record

 

CN Tower (Canada): 553,34m, la torre autoportante più alta;

Baia di Fundy (Canada): 19,6m, la marea più ampia;

Nordvest Fjord (Groenlandia): 313Km, il fiordo più lungo;

Rèseau Jean Bernard (Francia): 1602m, la grotta più profonda;

Ny-Alesund (Norvegia): 78°56' N, la località più settentrionale;

Qatar : 105.091 $ USA/ab., lo stato più ricco;

Caspio (Europa/Asia): 371 000 Kmq, il lago più esteso;

Russia (Europa/Asia): 17 075 400 Kmq, lo Stato più grande;

Verhojansk (Russia): 105°C (da 37° a -68°C), la massima escursione termica annua;

Browning (USA): 56°C (da 7° a -49°C), la massima escursione termica giornaliera;

Tokyo (Giappone): 18 087 250 ab., la metropoli più popolosa;

North and East Greenland (Groenlandia): 972 000Kmq, il parco nazionale più esteso;

Groenlandia (Nord America): 2 175 600Kmq, l'isola più grande;

Shanghai (Cina): 513,5 milioni di t di merci, il porto più attivo;

Città del Vaticano (Europa): 0,44 Kmq, lo Stato più piccolo;

Mar Morto (Asia): -395m, la massima depressione;

Bajkal (Russia): 1 620m, il lago più profondo;

Rogum (Tagikistan): 335m, la diga più alta;

Disney World (USA): 12 140 ha, il parco divertimenti più grande;

Royal Gorge (USA): 321m, il ponte più alto;

Yellowstone (USA): 1872, il Parco Nazionale più antico;

Pontchartrain (USA): 38 350m, il viadotto automobilistico più lungo;

Mammoth Cave (USA): 560Km, la grotta più lunga;

Meteor Crater (USA): 1 200m di diametro, il cratere da impatto meteoritico più grande;

Salto Angel (Venezuela): 972m, la cascata più alta;

Monte Waialeale (Hawaii): 11 682mm annui, la località più piovosa;

Keck (Mauna Kea, Hawaii): il telescopio a specchi più potente;

Mongolia (Asia): 1,7 ab./Kmq, lo Stato meno densamente popolato;

San Gottardo (Svizzera): 57.000m, la galleria ferroviaria più lunga;

Asia: 3 560 000 000 ab., il continente più popoloso;

Passo Karakoram (Himalaya): 5 575m, il valico più elevato;

Valico Khardugla (India): 5 682m, la strada carrozzabile più alta;

Yokohama (Giappone): 106m, il faro più alto;

Akashi Kaikyo (Giappone): 3 911m , fra Shikoku e Honshu, il ponte sospeso più lungo;

Diga delle Tre Gole (Cina): 1 045Kmq, sul Fiume Azzurro, la diga più grande;

Rio delle Amazzoni (Sud America): 7 050 000Kmq, il bacino idrografico più esteso;

Lima-La Oroya (Perù): 4 829m, la ferrovia più alta;

Lago Titicaca (Perù, Bolivia): 3 812m, il lago più alto;

La Paz (Bolivia): 3 627m, la Capitale di Stato più alta;

Deserto di Atacama (Cile): il luogo più arido;

Ande (Sud America): 7 500Km, la catena montuosa più lunga;

Kwajalein (Marshall): 283Kmq, l'attollo più esteso;

Melanesia (Oceania): 965 000Kmq, l'arcipelago più esteso;

Oceania: 2,2ab./Kmq, la minor densità continentale;

Grande Barriera Corallina (Oceania): 2 027Km, la scogliera corallina più lunga;

Abisso Vitjaz (Oceania): 11 022m, la massima profondità oceanica;

Chek Lap Kok (Hong Kong, Cina): 1 248ha, l'aeroporto più grande;

Itaipù (Brasile, Paraguay): 13 320 000KW, il maggior impianto idroelettrico;

Ycyreta (Argentina, Paraguay): 70Km, la diga più lunga;

Sahara (Africa): 9 000 000Kmq, il deserto più vasto;

Liberia (Africa): la flotta mercantile più grande, oltre 60 milioni di tonnellate di stazza lorda;

Suez (Egitto): 161Km, il canale marino più lungo (per navi di grande tonnellaggio)

Penisola Arabica (Asia): 2 730 000Kmq, la penisola più estesa;

Mozambico (Africa): 80 $ USA/ab., lo Stato più povero;

Base Vostok (Antartide): -89,2°C, la località più fredda;

Erebus (Antartide): 3 744m, il vulcano attivo più meridionale;

Tibet (Asia): 1 200 000Kmq, l'altopiano più vasto;

Singapore (Asia): 4 396 ab./Kmq, lo Stato più densamente popolato;

Pan-American-Highway (Nord, Centro e Sud America): 24 140Km, la strada carrozzabile più lunga;

Ushuaia (Argentina): 54°47' S, la città più meridionale;

Oasi di El Eziz (Libia): 57,7°C, la massima temperatura;

Nilo-Kagera (Africa): 6 671Km, il fiume più lungo;

Antartide: il continente meno popolato: disabitato;

Ghiacciaio Lambert (Antartide): 64Km di larghezza, 402Km di lunghezza, il ghiacciaio più esteso;

Everest (Himalaya): 8 846m, il monte più alto;

Golfo del Bengala (Asia): 2 172 000Kmq, il golfo più vasto;

 Burj Khalifa (Emirati Arabi Uniti): 828 m, l'edificio più alto.

            I record degli animali

            

                  

                  I PESCI PIU' GRANDI

                  I pesci più grandi appartengono alla famiglia degli squali. Il

                  più grosso tra di loro, lo squalo balena, raggiunge i 18 m. di

                  lunghezza e pesa oltre 20.000 kg. Malgrado la sua larga bocca

                  sia munita di 310 file di minutissimi denti, questo mostro è

                  inoffensivo; infatti si nutre solo di plancton e di piccoli

                  pesci che inghiottisce nuotando tranquillamente con la bocca

                  spalancata. Si stima che per nutrirsi filtri 2 milioni di

                  litri d'acqua all'ora. I subacquei possono avvicinarlo senza

                  pericolo e perfino passeggiare sul suo dorso.

                  Di dimensioni più modeste è lo squalo bianco: 12 m. di

                  lunghezza, 3000 kg. di peso, ma assai più pericoloso del suo

                  placido cugino. La sua formidabile mascella, armata di

                  numerose file di denti, affilati come lame di rasoio, è

                  giustamente temuta dai grossi pesci e dai bagnanti. Certe

                  spiagge dell'Australia e dell'America meridionale hanno dovuto

                  essere circondate con reti, per proteggere i bagnanti da

                  questo spaventoso predatore.

                  I MAMMIFERI PIU' PICCOLI

                  Il più piccolo ruminante è il kancil malese. Misura appena 25

                  cm. di altezza e 47 cm. di lunghezza. Pesa attorno ai 2 kg.

                  Questo animale piccolo e timido abita le foreste dell'Indocina

                  e della Malesia. Attivo durante la notte, si nutre di erbe e

                  di frutta.

