e scende raramente al suolo dove si sposta con grande
difficoltà, trascinandosi sul ventre alla velocità di 158 m/h.
Impiega ben 6 ore e mezza per percorrere 1 km.
All'ultimo posto c'è la testuggine greca, diciamo così che è
la più veloce: 360 m/h, "solo" 3 ore per percorrere 1 km.
GLI ANIMALI PIU' LONGEVI
Vivono 100 anni e oltre: la testuggine raggiata (200), lo
storione (100).
65 anni e oltre: l'anguilla (88), l'elefante (78), il corvo
(69).
50 anni e oltre: l'alligatore (62), l'orbettino (54), lo
scimpanzè (51)
Uccello (non volante) più alto, più pesante, più veloce in corsa: StruzzoStruthio camelus
Lo Struzzo con i suoi 2,74 m di altezza per
156,5 kg. è il peso massimo nel mondo degli
uccelli. Nonostante la sua mole detiene anche
il record per essere il corridore più veloce,
da 72 km/h fino a 96 km/h su tratti brevi. E‟
originario dell‟Africa, introdotto poi in
Australia dall‟uomo. Quella della testa sotto
la sabbia è una leggenda, in realtà si china con
il collo disteso e con il corpo appoggiato a
terra cercando di imitare un cespuglio o una
grossa roccia, se il predatore si avvicina
troppo scappa a grandi falcate che
raggiungono i 70 km/h. Struzzo
Uccello più pesante abile al volo: OtardaOtis tarda
Il maschio di questa specie è l‟uccello più
pesante in grado di volare, arrivando a ben
18 kg di peso. Lungo circa un metro per
un‟apertura alare di 2,4 metri, è un animale
imponente. Nidifica in Europa centrale,
meridionale e in tutta l'Asia temperata. E‟
piuttosto raro vederla in Italia.
Nella graduatoria degli uccelli più pesanti
seguono:
Cigno trombettiere Cygnus buccinator
Cigno selvatico Cygnus cygnus
Cigno reale Cygnus olor Otarda
Uccello rapace più pesante: Condor delle Ande Vultur gryphus
Questo avvoltoio può arrivare a pesare fino a
14 kg, è lungo fino a 130 cm con un‟ apertura
alare di 300-315 centimetri. Il Condor delle
Ande vive, come dice il nome, in Sudamerica
nella zona montagnosa delle Ande. Questo
animale è sempre stato ingiustamente
cacciato fin quasi all‟estinzione, perché si
credeva che predasse mandrie e animali
domestici. In realtà, come la maggior parte
degli avvoltoi, il Condor delle Ande si nutre
principalmente di carcasse di animali.
Condor delle AndeUccello marino più pesante, più alto e che effettua le immersione più profonde e lunghe:
Pinguino imperatore Aptenodytes forsteri
I pinguini si possono definire gli uccelli più
acquatici in assoluto, con il corpo
idrodinamico e le ali trasformate in piccole
pinne. Il pinguino imperatore è la specie di
pinguino che vive più a sud, nei mari antartici.
E‟ alto 1,2 metri e può arrivare a 40 kg di
peso, rendendolo il peso massimo degli uccelli
marini. Goffo in superficie, il Pinguino
imperatore è veloce e agile sott‟acqua. In
immersione arriva fino a 265 metri di
profondità nuotando ad una velocità di 3,4
metri al secondo. Può restare in immersione
per ben 22 minuti.
Pinguino imperatore
Massima apertura alare : Albatro urlatore Diomedea exulans
Con 3 metri e 63 centimetri, l‟Albatro
urlatore detiene il record per l‟uccello con la
massima apertura alare. Ma anche le altre
misure non sono da meno, La lunghezza del
corpo fino a 140 cm, il peso tra i 6-11 kg e
una vita media di 30 anni. Sfruttando le
correnti marine può percorrere 500 Km al
giorno. Benché il volo sia aggraziato e sia in
grado di sfruttare al massimo le correnti
marine, il decollo e l'atterraggio è goffo e
sgraziato a causa delle lunghe ali.