                  I MAMMIFERI PIU' GRANDI

                  La balenottera azzurra è il più grande animale vivente mai

                  comparso sulla Terra. Misura fino a 33 m. di lunghezza e pesa

                  anche 130.000 kg. ovvero il corrispondente di 20 elefanti o di

                  180 mucche o ancora 1600 uomini! Il suo cuore pesa 450 kg., il

                  suo fegato 1.000 kg., la sua lingua 3.000 kg e le sue vertebre

                  7.000 kg. Alla sua nascita, il balenottero pesa 2.000 kg. e

                  misura 7 m. di lunghezza. La balenottera azzurra è un

                  mammifero: mette al mondo un piccolo che allatta sott'acqua,

                  ma che non ha la bocca adatta a poppare: per questo, quando si

                  avvicina alle mammelle della madre, il latte sprizza

                  direttamente nella sua gola. Le nascite hanno luogo ogni due

                  anni: generalmente nasce un solo piccolo, raramente dei

                  gemelli. La balena respira fuori dell'acqua: giunta in

                  superficie, espelle attraverso le narici, dette sfiatatoi,

                  l'aria contenuta nei polmoni (2.000 litri). L'aria così

                  espulsa si condensa in una nuvola di vapore alta fino a 6 m.

                  segnalando la presenza dell'animale anche a notevole distanza.

                  La balena può restare immersa un'ora e mezza e raggiungere i

                  500 m. di profondità. Nuota alla  velocità di 25 km/h con

                  punte di 50 km/h. La balenottera azzurra appartiene alla

                  famiglia dei cetacei a fanoni. Non hanno denti ma appunto i

                  fanoni, lamelle cornee che pendono dalla mascella in due file

                  di 350 circa ciascuna. Ogni fanone è lungo tra i 20 e i 400

                  cm. e pesa fino a 3,5 kg. Un tempo si usavano per fabbricare

                  le stecche degli ombrelli e dei corsetti. Il cervello della

                  balenottera azzurra pesa circa 8 kg. Il record però lo detiene

                  un altro mammifero marino, il capodoglio comune il cui

                  cervello pesa oltre 9 kg. mentre il cervello dell'uomo pesa

                  solo 1,5 kg.

                  LE PIU' GRANDI UOVA D'UCCELLO

                  Il più grande uovo d'uccello è quello del più grande degli

                  uccelli: lo struzzo. L'uovo di struzzo è ovale, bianco e

                  granuloso. Misura dai 15 ai 18 cm. di altezza con un diametro

                  di 10 o 15 cm. Pesa tra gli 800 e i 1.500 gr. (equivalente a

                  25 uova di gallina). Le uova di struzzo sono commestibili: un

                  solo uovo è sufficiente per fare una frittata per 12 persone.

                  Per farlo sodo ci vogliono ben 2 ore! Lo struzzo è alto fino a

                  3 m., può pesare oltre 150 kg. e vive in gruppi numerosi nella

                  savana africana. Lo struzzo non vola, in compenso corre molto

                  velocemente e può spiccare salti anche di 1,5 m. di altezza.

                  Nel periodo degli amori, ogni maschio sceglie un territorio

                  dove si isola con alcune femmine, generalmente 3. Il nido è

                  una semplice buca nella sabbia, scavata con il becco. Le

                  femmine depongono in questi nidi da 6 a 8 uova ciascuna, ma

                  solo la preferita del maschio prenderà parte alla cova e

                  all'allevamento dei piccoli. I nidi contengono fino a 40 uova,

                  anche se i genitori possono covarne con successo circa 16. I

                  piccoli nascono dopo 42-48 giorni di cova, durante le ore più

                  calde della giornata.

                  I RETTILI PIU' GRANDI

                  Il più grande dei rettili è il gigantesco coccodrillo marino.

                  Raggiunge gli 8 m. di lunghezza e un peso di 2.000 kg. Abita

                  le spiagge e gli estuari della costa orientale dell'India ed

                  arriva fino alle Filippine ed al Nord dell'Australia. Può

                  vivere bene tanto in acqua dolce quanto in acqua salata e si

                  può incontrare anche a più di 900 km. dalle coste.

                  LA PIU' GRANDE LUCERTOLA

                  La più grande lucertola è il varano gigante con i suoi 3,5 m.

                  di lunghezza e i suoi 130 kg. di peso. Vive in alcune isole

                  dell'arcipelago della Sonda, in particolare nell'isola di

                  Komodo. Malgrado il suo aspetto poco attraente, il varano

                  gigante è un animale molto pacifico.

                  I SERPENTI PIU' LUNGHI

                  E' estremamente difficile misurare la lunghezza di un

                  serpente; vivo non sta mai completamente disteso; morto, si

                  può distendere troppo, falsando così le reali misure;

                  imbalsamato si restringe. Il serpente più lungo sarebbe il

                  pitone reticolato con la misura massima di 10 m. L'anaconda

                  sarebbe leggermente più piccolo, solo 9 m., ma in compenso è

                  di certo il più pesante. Tra i serpenti velenosi il più lungo

                  è il cobra reale che raggiunge 6 m. di lunghezza. Il suo

                  veleno è così potente che potrebbe uccidere con un morso

                  perfino un elefante.

                  GLI UCCELLI PIU' PICCOLI

                  Gli uccelli più piccoli sono i colibrì, i soli uccelli capaci

                  di volare in qualsiasi direzione: in avanti, verso l'alto, di

                  fianco e all'indietro. Le ali del colibrì vibrano dalle 80

                  alle 200 volte al secondo. Il più piccolo colibrì è lungo

                  appena 5 cm. e pesa solo 1,6 gr.

                  IL NASO PIU' LUNGO

                  Il "naso" più lungo è senza dubbio quello del più grande

                  mammifero terrestre: l'elefante africano. La proboscide di un

                  maschio adulto, del peso di 6.000 kg. e altro oltre 3.5 m. al

                  garrese, misura dalla base alla sua estremità sui 2,5 m. La

                  proboscide dell'elefante può servire a innumerevoli scopi.

                  Serve da naso per respirare e annusare, serve per raccogliere

                  delicatamente una foglia, sradicare un albero, grattarsi le

                  punte delle orecchie o accarezzare teneramente il suo piccolo.

                  In un parco nazionale del Kenya, alcuni elefanti hanno

                  imparato ad aprire i rubinetti per bere ...ma non si sa se

                  abbiano imparato anche a richiuderli!. Serve come pompa per

                  aspirare l'acqua e portarla alla bocca per bere ed è anche un

                  innaffiatoio per fare la  fare la doccia (la proboscide

                  dell'elefante può contenere 5 litri d'acqua.

                  LE ORECCHIE PIU' GRANDI

                  Anche questo record appartiene all'elefante africano, con una

                  superficie di circa 4 m2 ciascuna ed un diametro che supera

                  1,80 m. Ha un udito molto fine: il più leggero rumore attira

                  la sua attenzione. Le orecchie inoltre gli servono da

                  ventaglio: quando ha caldo, l'elefante le agita per trovare un

                  po' di refrigerio. Quando carica, allarga le orecchio per

                  impressionare l'avversario ...come se questo già non lo fosse!

                  Una mamma elefante per avvertire il suo piccolo che si è

                  troppo allontanata, agita più volte le orecchie sopra il dorso

                  ed il piccolo allora ritorna di corsa.