Albatro urlatore
Uccello più piccolo : Colibrì di Elena Calypte Helenae
Grande circa 5 cm e non più pesante di 1,6 gr
il Colibrì di Elena è l‟uccello più piccolo del
mondo. Per rendere l‟idea di quanto sia
minuscolo, pensate che questo uccellino è
paragonabile ad un grosso insetto come
dimensioni. Dal volo rapido e forte, il Colibrì
di Elena può restare sospeso in aria come un
elicottero. E‟ stato stimato che possa
raggiungere 80 battiti d‟ala per secondo,
muove le ali così velocemente che a occhio
nudo si nota solo una macchia sfocata.
Questo animale è originario di Cuba.
Colibrì di ElenaUccello rapace più piccolo: Falconetto del Borneo Microhierax latifrons
15 cm di lunghezza per 35 gr di peso, il
Falconetto del Borneo è il rapace più piccolo
del mondo. Vive unicamente nello stato di
Sabah, in Malesia, dove si nutre di piccoli
uccelli e insetti. A causa della distruzione del
suo habitat naturale, principalmente dovuto
alla deforestazione, il Falconetto del Borneo
è considerato una specie “prossima alla
minaccia”. Questo significa che se l‟attuale
stato delle cose non cambierà nei prossimi
anni, questo animale è destinato a calare di
popolazione portandolo progressivamente a
rischio di estinzione. Falconetto del Borneo
Uccello marino più piccolo: Uccello delle tempeste minore halocyptena microsoma
L‟uccello marino più piccolo è lungo 14 cm e
pesa circa 28 grammi, si tratta dell‟Uccello
delle tempeste minore. Trascorre la sua vita
in mare, nel pacifico del Sud America. Nella
stagione riproduttiva si riunisce in colonie
sulle isole al largo della penisola della Bassa
California e del Golfo di California del
Messico. Si nutre in volo sulla superficie
dell‟acqua, principalmente di plancton.
L‟uccello delle tempeste minore è iscritto è
nella Lista Rossa delle specie minacciate.
Uccello delle tempeste minore
Uccello inabile al volo più piccolo: Rallo dell’isola inaccessibile Atlantisia rogersi
34,7 gr di peso per 12,5 cm di lunghezza,
fanno di questo animale l‟uccello non volante
più piccolo. Il suo nome, “Rallo dell‟isola
inaccessibile” fa conquistare a questo
uccellino il primato di titolo più altisonante
del regno animale. Questo animale vive
ovviamente solo sull‟Isola Inaccessibile,
situata nell‟Oceano Pacifico, ed è anche
l‟unico posto dove potrebbe sopravvivere. Si è
salvato solo grazie alla locazione geografica
remota, l‟introduzione di qualsiasi predatore
nel suo ambiente segnerebbe la sua fine come
è già successo a specie simili. Rallo dell‟isola inaccessibileUccello più veloce (in picchiata): Falco pellegrino Falco peregrinus
In caccia, durante la picchiata, il Falco
pellegrino può raggiungere la velocità di ben
320 km/h, il che lo rende l‟animale più veloce
al mondo. E‟ un superpredatore, ovvero in
cima alla catena alimentare nel suo ambiente.
Non ha quindi, una volta giunto all‟età adulta,
altri rivali se non l‟uomo. I Falchi pellegrini
sono stati cacciati per molti motivi, nella
seconda guerra mondiale il governo inglese
tentò di sterminarli per evitare che i piccioni
viaggiatori usati per tenere i contatti con la
resistenza francese venissero predati. Il
Falco pellegrino è diffuso in quasi tutto il
mondo.
Falco pellegrino
Volatore attivo più veloce: Edredone Somateria mollissima
Con i suoi 76 km/h di volo piano, l‟Edredone è
il volatore attivo più veloce. E‟ un animale
molto resistente, capace di resistere alle
immersioni effettuate nelle acque
dell‟Antartide, dove nidifica. Durante la
costruzione del nido usa le piume del petto
per imbottirlo, per renderlo più caldo. Le
femmine collaborano tra di loro e si dividono
il compito di allevare gli anatroccoli e nel
gruppo ciascuna di loro assume un ruolo
distinto. Vive sulle coste nord di America,
Europa e nella Siberia Orientale.
Edredone
Volatore attivo più lento: Beccaccia americana Scolopax minor
Questa Beccaccia vive nella parte centro
orientale del Nord America, dal Canada al
Messico. E‟ un migratore che viaggia di notte,
ad una velocità che varia dai 26 ai 45 km/h.
Questo animale però detiene il record di volo
più lento, essendo stato osservato volare alla
velocità di 8 Km/h. Per confronto, un uomo
che passeggia in genere viaggia a 5-6 Km/h.
Il maschio esegue dei bellissimi voli di
corteggiamento, considerati nelle aree dove
vive uno dei segnali della primavera
imminente.
Beccaccia americanaBattito alare più veloce: Colibrì gemma del sole Heliactin cornuta
Quando si arresta in volo per prendere il
nettare dai fiori, il Colibrì gemma del sole
arriva a 90 battiti d‟ala al secondo. Questo
vuol dire che muove i muscoli delle ali
all‟incirca 10.000 volte al minuto. Ad occhio
nudo è impossibile distinguere le ali, si nota
solo una macchia sfocata. Durante la parata
nuziale può arrivare fino a 200 battiti d‟ala al
secondo! Questo animale si vive in Brasile,
Bolivia e Surinami.
Colibrì gemma del sole
Volatore più alto: Grifone di Ruppel Gyps rueppellii
Capace di raggiungere 11.300 metri, il
Grifone di Ruppel è il campione di volo in alta
quota. Questo uccello è capace di resistere a
tali altitudini grazie alla speciale emoglobina
presente nel suo sangue, capace di
trasportare ossigeno molto meglio di quella
umana. Riescono a raggiungere quote tanto
elevate sfruttando le correnti ascensionali,
dove volano al sicuro cercando carcasse con
la loro vista acutissima. Una volta avvistata,
possono aspettare giorni in attesa che i
carnivori abbiano abbandonato la zona, per
poi scendere e nutrirsi in sicurezza. Il
Grifone di Ruppel vive in Africa centrale.
Grifone di Ruppel
Corridore più veloce capace di volare: Corridore della strada Geococcyx californianus
Questo animale reso celebre da un noto
cartone animato, in americano si chiama
Roadrunner. Ebbene si, è lui che viene
inseguito dal povero coyote affamato e non
uno struzzo come spesso è erroneamente
tradotto. Il Roadrunner è lungo 52-60 cm,
pesa dai 230 ai 340 grammi e a corsa
raggiunge i 42 km/h. Si nutre di serpenti
(anche velenosi), lucertole, piccoli uccelli e
roditori che rincorre a gran velocità. Questo
animale vive in una striscia che comprende
tutti gli stati tra la California e la Louisiana,
negli Stati Uniti d‟America.
Corridore della stradaMigrazione più lunga: Sterna codalunga Sterna paradisaea
Conosciuto anche con il nome di Sterna
artica, questo uccello compie la migrazione
più lunga del regno animali. Migra dall‟Artico
all‟Antartico e viceversa, nel corso della sua
vita (in media 29 anni) la Sterna codalunga
percorre 6 volte la distanza dalla Terra alla
Luna per un totale di 2.400.000 km. Si nutre
prevalentemente di pesci e piccoli crostacei,
ma anche di insetti e vermetti. Nel periodo
riproduttivo è presente sulle coste europee
sull‟Oceano atlantico, sverna tra il Sud Africa
e l‟Antartide.