                  I PELI PIU' LUNGHI E PIU' GROSSI

                  Gli animali che vivono nelle regioni più fredde sono quelli

                  che hanno il vello più lungo. Il bue muschiato della

                  Groenlandia sopravvive a -27° C, grazie alla sua spessa

                  pelliccia formata da peli lunghi da 60 a 90 cm. Se lo si tosa,

                  muore di polmonite. Il record per i peli più grossi è conteso

                  tra i baffi del tricheco e i peli della coda dell'elefante. Il

                  muso del tricheco è dotato di 600-700 peli. Questi peli hanno

                  una sezione circolare con un diametro alla base di 3 mm. ed

                  una lunghezza massima di 15 cm. La coda dell'elefante termina

                  con un ciuffo di peli lunghi circa 20 cm. La sezione di un

                  pelo è un ovale, con un diametro maggiore di 3 mm. ed un

                  diametro minore di 2 mm. Queste dimensioni rimangono costanti

                  per tutta la lunghezza del pelo. Una curiosità: vengono usati

                  per fare braccialetti.

                  LE CORNA PIU' LUNGHE

                  Le corna dei bovidi sono formate da una protuberanza conica

                  dell'osso frontale, ricoperta da una guaina cornea. Questa

                  corna sono permanenti, cioè non cadono mai e se si rompono non

                  vengono più sostituite. Il record di lunghezza spetta al

                  muflone di Marco Polo. Le sue corna avvolte a spirale sono

                  lunghe 190 cm.

                  Le corna dei cervidi, dette palchi, sono caduche, ovvero

                  cadono ogni anno in autunno e rispuntano la primavera

                  seguente. Durante la loro crescita, i palchi sono ricoperti da

                  una pelle lanuginosa: il velluto. In estate il velluto secca e

                  cade a brandelli, lasciando scoperte le corna propriamente

                  dette.

                  Le corna più pesanti sono quelle dell'alce: 45 kg. E'

                  stupefacente come questo animale possa ogni anno rigenerare

                  una tale quantità d'osso in così pochi mesi. L'ampiezza dei

                  palchi può raggiungere i 2 m.

                  Il record per il maggior numero di corna spetta alla giraffa:

                  5 corna. Ha generalmente 3 corna: un corno piccolo posto tra i

                  due occhi ed un paio sulla fronte. Ma con l'età ne può

                  crescere un altro paio, più piccolo, dietro al primo.

                  I BECCHI PIU' NOTEVOLI

                  Il becco più lungo è quello del pellicano australiano: 50 cm.

                  La parte inferiore del suo becco è una specie di borsa

                  membranosa che gli serve da setaccio quando pesca.

                  Il becco più lungo in proporzione alle sue dimensioni è quello

                  del colibrì becco di spada, che se ne serve per raggiungere i

                  piccoli insetti nelle corolle dei fiori.

                  Il becco più colorato è quello del tucano arcobaleno, che ha

                  ben cinque colori: questo uccello è soprannominato il clown

                  della foresta.

                  I becchi possono avere varie forme, piegati in giù, come nel

                  caso dell'ibis rosso, o piegati in su per l'avocetta.

                  I COLLI PIU' LUNGHI

                  Il collo più lungo è quello della giraffa: è composto di solo

                  sette vertebre, lunghe però almeno 27 cm. l'una. Il suo collo

                  misura infatti circa 2 m. La giraffa è il più alto animale

                  terrestre: 6 m. dal suolo alla punta delle corna. Alla nascita

                  è alta già 2 m. e possiede una lingua prensile lunga dai 40 ai

                  50 cm. Le giraffe si nutrono di foglie che non possono essere

                  raggiunte da nessun altro animale, fatta eccezione per

                  l'elefante. La giraffa dorme ripiegando il collo all'indietro

                  e posando la testa sulle zampe posteriori. Non sa

                  assolutamente nuotare: se cade in acqua, cola a picco come un

                  sasso. Le zampe della giraffa sono così lunghe che l'animale,

                  nonostante la lunghezza del collo, deve divaricarle per potere

                  bere.

                  LE LINGUE PIU' ELASTICHE

                  Il formichiere può far fuoruscire dal muso una lingua lunga 60

                  cm. con un diametro di 15 mm. Quando un formichiere riesce ad

                  aprire un termitaio, demolendolo con vigorosi colpi

                  d'artiglio, infila la sua lingua viscosa tra gli insetti, che

                  vi rimangono così incollati; fa rientrare quindi la lunga

                  lingua nella bocca, come se aspirasse uno spaghetto. Questa

                  operazione può essere ripetuta fino a 160 volte al minuto.

                  La giraffa e l'okapi possono allungare le lingue, che arrivano

                  a misurare rispettivamente fino a 50 cm. e 35 cm. Inoltre esse

                  sono prensili, possono cioè arrotolarsi attorno alle foglie

                  permettendo all'animale di strapparle. Queste lingue

                  nero-bluastre sono inoltre utili anche per lavarsi il naso e

                  le orecchie.

                  Il camaleonte può lanciare fuori della bocca una lingua lunga

                  quanto il suo corpo (da 25 a 50 cm. secondo la specie).

                  Cattura così gli insetti di cui si nutre. Questo eccezionale

                  tiratore è celebre anche per la sua capacità di cambiare

                  colore, sia per confondersi meglio nell'ambiente, sia per

                  esprimere il suo umore quando è irritato o innamorato.

                  I picchi hanno una lingua estensibile che permette loro di

                  prendere gli oggetti nel fondo delle gallerie, sotto la

                  corteccia degli alberi. Questa lingua flessibile e viscosa può

                  sporgere dal becco fino a 10 cm. I picchi tamburellano col

                  becco sulla corteccia degli alberi, non solo per trovare gli

                  insetti, ma anche per comunicare tra loro grazie ad un vero e

                  proprio linguaggio cifrato.

                  I DENTI PIU' LUNGHI

                  I denti piu' lunghi appartengono all'elefante africano. Le sue

                  zanne sono gli incisivi superiori, che continuano a crescere

                  per tutta la vita dell'animale. Possono raggiungere una

                  lunghezza di 3,5 m ed un peso di 100 kg. Di norma le zanne

                  sono due, ma sono stati segnalati casi di elefanti che ne

                  avevano addirittura nove.

                  Il narvalo, il mammifero marino, ha solo due denti impiantati

                  sulla mascella superiore. Nei maschi, uno di questi due denti

                  cresce a spirale e può raggiungere anche 3 m. di lunghezza.

                  L'ippopotamo ha i canini inferiori che possono raggiungere 1

                  m. di lunghezza e 4 kg. di peso. I maschi se ne servono come

                  arma nelle lotte che frequentemente ingaggiano tra loro.

                  Le zanne del tricheco, il cui nome vuol dire "colui che

                  cammina coi denti", sono i canini superiori che nei maschi

                  sono lunghi fino a 1 m., mentre nelle femmine non superano i

                  60 cm.

                  LE MAGGIORI APERTURE ALARI

                  L'albatro urlatore ha un'apertura alare di 3,65 m. Secondo

                  alcuni specialisti può raggiungere anche i 4 m. ma le sue ali

                  non superano i 25 cm. di larghezza. Deve il suo nome alle urla

                  che emette, molto simili ai ragli degli asini. Elegantissimi

                  in volo e nel nuoto, è invece assi sgraziato quando cammina

                  sulla terraferma. Quando decolla o ammara, deve prendere la

                  rincorsa correndo sull'acqua. Il suo ritmo di riproduzione è

                  assai lento: ogni femmina depone un solo uovo ogni due anni;

                  la cova, tra le più lunghe per gli uccelli, si protrae per

                  oltre undici settimane. Lo stomaco dell'albatro secerne un

                  olio giallo chiaro con cui nutre i suoi piccoli. Questo olio

                  ha un odore tremendo e l'albatro se ne serve anche per

                  difendere il nido: lo spruzza addosso a chiunque si avvicini

                  troppo.

                  Il secondo posto per apertura alare spetta al condor delle

                  Ande con 3,20 a pari merito con il Marabù di Giava. Segue poi

                  il pellicano con 3 m.

                  GLI OCCHI PIU' GRANDI

                  Gli animali notturni e quelli che vivono in luoghi oscuri si

                  sono adattati al loro ambiente secondo modalità opposte:

                  alcuni hanno sviluppato smisuratamente i propri occhi, come ad

                  esempio la civetta; altri hanno sviluppato sensi diversi

                  (udito, tatto, olfatto) come ad esempio i toporagni, i

                  pipistrelli e le talpe i cui occhi sono ridotti alle

                  dimensioni di una capocchia di spillo. L'occhio più grande del

                  mondo appartiene al calamaro gigante ed è di 40 cm. di

                  diametro.

                  L'occhio della civetta non detiene un record ma ha una

                  particolarità. E' da 10 a 100 volte più sensibile alla luce

                  dell'occhio umano. Gli uccelli non possono orientare lo

                  sguardo senza girare la testa, perchè l'occhio è fissato

                  nell'orbita. La civetta compensa questa sua deficienza grazie

                  all'elasticità del suo collo che le permette di girare la

                  testa di 180°, controllando così ciò che le accade dietro le

                  spalle.

                  GLI OCCHI PIU' NUMEROSI

                  Se la maggior parte delle creature viventi hanno due occhi, ne

                  esistono alcune che fanno eccezione: i ragni ad esempio

                  possono averne anche otto.

                  LE CODE PIU' LUNGHE

                  E' assai difficile stabilire dove inizi o finisca una coda ...

                  Ad esempio, dove inizia la coda  di un serpente, o quella di

                  una balena? Per non entrare in particolari si parlerà delle

                  code degli animali a quattro zampe.

                  Il rettile con la coda più lunga è il coccodrillo marino.

                  Misura all'incirca la metà della lunghezza totale

                  dell'animale: in un coccodrillo di 8 m. di lunghezza la coda

                  misura 4 m.

                  Fra i mammiferi terrestri la coda più lunga è quella

                  dell'elefante asiatico. Circa 1,5 m., niente di eccezionale

                  per un animale che misura 3 m. di altezza e 6 di lunghezza

                  (compresa la proboscide)

                  Tra i felini la coda più lunga è quella del leopardo delle

                  nevi che detiene questo primato con 1,10 m., una coda lunga

                  quanto l'intero corpo.

                  A proposito di code, quando si afferra una lucertola per la

                  coda, questa si stacca, permettendo così all'animale di

                  mettersi in salvo. La coda in seguito si rigenera. Può

                  succedere che la coda non si stacchi completamente e che una

                  seconda spunti dalla ferita. Sono state catturate lucertole

                  con ben 12 code!

                  LE PENNE PIU' LUNGHE

                  Penne e piume adempiono a varie funzioni indispensabili

                  all'uccello: gli permettono di volare, lo proteggono

                  dall'acqua e dal gelo, infine, grazie alla loro varietà di

                  colori e di forme, gli donano un "abito" in modo che maschio e

                  femmina possano riconoscersi. Sono i maschi ad avere le piume

                  più belle. Il numero di piume di un uccello cambia soprattutto

                  a seconda della taglia: possono variare da 940 in un colibrì,

                  a 25.000 in un cigno. Le penne più lunghe misurano fino a 13

                  cm. Tutti gli uccelli rinnovano le loro penne ogni anno: per

                  questo fenomeno, detto muta, ogni penna che cade viene

                  rimpiazzata da una nuova. La coda del fagiano venerato misura

                  fino a 1.80 m. di lunghezza.

                  GLI ACULEI PIU' LUNGHI

                  L'animale terrestre con gli aculei più lunghi è l'istrice.

                  Quelli che ricoprono il dorso possono misurare anche 40 cm. di

                  lunghezza. Quando l'istrice è spaventato, carica il nemico

                  correndo all'indietro; se lo raggiunge, alcuni aculei

                  staccatisi dal dorso si infiggono nella carne dell'avversario.

                  I MAMMIFERI PIU' PROLIFICI

                  Il parto più numeroso si è verificato in Danimarca: una scrofa

                  ha messo al mondo, in una sola volta, ben 34 maialini.

                  Il parto record per un cane domestico è di 21 cuccioli, nati

                  da una femmina di alano tedesco.

                  Il parto record invece per un gatto domestico è di 13 piccoli

                  e spetta ad una gatta siamese

                  Il record per il maggior numero di figli in una vita spetta al

                  topo campagnolo. Può mettere al mondo la sua cucciolata

                  all'età di 15 giorni e in seguito può sgravarsi ben 15 volte

                  all'ano di 4-9 piccoli ogni volta, che pesano meno di 2 gr.

                  Una femmina di topo campagnolo durante la sua vita può

                  partorire 33 volte, mettendo al mondo ben 127 figli in tutto.

                  I RECORD DI SALTO

                  Tra i mammiferi il record è tenuto dal puma con un salto di 7

                  m. di altezza senza rincorsa.

                  Il salto in alto sul posto appartiene all'antilope saltante:

                  può saltare verticalmente a piedi uniti ad un'altezza di 2 m.

                  Anche il record del salto in lungo  appartiene all'antilope

                  con una misura di 15 m., condiviso con il leopardo. Quanto ai

                  canguri che si spostano saltando, possono spiccare salti di 13

                  m. La feroce orca detiene il record del salto in lungo fuori

                  dell'acqua.

                  Il record assoluto di tutte le categorie appartiene alla

                  pulce, con un salto in alto di 25 cm. (160 volte il suo corpo)

                  ed un salto in lungo di 35 cm. (220 volte la sua taglia). Per

                  ottenere un risultato analogo, un uomo di 1.80 m. dovrebbe

                  saltare 290 m. in altezza e 400 m. in lunghezza.

                  GLI ANIMALI PIU' VELOCI

                  Il record assoluto nel mondo animale appartiene al falco

                  pellegrino: 360 km/h in picchiata, cioè quando dall'alto del

                  cielo si lascia cadere sulla preda come una pietra.

                  Il mammifero terrestre più veloce è il ghepardo. Raggiunge in

                  corsa 115 km/h, che non può però mantenere per oltre qualche

                  centinaio di metri.

                  L'uccello più veloce sulle lunghe distanze è la pavoncella. E'

                  capace, durante le migrazioni, di percorrere 3500 km in 24 ore

                  con vento a favore, mantenendo una media di 145 km/h.

                  La talpa detiene il record di velocità "sotto terra". Scava un

                  tunnel di 2 m. in 12 minuti.