Sterna coda lunga
Uccello più aereo: Sterna fuligginosa Sterna fuscata
Questo uccello marino della famiglia delle
Sternidae vive su una vasta area del pianeta,
dal Canada all‟Australia tornando verso
l‟equatore nel periodo riproduttivo, dove si
riunisce in colonie sulle isole rocciose e
coralline. E‟ un migratore che si nutre di
pesci, entra nel libro dei record per
l‟incredibile permanenza in volo, che può
variare da 3 a 10 anni consecutivi. E‟ famoso
anche per il suo ruolo nella cultura dei nativi
dell‟isola di Pasqua, dove il clan che riusciva a
prendere un uovo di questo uccello dava il
diritto alla sua tribù di comandare per un
anno.
Sterna fuligginosa
Uccello terrestre più aereo, zampe più corte: Rondone euroasiatico Apus apus
Questo uccello comunissimo nelle nostre città
specialmente nei centri storici, resta in volo
continuo fino a 3 anni da quando lascia il nido,
prima di fermarsi per nidificare a sua volta.
Si nutre esclusivamente di insetti volanti, una
coppia può cacciarne 20.000 in un giorno.
Dorme volando! Sale ad alta quota dove poi
plana lentamente in circolo, facendo dormire
un solo emisfero del cervello alla volta
lasciando l‟altro a controllare il volo. Ha anche
le zampe più corte, solo 10-12 mm di tarso.
Rondone euroasiaticoNuotatore più veloce: Pinguino papua Pygoscelis papua
Il Pinguino Papua è il nuotatore più veloce nel
mondo degli uccelli, arrivando a raggiungere
la velocità di 36 km/h. Questo pinguino si
riunisce per nidificare nelle isole sub artiche,
prediligendo quelle con un leggero strato di
pack. I maschi costruiscono un nido circolare
circondato da pietre, che sono gelosamente
custodite dagli altri pinguini che tentano
spesso di rubarle. Le pietre sono molto
importanti per questi pinguini, un maschio può
riuscire a conquistare la femmina portandole
in dono una pietra ben fatta!
Pinguino papua
Immersione più profonda di un uccello volante: Strolaga maggiore Gavia Immer
Questo grosso uccello ha circa le dimensioni
di un‟oca. Nidifica nei grandi laghi del nord
Europa, nei periodi invernali può essere
facilmente scorto lungo le coste. Si nutre
prevalentemente di pesci, ma non disdegna
piccoli crostacei o insetti. Per catturare le
prede si immerge, ed in questo la strolaga
maggiore è imbattuta tra gli uccelli in grado
di volare. Riesce ad arrivare ad una
profondità di ben 80 metri. Ha l‟abitudine di
trasportare i piccoli sul dorso.
Strolaga maggiore
Zampe più lunghe rispetto al corpo: Cavaliere d’Italia Himantopus himantopus
Il Cavaliere d‟Italia ha delle zampe
lunghissime, che arrivano fino a 30 cm, il 60%
della lunghezza del corpo. In volo le zampe
escono dal resto del corpo, dando al Cavaliere
d‟Italia un aspetto nobile ed elegante. E‟ un
uccello di palude, si nutre di insetti,
crostacei, molluschi e talvolta di girini. Ha
una vista acutissima, che gli permette di
vedere anche di notte. In Italia questa
specie è stata a rischio agli inizi degli anni
‟80, ma grazie alla protezione delle zone
umide il loro numero è cresciuto e adesso si
possono considerare fuori pericolo.
Cavaliere d‟ItaliaBecco più lungo: Pellicano australiano Pelecanus conspicillatus
Il becco di questo animale è enorme anche
per gli standard dei pellicani, varia dai 34 ai
47 cm, il record al momento è di 50 cm.
Il Pellicano australiano predilige larghe
distese d‟acqua senza troppa vegetazione,
non da‟ importanza all‟ambiente circostante.
Foresta, pianura, deserto, ambiente
cittadino, per il Pellicano australiano non fa
differenza, l‟importante è che ci sia
abbondanza di cibo. Come tutti i pellicani, si
nutre prevalentemente di pesce.
Pellicano australiano
Becco più lungo rispetto al resto del corpo: Colibrì becco a spada Ensifera ensifera
Il Colibrì becco a spada è l‟unico uccello al
mondo ad avere il becco più lungo del corpo.
Il becco è lungo fino a 12 cm, mentre il corpo
varia dai 6 ai 12 cm. Quando riposa, tende a
tenere il becco in posizione verticale per
diminuire la tensione sul collo. Vive nelle
foreste montane del Sud America, è un
uccello stanziale. E‟ talmente legato al suo
territorio da ricordare la posizione di ogni
pianta che visita. Si nutre seguendo un
percorso abituale, per dare il tempo al
nettare di riformarsi nei fiori. Colibrì becco a spada
Becco più corto: Succiacapre Caprimulgus europaeus
Il succiacapre ha un il becco più corto tra gli
uccelli, dagli 8 ai 10 mm. Anche se corto, il
becco e la bocca sono molto larghi, in modo
da poter inghiottire insetti grandi come le
falene. Per cacciare in volo la bocca molto
larga è utile, funzionando come una sorta di
retino per farfalle. Il nome deriva dalla
credenza popolare che questi animali si
nutrissero succhiando dalle mammelle degli
animali da pascolo. Credenza dovuta all‟alto
numero di questi animali nei pressi delle
mandrie e dalla strana forma della bocca.
Ovviamente è una credenza completamente
priva di fondamento.
SucciacapreUnico caso di becco curvo lateralmente: Beccostorto anarhynchus frontalis
Il Becco storto, come suggerisce il nome, è
l‟unico uccello al mondo con il becco curvo
lateralmente. Questo uccello vive in Nuova
Zelanda, la popolazione complessiva è stimata
intorno ai 4.500 – 5.000 individui, ma è una
specie difficile da monitorare. Negli ultimi 40
anni il Beccostorto è andato
progressivamente calando di numero, a causa
della distruzione del suo habitat naturale.
Oggi è considerato un animale a rischio di
estinzione in natura. Beccostorto
Numero massimo di penne: Cigno trombettiere Cygnus buccinator
Con un conteggio di 25.216 penne, il Cigno
trombettiere è l‟animale con il maggior
numero di penne contate. Questo uccello è
originario del Nord America, migra in stormi
dalla caratteristica formazione a V lungo le
coste orientali degli Stati Uniti. Si nutre
principalmente di piante acquatiche, ma si
accontenta anche di erba che cresce nei
campi sulla terra ferma. I piccoli vengono
nutriti con insetti e piccoli crostacei, la loro
dieta viene diventa completamente
vegetariana dopo il primo mese di vita. Cigno trombettiere
Numero minimo di penne: Colibrì gola rubino Archilochus colubris
Con solo 940 penne, il Colibrì gola rubino è
l‟uccello con il minor numero di penne contate.
E‟ un uccello piuttosto piccolo, arriva al
massimo a 9 cm di lunghezza. Sono animali
solitari e molto territoriali, i maschi non
esitano a scacciare i propri simili a colpi di
becco e zampe. In caso di freddo eccessivo, il
Colibrì gola rubino riesce ad abbassare le sue
funzioni vitali fino ad arrivare ad uno stato di
torpore simile all‟ibernazione. Questo animale
ha olfatto e tatto molto sviluppati. Inoltre
riesce a vedere sia nello spettro del visibile
che in quello dell‟ultravioletto.
Record di velocità umani
Usain BoltLe maggiori velocità ufficialmente registrate per l'uomo sulla breve distanza e calcolate con partenza da fermo sono ottenute sulle distanze dei 100 e dei 200 metri piani, (specialità dell'atletica leggera). L'attuale primatista è il giamaicano Usain Bolt che a Berlino il 16 agosto 2009 ha corso i 100 metri in 9,58 secondi, a una media di 37,578 km/h (vento - 0,3 m/s). La velocità media ottenuta dallo stesso Bolt nel corso del suo record mondiale di 19,19 sui 200 metri è leggermente minore (37,52 km/h). Le velocità massime (ancorché non registrate ufficialmente per tutte le competizioni) vengono ottenute nella seconda parte delle gare sui 100 metri; nel corso della gara in cui ha ottenuto il record, Bolt ha raggiunto una velocità massima di 44,17 km/h[1].