                  GLI ANIMALI PIU' LENTI

                  La medaglia d'oro spetta alla lumaca carnivora: 0.90 m/h,

                  impiega più di 46 giorni per percorrere 1 km.

                  La medaglia d'argento invece è del bradipo. Vive sugli alberi

                  e scende raramente al suolo dove si sposta con grande

                  difficoltà, trascinandosi sul ventre alla velocità di 158 m/h.

                  Impiega ben 6 ore e mezza per percorrere 1 km.

                  All'ultimo posto c'è la testuggine greca, diciamo così che è

                  la più veloce: 360 m/h, "solo" 3 ore per percorrere 1 km.

                  GLI ANIMALI PIU' LONGEVI

                  Vivono 100 anni e oltre: la testuggine raggiata (200), lo

                  storione (100).

                  65 anni e oltre: l'anguilla (88), l'elefante (78), il corvo

                  (69).

                  50 anni e oltre: l'alligatore (62), l'orbettino (54), lo

                  scimpanzè (51)

     

Uccello (non volante) più alto, più pesante, più veloce in corsa: StruzzoStruthio camelus

Lo Struzzo con i suoi 2,74 m di altezza per

156,5 kg. è il peso massimo nel mondo degli

uccelli. Nonostante la sua mole detiene anche

il record per essere il corridore più veloce,

da 72 km/h fino a 96 km/h su tratti brevi. E‟

originario dell‟Africa, introdotto poi in

Australia dall‟uomo.  Quella della testa sotto

la sabbia è una leggenda, in realtà si china con

il collo disteso e con il corpo appoggiato a

terra cercando di imitare un cespuglio o una

grossa roccia, se il predatore si avvicina

troppo  scappa a grandi falcate che

raggiungono i 70 km/h. Struzzo

Uccello più pesante abile al volo: OtardaOtis tarda

Il maschio di questa specie è l‟uccello più

pesante in grado di volare,  arrivando a ben

18 kg di peso.  Lungo circa un metro per

un‟apertura alare di 2,4 metri, è un animale

imponente.  Nidifica in Europa centrale,

meridionale e in tutta l'Asia temperata.  E‟

piuttosto raro vederla in Italia.

Nella graduatoria degli uccelli più pesanti

seguono:

    Cigno trombettiere Cygnus buccinator

    Cigno selvatico Cygnus cygnus

    Cigno reale Cygnus olor Otarda

Uccello rapace più pesante: Condor delle Ande Vultur gryphus

Questo avvoltoio può arrivare a pesare fino a

14 kg, è lungo fino a 130 cm con un‟ apertura

alare di 300-315 centimetri. Il Condor delle

Ande vive, come dice il nome, in Sudamerica

nella zona montagnosa delle Ande. Questo

animale è sempre stato ingiustamente

cacciato fin quasi all‟estinzione, perché si

credeva che predasse mandrie e animali

domestici. In realtà, come la maggior parte

degli avvoltoi, il Condor delle Ande si nutre

principalmente di carcasse di animali.

Condor delle AndeUccello marino più pesante, più alto e che effettua le immersione più profonde e lunghe:

Pinguino imperatore Aptenodytes forsteri

I pinguini si possono definire gli uccelli più

acquatici in assoluto, con il corpo

idrodinamico e le ali trasformate in piccole

pinne.  Il pinguino imperatore è la specie di

pinguino che vive più a sud, nei mari antartici.

E‟ alto 1,2 metri e può arrivare a 40 kg di

peso, rendendolo il peso massimo degli uccelli

marini. Goffo in superficie, il Pinguino

imperatore è veloce e agile sott‟acqua. In

immersione arriva fino a 265 metri di

profondità nuotando ad una velocità di 3,4

metri al secondo. Può restare in immersione

per ben 22 minuti.

Pinguino imperatore

Massima apertura alare : Albatro urlatore Diomedea exulans

Con 3 metri e 63 centimetri, l‟Albatro

urlatore detiene il record per l‟uccello con la

massima apertura alare. Ma anche le altre

misure non sono da meno, La lunghezza del

corpo fino a 140 cm, il peso tra i 6-11 kg e

una vita media di 30 anni. Sfruttando le

correnti marine può percorrere 500 Km al

giorno. Benché il volo sia aggraziato e sia in

grado di sfruttare al massimo le correnti

marine, il decollo e l'atterraggio è goffo e

sgraziato a causa delle lunghe ali.

Albatro urlatore

Uccello più piccolo : Colibrì di Elena Calypte Helenae

Grande circa 5 cm e non più pesante di 1,6 gr

il Colibrì di Elena è l‟uccello più piccolo del

mondo. Per rendere l‟idea di quanto sia

minuscolo, pensate che questo uccellino è

paragonabile ad un grosso insetto come

dimensioni. Dal volo rapido e forte, il Colibrì

di Elena può restare sospeso in aria come un

elicottero. E‟ stato stimato che possa

raggiungere 80 battiti d‟ala per secondo,

muove le ali così velocemente che a occhio

nudo si nota solo una macchia sfocata.

Questo animale è originario di Cuba.

Colibrì di ElenaUccello rapace più piccolo: Falconetto del Borneo Microhierax latifrons

15 cm di lunghezza per 35 gr di peso, il

Falconetto del Borneo è il rapace più piccolo

del mondo.  Vive unicamente nello stato di

Sabah, in Malesia, dove si nutre di piccoli

uccelli e insetti. A causa della distruzione del

suo habitat naturale, principalmente dovuto

alla deforestazione, il Falconetto del Borneo

è considerato una specie “prossima alla

minaccia”. Questo significa che se l‟attuale

stato delle cose non cambierà nei prossimi

anni, questo animale è destinato a calare di

popolazione portandolo progressivamente a

rischio di estinzione. Falconetto del Borneo

Uccello marino più piccolo: Uccello delle tempeste minore halocyptena microsoma

L‟uccello marino più piccolo è lungo 14 cm e

pesa circa 28 grammi, si tratta dell‟Uccello

delle tempeste minore. Trascorre la sua vita

in mare, nel pacifico del Sud America. Nella

stagione riproduttiva si riunisce in colonie

sulle isole al largo della penisola della Bassa

California e del Golfo di California del

Messico. Si nutre in volo sulla superficie

dell‟acqua, principalmente di plancton.

L‟uccello delle tempeste minore è iscritto è

nella Lista Rossa delle specie minacciate.

Uccello delle tempeste minore

Uccello inabile al volo più piccolo: Rallo dell’isola inaccessibile Atlantisia rogersi

34,7 gr di peso per 12,5 cm di lunghezza,

fanno di questo animale l‟uccello non volante

più piccolo. Il suo nome, “Rallo dell‟isola

inaccessibile” fa conquistare a questo

uccellino il primato di titolo più altisonante

del regno animale.  Questo animale vive

ovviamente solo sull‟Isola Inaccessibile, 

situata nell‟Oceano Pacifico, ed è anche

l‟unico posto dove potrebbe sopravvivere. Si è

salvato solo grazie alla locazione geografica

remota, l‟introduzione di qualsiasi predatore

nel suo ambiente segnerebbe la sua fine come

è già successo a specie simili. Rallo dell‟isola inaccessibileUccello più veloce (in picchiata): Falco pellegrino Falco peregrinus

In caccia, durante la picchiata, il Falco

pellegrino può raggiungere la velocità di ben

320 km/h, il che lo rende l‟animale più veloce

al mondo. E‟ un superpredatore, ovvero in

cima alla catena alimentare nel suo ambiente.

Non ha quindi, una volta giunto all‟età adulta,

altri rivali se non l‟uomo. I Falchi pellegrini

sono stati cacciati per molti motivi, nella

seconda guerra mondiale il governo inglese

tentò di sterminarli per evitare che i piccioni

viaggiatori usati per tenere i contatti con la

resistenza francese venissero predati. Il

Falco pellegrino è diffuso in quasi tutto il

mondo.

Falco pellegrino

Volatore attivo più veloce: Edredone Somateria  mollissima

Con i suoi 76 km/h di volo piano, l‟Edredone è

il volatore attivo più veloce. E‟ un animale

molto resistente, capace di resistere alle

immersioni effettuate nelle acque

dell‟Antartide, dove nidifica. Durante la

costruzione del nido usa le piume del petto

per imbottirlo, per renderlo più caldo. Le

femmine collaborano tra di loro e si dividono

il compito di allevare gli anatroccoli e nel

gruppo ciascuna di loro assume un ruolo

distinto. Vive sulle coste nord di America,

Europa e nella Siberia Orientale.

Edredone

Volatore attivo più lento: Beccaccia americana Scolopax minor

Questa Beccaccia vive nella parte centro

orientale del Nord America, dal Canada al

Messico. E‟ un migratore che viaggia di notte,

ad una velocità che varia dai 26 ai 45 km/h.

Questo animale però detiene il record di volo

più lento, essendo stato osservato volare alla

velocità di 8 Km/h. Per confronto,  un uomo

che passeggia in genere viaggia a 5-6 Km/h.

Il maschio esegue dei bellissimi voli di

corteggiamento, considerati nelle aree dove

vive uno dei segnali della primavera

imminente. 

Beccaccia americanaBattito alare più veloce: Colibrì gemma del sole Heliactin cornuta

Quando si arresta in volo per prendere il

nettare dai fiori, il Colibrì gemma del sole

arriva a 90 battiti d‟ala al secondo. Questo

vuol dire che muove i muscoli delle ali

all‟incirca 10.000 volte al minuto. Ad occhio

nudo è impossibile distinguere le ali, si nota

solo una macchia sfocata. Durante la parata

nuziale può arrivare fino a 200 battiti d‟ala al

secondo! Questo animale si vive in Brasile,

Bolivia e Surinami.

Colibrì gemma del sole

Volatore più alto: Grifone di Ruppel Gyps rueppellii

Capace di raggiungere 11.300 metri, il

Grifone di Ruppel è il campione di volo in alta

quota. Questo uccello è capace di resistere a

tali altitudini grazie alla speciale emoglobina

presente nel suo sangue, capace di

trasportare ossigeno molto meglio di quella

umana. Riescono a raggiungere quote tanto

elevate sfruttando le correnti ascensionali,

dove volano al sicuro cercando carcasse con

la loro vista acutissima. Una volta avvistata,

possono aspettare giorni in attesa che i

carnivori abbiano abbandonato la zona, per

poi scendere e nutrirsi in sicurezza. Il

Grifone di Ruppel vive in Africa centrale.

Grifone di Ruppel

Corridore più veloce capace di volare: Corridore della strada Geococcyx californianus

Questo animale reso celebre da un noto

cartone animato, in americano si chiama

Roadrunner. Ebbene si, è lui che viene

inseguito dal povero coyote affamato e non

uno struzzo come spesso è erroneamente

tradotto. Il Roadrunner è lungo 52-60 cm,

pesa dai 230 ai 340 grammi e a corsa

raggiunge i 42 km/h. Si nutre di serpenti

(anche velenosi), lucertole, piccoli uccelli e

roditori che rincorre a gran velocità. Questo

animale vive in una striscia che comprende

tutti gli stati tra la California e la Louisiana,

negli Stati Uniti d‟America.

Corridore della stradaMigrazione più lunga: Sterna codalunga Sterna paradisaea

Conosciuto anche con il nome di Sterna

artica, questo uccello compie la migrazione

più lunga del regno animali. Migra dall‟Artico

all‟Antartico e viceversa, nel corso della sua

vita (in media 29 anni) la Sterna codalunga

percorre 6 volte la distanza dalla Terra alla

Luna per un totale di 2.400.000 km. Si nutre

prevalentemente di pesci e piccoli crostacei,

ma anche di insetti e vermetti. Nel periodo

riproduttivo è presente sulle coste europee

sull‟Oceano atlantico, sverna tra il Sud Africa

e l‟Antartide.

Sterna coda lunga

Uccello più aereo: Sterna fuligginosa Sterna fuscata

Questo uccello marino della famiglia delle

Sternidae vive su una vasta area del pianeta,

dal Canada all‟Australia tornando verso

l‟equatore nel periodo riproduttivo, dove si

riunisce in colonie sulle isole rocciose e

coralline. E‟ un migratore che si nutre di

pesci, entra nel libro dei record per

l‟incredibile permanenza in volo, che può

variare da 3 a 10 anni consecutivi.  E‟ famoso

anche per il suo ruolo nella cultura dei nativi

dell‟isola di Pasqua, dove il clan che riusciva a

prendere un uovo di questo uccello dava il

diritto alla sua tribù di comandare per un

anno.

Sterna fuligginosa

Uccello terrestre più aereo, zampe più corte: Rondone euroasiatico Apus apus

Questo uccello comunissimo nelle nostre città

specialmente nei centri storici, resta in volo

continuo fino a 3 anni da quando lascia il nido,

prima di fermarsi per nidificare a sua volta.

Si nutre esclusivamente di insetti volanti, una

coppia può cacciarne 20.000 in un giorno.

Dorme volando! Sale ad alta quota dove poi

plana lentamente in circolo, facendo dormire

un solo emisfero del cervello alla volta

lasciando l‟altro a controllare il volo. Ha anche

le zampe più corte, solo 10-12 mm di tarso.

Rondone euroasiaticoNuotatore più veloce: Pinguino papua Pygoscelis papua

Il Pinguino Papua è il nuotatore più veloce nel

mondo degli uccelli, arrivando a raggiungere

la velocità di 36 km/h. Questo pinguino si

riunisce per nidificare nelle isole sub artiche,

prediligendo quelle con un leggero strato di

pack. I maschi costruiscono un nido circolare

circondato da pietre, che sono gelosamente

custodite dagli altri pinguini che tentano

spesso di rubarle. Le pietre sono molto

importanti per questi pinguini, un maschio può

riuscire a conquistare la femmina portandole

in dono una pietra ben fatta!

Pinguino papua

Immersione più profonda di un uccello volante: Strolaga maggiore Gavia Immer

Questo grosso uccello ha circa le dimensioni

di un‟oca. Nidifica nei grandi laghi del nord

Europa, nei periodi invernali può essere

facilmente scorto lungo le coste. Si nutre

prevalentemente di pesci, ma non disdegna

piccoli crostacei o insetti. Per catturare le

prede si immerge, ed in questo la strolaga

maggiore è imbattuta tra gli uccelli in grado

di volare. Riesce ad arrivare ad una

profondità di ben 80 metri. Ha l‟abitudine di

trasportare i piccoli sul dorso.