L'uomo più veloce del mondo sulla lunga distanza è generalmente considerato il detentore del primato mondiale della maratona (42 chilometri e 195 metri). L'attuale detentore è il keniota Wilson Kipsang Kiprotich (Keiyo, 15 marzo 1982) che il 29 settembre 2013 a Berlino (Germania) percorse la maratona in 2 ore 3 minuti e 23 secondi[2] alla velocità media di 20,52 km/h.
La massima velocità raggiunta da un uomo in atmosfera lanciandosi da una quota di 38 969 m (127 177 piedi) è di 1.357 km/h (843 mph - Mach 1.25, inoltre fu l'essere vivente più veloce del mondo in assoluto, senza l'ausilio della tecnologia), stabilita il 14 ottobre 2012 da Felix Baumgartner durante la missione Red Bull Stratos.[3][4]
Il record del mondo di velocità sugli sci è detenuto da Simone Origone, maestro di sci e guida alpina aostana, che il 20 aprile 2006, sulla pista olimpica di Les Arcs (FRA), lo ha stabilito raggiungendo i 251,40 km/h.[5]
Record di velocità animali
L'antilocapra è il mammifero più veloce sulla lunga distanza e raggiunge i 90 km/hL'animale terrestre più veloce è il ghepardo (Acynonix jubatus), che per brevi tratti (alcune centinaia di metri) può raggiungere una velocità di 120 km/h. Un esemplare fece registrare una velocità di 115,5 km/h percorrendo 640 metri in 20 secondi. Al Cincinnati Zoo and Botanical Garden di Cincinnati il 20 giugno 2012 su una pista certificata dalla federazione di atletica leggera statunitense un ghepardo ha corso i 100 metri piani in 5"95 raggiungendo i 98 km/h con una media però di 60,50 km/h[6]
Il mammifero più veloce sulla terraferma sulla lunga distanza è l'antilocapra (Antilocapra americana) che può raggiungere velocità medie di 56 km/h su tratti di 6 km. Su breve distanza può raggiungere velocità di 90 km/h.
Il mammifero più veloce in acqua è l'orca (Orcinus Orca) che raggiunge velocità di 55,5 km/h.
Il cavallo più veloce del mondo ha raggiunto la velocità di 70,76 km/h[7].
Il mammifero più lento sulla terraferma è il bradipo tridattilo (Bradypus tridactylus) che raggiunge velocità comprese tra 0,1 e 0,16 km/h.
L'animale più lento in assoluto è la lumaca che raggiunge velocità di 0,05 km/h.[8]
L'uccello più veloce in volo battuto è il Rondone codacuta (Hirundapus caudacutus) che raggiunge i 170 km/h.
L'uccello più veloce in picchiata, e l'animale più veloce in assoluto, è il Falco Pellegrino che è stato cronometrato a velocità di 324 km/h ma che probabilmente può riuscire a raggiungere la sua velocità critica, calcolata teoricamente fino a 384 km/h.
Il pesce più veloce è il pesce vela (Istiophorus platypterus), che può raggiungere velocità di 109 km/h.
Record di velocità con veicoli
Il ThrustSSC, l'automobile più veloce, nel Black Rock Desert
Lo Streamliner di Chris Carr, ex detentore del record con 591,5 km/h
Il Lockheed SR-71 Blackbird, l'aereo più veloce, raggiunse 3.529,56 km/h il 28 luglio 1976L'attuale record di velocità terrestre di un'automobile è stato realizzato il 15 ottobre 1997 nel Black Rock Desert (Nevada, USA) quando il pilota della RAF Andy Green raggiunse la velocità di 1.227,98 km/h (Mach 1,02) a bordo del Thrust SSC (Thrust Supersonic Car), un veicolo pesante 10 tonnellate con due motori a reazione (più simile ad un aereo senza ali che ad un'auto comunemente intesa) progettato da Richard Noble e Ron Ayers. Il Thrust SSC è anche la prima auto ad aver superato "ufficialmente" il muro del suono (nel 1979 Stan Barret a bordo del Budweiser rocket toccò i 1.190 km/h ma il record non fu ritenuto regolare). Lo stesso Andy Green è anche titolare, dal 22 agosto 2006 del record di velocità per veicoli equipaggiati da motore diesel, avendolo stabilito a bordo del JCB Dieselmax con 526 km/h.