Strolaga maggiore

Zampe più lunghe rispetto al corpo: Cavaliere d’Italia Himantopus himantopus

Il Cavaliere d‟Italia ha delle zampe

lunghissime, che arrivano fino a 30 cm, il 60%

della lunghezza del corpo. In volo le zampe

escono dal resto del corpo, dando al Cavaliere

d‟Italia un aspetto nobile ed elegante. E‟ un

uccello di palude, si nutre di insetti,

crostacei, molluschi e talvolta di girini. Ha

una vista acutissima, che gli permette di

vedere anche di notte. In Italia questa

specie è stata a rischio agli inizi degli anni

‟80, ma grazie alla protezione delle zone

umide il loro numero è cresciuto e adesso si

possono considerare fuori pericolo.

Cavaliere d‟ItaliaBecco più lungo: Pellicano australiano Pelecanus conspicillatus

Il becco di questo animale è enorme anche

per gli standard dei pellicani, varia dai 34 ai

47 cm, il record al momento è di 50 cm.

Il Pellicano australiano predilige larghe

distese d‟acqua senza troppa vegetazione,

non da‟ importanza all‟ambiente circostante. 

Foresta, pianura, deserto, ambiente

cittadino, per il Pellicano australiano non fa

differenza, l‟importante è che ci sia

abbondanza di cibo.  Come tutti i pellicani, si

nutre prevalentemente di pesce.

Pellicano australiano

Becco più lungo rispetto al resto del corpo: Colibrì becco a spada Ensifera ensifera

Il Colibrì becco a spada è l‟unico uccello al

mondo ad avere il becco più lungo del corpo.

Il becco è lungo fino a 12 cm, mentre il corpo

varia dai 6 ai 12 cm. Quando riposa, tende a

tenere il becco in posizione verticale per

diminuire la tensione sul collo. Vive nelle

foreste montane del Sud America, è un

uccello stanziale. E‟ talmente legato al suo

territorio da ricordare la posizione di ogni

pianta che visita. Si nutre seguendo un

percorso abituale, per dare il tempo al

nettare di riformarsi nei fiori. Colibrì becco a spada

Becco più corto: Succiacapre Caprimulgus europaeus

Il succiacapre ha un il becco più corto tra gli

uccelli, dagli 8 ai 10 mm. Anche se corto, il

becco e la bocca sono molto larghi, in modo

da poter inghiottire insetti grandi come le

falene. Per cacciare in volo la bocca molto

larga è utile, funzionando come una sorta di

retino per farfalle. Il nome deriva dalla

credenza popolare che questi animali si

nutrissero succhiando dalle mammelle degli

animali da pascolo. Credenza dovuta all‟alto

numero di questi animali nei pressi delle

mandrie e dalla strana forma della bocca.

Ovviamente è una credenza completamente

priva di fondamento.

SucciacapreUnico caso di becco curvo lateralmente: Beccostorto anarhynchus frontalis

Il Becco storto, come suggerisce il nome, è

l‟unico uccello al mondo con il becco curvo

lateralmente. Questo uccello vive in Nuova

Zelanda, la popolazione complessiva è stimata

intorno ai 4.500 – 5.000 individui, ma è una

specie difficile da monitorare. Negli ultimi 40

anni il Beccostorto è andato

progressivamente calando di numero, a causa

della distruzione del suo habitat naturale.

Oggi è considerato un animale a rischio di

estinzione in natura. Beccostorto

Numero massimo di penne: Cigno trombettiere Cygnus buccinator

Con un conteggio di 25.216 penne, il Cigno

trombettiere è l‟animale con il maggior

numero di penne contate. Questo uccello è

originario del Nord America, migra in stormi

dalla caratteristica formazione a V lungo le

coste orientali degli Stati Uniti. Si nutre

principalmente di piante acquatiche, ma si

accontenta anche di erba che cresce nei

campi sulla terra ferma. I piccoli vengono

nutriti con insetti e piccoli crostacei, la loro

dieta viene diventa completamente

vegetariana dopo il primo mese di vita.  Cigno trombettiere

Numero minimo di penne: Colibrì gola rubino Archilochus colubris

Con solo 940 penne, il Colibrì gola rubino è

l‟uccello con il minor numero di penne contate.

E‟ un uccello piuttosto piccolo, arriva al

massimo a 9 cm di lunghezza. Sono animali

solitari e molto territoriali, i maschi non

esitano a scacciare i propri simili a colpi di

becco e zampe. In caso di freddo eccessivo, il

Colibrì gola rubino riesce ad abbassare le sue

funzioni vitali fino ad arrivare ad uno stato di

torpore simile all‟ibernazione. Questo animale

ha olfatto e tatto molto sviluppati. Inoltre

riesce a vedere sia nello spettro del visibile

che in quello dell‟ultravioletto.

 

Record di velocità umani

Usain BoltLe maggiori velocità ufficialmente registrate per l'uomo sulla breve distanza e calcolate con partenza da fermo sono ottenute sulle distanze dei 100 e dei 200 metri piani, (specialità dell'atletica leggera). L'attuale primatista è il giamaicano Usain Bolt che a Berlino il 16 agosto 2009 ha corso i 100 metri in 9,58 secondi, a una media di 37,578 km/h (vento - 0,3 m/s). La velocità media ottenuta dallo stesso Bolt nel corso del suo record mondiale di 19,19 sui 200 metri è leggermente minore (37,52 km/h). Le velocità massime (ancorché non registrate ufficialmente per tutte le competizioni) vengono ottenute nella seconda parte delle gare sui 100 metri; nel corso della gara in cui ha ottenuto il record, Bolt ha raggiunto una velocità massima di 44,17 km/h[1].

L'uomo più veloce del mondo sulla lunga distanza è generalmente considerato il detentore del primato mondiale della maratona (42 chilometri e 195 metri). L'attuale detentore è il keniota Wilson Kipsang Kiprotich (Keiyo, 15 marzo 1982) che il 29 settembre 2013 a Berlino (Germania) percorse la maratona in 2 ore 3 minuti e 23 secondi[2] alla velocità media di 20,52 km/h.

La massima velocità raggiunta da un uomo in atmosfera lanciandosi da una quota di 38 969 m (127 177 piedi) è di 1.357 km/h (843 mph - Mach 1.25, inoltre fu l'essere vivente più veloce del mondo in assoluto, senza l'ausilio della tecnologia), stabilita il 14 ottobre 2012 da Felix Baumgartner durante la missione Red Bull Stratos.[3][4]

Il record del mondo di velocità sugli sci è detenuto da Simone Origone, maestro di sci e guida alpina aostana, che il 20 aprile 2006, sulla pista olimpica di Les Arcs (FRA), lo ha stabilito raggiungendo i 251,40 km/h.[5]

Record di velocità animali

L'antilocapra è il mammifero più veloce sulla lunga distanza e raggiunge i 90 km/hL'animale terrestre più veloce è il ghepardo (Acynonix jubatus), che per brevi tratti (alcune centinaia di metri) può raggiungere una velocità di 120 km/h. Un esemplare fece registrare una velocità di 115,5 km/h percorrendo 640 metri in 20 secondi. Al Cincinnati Zoo and Botanical Garden di Cincinnati il 20 giugno 2012 su una pista certificata dalla federazione di atletica leggera statunitense un ghepardo ha corso i 100 metri piani in 5"95 raggiungendo i 98 km/h con una media però di 60,50 km/h[6]

Il mammifero più veloce sulla terraferma sulla lunga distanza è l'antilocapra (Antilocapra americana) che può raggiungere velocità medie di 56 km/h su tratti di 6 km. Su breve distanza può raggiungere velocità di 90 km/h.