Il record di velocità per autovetture stradali di serie è detenuto attualmente dalla Bugatti Veyron 16.4 Super Sport, che nel 2010, ha superato i 431 km/h sulla pista tedesca di Ehra-Lessien su cui ha effettuato due passaggi su un rettilineo di 9 km, a 434 e 427 km/h, per una media di 431 km/h, il tutto grazie al W16 di 8.0 litri quadriturbo, che eroga 1200 cavalli e una coppia di 1500 Nm. La vettura, guidata da un collaudatore Volkswagen e, per il programma televisivo Top Gear, da James May, ha tolto il primato all’americana SSC Ultimate Aero TT, che nel 2008 raggiunse i 412 km/h.
Il record di velocità su terra di una motocicletta appartiene a Rocky Robinson, ex pilota di motocross e trial che il 25 settembre 2010 ha fatto registrare una velocità di 605,698 km/h, battendo il precedente record detenuto da Chris Carr. Il record è stato stabilito durante l'ultima giornata del Cook Land Speed Shoot Out nelle Bonneville Salt Flats (Utah, USA) e si riferisce alla velocità media sul chilometro lanciato. Robinson è il primo uomo ad abbattere il muro dei 600 km/h a bordo di una motocicletta.[9] Il record per una motocicletta convenzionale (non completamente carenata) è stato invece stabilito da Richard Assen nel 2011, raggiungendo i 420,663 km/h.[10]
Il record di velocità per una bicicletta guidata da un essere umano appartiene a Fred Rompelberg (Olanda) che il 3 ottobre 1995 sulle Bonneville Salt Flats (Utah, USA) arrivò a 268,831 km/h. Si deve notare che tale velocità è stata possibile grazie ad uno speciale dragster spaccavento che precedeva la bicicletta nel tentativo di record. Il record senza spaccavento è di 133,78 km/h[11] (Sebastiaan Bower, olandese, 2013), su una bicicletta reclinata carenata.
Il record di velocità su rotaia appartiene al MLX01, un treno a levitazione magnetica delle ferrovie del Giappone che raggiunse la velocità di 581 km/h nella prefettura di Yamanashi il 2 dicembre 2003.
Il record di velocità su rotaia di un veicolo sperimentale, che è anche il record assoluto di velocità su terra, è di 10.325 km/h (6416 mph, circa 8,5 Mach) realizzato da una slitta, senza equipaggio, spinta da un razzo ad opera del "846th Test Squadron" nella base statunitense Holloman Air Force Base, sita nel Nuovo Messico.
Il record di velocità su rotaia per un treno convenzionale appartiene al treno V150, un AGV (Automotrice à grande vitesse) francese, che il 3 aprile 2007 raggiunse la velocità di 574,8 km/h, sulla linea tra Strasburgo e Parigi. Il nome del treno deriva proprio dallo scopo originale del progetto che ha portato alla sua realizzazione, ovvero quello di raggiungere la velocità di 150 metri al secondo, pari a 540 km/h; tale velocità venne poi abbondantemente superata nel tentativo ufficiale.
La più alta velocità per un aereo in grado di decollare e atterrare autonomamente appartiene al A-12 che raggiunse la velocità di Mach 3.35 (2.200 mph, 3.500 km/h) a 75.000 ft (23.000 m)
La più alta velocità raggiunta su un aereo sperimentale appartiene al Boeing X-43A, che ha raggiunto i 12.144 km/h (7.546 mph, 9,8 Mach) il 16 novembre 2004 (velivolo senza pilota).
La NASA ha costruito un cannone per simulare l'impatto di meteoriti in grado di lanciare oggetti a 11 volte la velocità del suono quindi circa 13.120 km/h alimentato ad idrogeno compresso.
Il veicolo con equipaggio umano che ha raggiunto la più alta velocità è stato il Modulo di Comando denominato Charlie Brown della missione Apollo 10 che il 26 maggio 1969 raggiunse la velocità di 39.897 km/h.
La massima velocità mai raggiunta da un oggetto creato dall'uomo è stata di 252.792 km/h (70,22 km/s), raggiunta dalla sonda spaziale Helios 2 grazie alla spinta ricevuta dal campo gravitazionale del Sole. Tale sonda è stata lanciata il 16 gennaio 1976 ed è arrivata a 43 milioni di km dal Sole.
il record assoluto di velocità in Formula1 è stato quello di Pizzonia: 380,5 km/h su Williams-BMW, sempre sul circuito di Monza.
Secondo posto invece per Kimi Raikkonen, su Mercedes, 379,8 km/h, anche questo a Monza.
Lo sapevate che il record di velocità di una bicicletta è di 268,831 km orari?
Ha detenere tale primato, è un ciclista olandese Fred Rompelberg, che il nel 1995 sulla Bonneville Salt Flats (Utah-Usa) arrivò a questo incredibile record, riportato anche nel Guinness dei Primati. La bici era una Colnago.
Si deve notare però, che tale velocità è stata possibile grazie ad uno speciale dragster tagliavento che precedeva la bicicletta nel tentativo di record. Invece il record senza tagliavento è di 130,36 km/h stabilito nel 2002 dal canadese Sam Whittingham su una bici reclinata e carenata denominata “Varna Diablo”. Il 18 settembre scorso è arrivato a 133,284 km/h, ma il record non è stato ancora omologato.
I record di velocità terrestri hanno una storia con testimonianze che iniziano dal 1898, con continui e frequenti miglioramenti, soprattutto fino alla seconda guerra mondiale. Nel dopoguerra il limite è stato molto innalzato, soprattutto grazie all'utilizzo di motori di derivazione aeronautica, ma il tempo trascorso tra un record di velocità e l'altro si sono innalzati.
Il record attuale è stato realizzato il 15 ottobre 1997 nel Black Rock Desert (Nevada, USA) dal pilota britannico Andy Green che ha raggiunto la velocità di 1227,98 km/h (Mach 1,02) a bordo del Thrust SSC.
Il record di velocità assoluta motogp la detiene Daniel Pedrosa su Honda,349,288 km h in fondo al rettilineo del Mugello nel 2009.
In 125 il record di velocità spetta a Efren Vazquez su una Derbi,244.067 km h sempre al Mugello nel 2010
Nel 1992, durante la finale della coppa dei campioni tra Barcellona e Sampdoria, il nuovo record del mondo di velocità impressa ad un pallone è stato di 188 km orari. Il piede di chi ha calciato era quello di Ronald Koeman. Una velocità strabiliante che ha regalato, purtroppo per noi, il titolo al Barcellona.
Ma si possono raggiungere velocità ancor maggiori? Quello che è certo è che questo record prima o poi verrà battuto, anche solo di pochi metri all’ora. Esiste, tuttavia, un limite più che fisico, fisiologico. Pare, infatti, che la velocità impressa al pallone non possa essere superiore a circa 1.5 volte la velocità del piede che l’ha calciato. Se consideriamo dunque la velocità con cui può muoversi un arto inferiore nel calciare, e sommiamo la velocità del giocatore in corsa, capiamo anche che la velocità non potrà essere molto più elevata di quella del record del 1992. Ah…. non dimenticate, in tutto questo, c’è da aggiungere l’attrito dell’aria!
Nella discesa libera lo sciatore francese Clarey ha toccato i 161,6 km/h
record salto in alto : 6,16 mt