Il mammifero più veloce in acqua è l'orca (Orcinus Orca) che raggiunge velocità di 55,5 km/h.

Il cavallo più veloce del mondo ha raggiunto la velocità di 70,76 km/h[7].

Il mammifero più lento sulla terraferma è il bradipo tridattilo (Bradypus tridactylus) che raggiunge velocità comprese tra 0,1 e 0,16 km/h.

L'animale più lento in assoluto è la lumaca che raggiunge velocità di 0,05 km/h.[8]

L'uccello più veloce in volo battuto è il Rondone codacuta (Hirundapus caudacutus) che raggiunge i 170 km/h.

L'uccello più veloce in picchiata, e l'animale più veloce in assoluto, è il Falco Pellegrino che è stato cronometrato a velocità di 324 km/h ma che probabilmente può riuscire a raggiungere la sua velocità critica, calcolata teoricamente fino a 384 km/h.

Il pesce più veloce è il pesce vela (Istiophorus platypterus), che può raggiungere velocità di 109 km/h.

Record di velocità con veicoli

Il ThrustSSC, l'automobile più veloce, nel Black Rock Desert

Lo Streamliner di Chris Carr, ex detentore del record con 591,5 km/h

Il Lockheed SR-71 Blackbird, l'aereo più veloce, raggiunse 3.529,56 km/h il 28 luglio 1976L'attuale record di velocità terrestre di un'automobile è stato realizzato il 15 ottobre 1997 nel Black Rock Desert (Nevada, USA) quando il pilota della RAF Andy Green raggiunse la velocità di 1.227,98 km/h (Mach 1,02) a bordo del Thrust SSC (Thrust Supersonic Car), un veicolo pesante 10 tonnellate con due motori a reazione (più simile ad un aereo senza ali che ad un'auto comunemente intesa) progettato da Richard Noble e Ron Ayers. Il Thrust SSC è anche la prima auto ad aver superato "ufficialmente" il muro del suono (nel 1979 Stan Barret a bordo del Budweiser rocket toccò i 1.190 km/h ma il record non fu ritenuto regolare). Lo stesso Andy Green è anche titolare, dal 22 agosto 2006 del record di velocità per veicoli equipaggiati da motore diesel, avendolo stabilito a bordo del JCB Dieselmax con 526 km/h.

Il record di velocità per autovetture stradali di serie è detenuto attualmente dalla Bugatti Veyron 16.4 Super Sport, che nel 2010, ha superato i 431 km/h sulla pista tedesca di Ehra-Lessien su cui ha effettuato due passaggi su un rettilineo di 9 km, a 434 e 427 km/h, per una media di 431 km/h, il tutto grazie al W16 di 8.0 litri quadriturbo, che eroga 1200 cavalli e una coppia di 1500 Nm. La vettura, guidata da un collaudatore Volkswagen e, per il programma televisivo Top Gear, da James May, ha tolto il primato all’americana SSC Ultimate Aero TT, che nel 2008 raggiunse i 412 km/h.

Il record di velocità su terra di una motocicletta appartiene a Rocky Robinson, ex pilota di motocross e trial che il 25 settembre 2010 ha fatto registrare una velocità di 605,698 km/h, battendo il precedente record detenuto da Chris Carr. Il record è stato stabilito durante l'ultima giornata del Cook Land Speed Shoot Out nelle Bonneville Salt Flats (Utah, USA) e si riferisce alla velocità media sul chilometro lanciato. Robinson è il primo uomo ad abbattere il muro dei 600 km/h a bordo di una motocicletta.[9] Il record per una motocicletta convenzionale (non completamente carenata) è stato invece stabilito da Richard Assen nel 2011, raggiungendo i 420,663 km/h.[10]

Il record di velocità per una bicicletta guidata da un essere umano appartiene a Fred Rompelberg (Olanda) che il 3 ottobre 1995 sulle Bonneville Salt Flats (Utah, USA) arrivò a 268,831 km/h. Si deve notare che tale velocità è stata possibile grazie ad uno speciale dragster spaccavento che precedeva la bicicletta nel tentativo di record. Il record senza spaccavento è di 133,78 km/h[11] (Sebastiaan Bower, olandese, 2013), su una bicicletta reclinata carenata.

Il record di velocità su rotaia appartiene al MLX01, un treno a levitazione magnetica delle ferrovie del Giappone che raggiunse la velocità di 581 km/h nella prefettura di Yamanashi il 2 dicembre 2003.

Il record di velocità su rotaia di un veicolo sperimentale, che è anche il record assoluto di velocità su terra, è di 10.325 km/h (6416 mph, circa 8,5 Mach) realizzato da una slitta, senza equipaggio, spinta da un razzo ad opera del "846th Test Squadron" nella base statunitense Holloman Air Force Base, sita nel Nuovo Messico.

Il record di velocità su rotaia per un treno convenzionale appartiene al treno V150, un AGV (Automotrice à grande vitesse) francese, che il 3 aprile 2007 raggiunse la velocità di 574,8 km/h, sulla linea tra Strasburgo e Parigi. Il nome del treno deriva proprio dallo scopo originale del progetto che ha portato alla sua realizzazione, ovvero quello di raggiungere la velocità di 150 metri al secondo, pari a 540 km/h; tale velocità venne poi abbondantemente superata nel tentativo ufficiale.

La più alta velocità per un aereo in grado di decollare e atterrare autonomamente appartiene al A-12 che raggiunse la velocità di Mach 3.35 (2.200 mph, 3.500 km/h) a 75.000 ft (23.000 m)

La più alta velocità raggiunta su un aereo sperimentale appartiene al Boeing X-43A, che ha raggiunto i 12.144 km/h (7.546 mph, 9,8 Mach) il 16 novembre 2004 (velivolo senza pilota).

La NASA ha costruito un cannone per simulare l'impatto di meteoriti in grado di lanciare oggetti a 11 volte la velocità del suono quindi circa 13.120 km/h alimentato ad idrogeno compresso.

Il veicolo con equipaggio umano che ha raggiunto la più alta velocità è stato il Modulo di Comando denominato Charlie Brown della missione Apollo 10 che il 26 maggio 1969 raggiunse la velocità di 39.897 km/h.

La massima velocità mai raggiunta da un oggetto creato dall'uomo è stata di 252.792 km/h (70,22 km/s), raggiunta dalla sonda spaziale Helios 2 grazie alla spinta ricevuta dal campo gravitazionale del Sole. Tale sonda è stata lanciata il 16 gennaio 1976 ed è arrivata a 43 milioni di km dal Sole.

 il record assoluto di velocità in Formula1 è stato quello di Pizzonia: 380,5 km/h su Williams-BMW, sempre sul circuito di Monza.

Secondo posto invece per Kimi Raikkonen, su Mercedes, 379,8 km/h, anche questo a Monza.

Lo sapevate che il record di velocità di una bicicletta è di 268,831 km orari?

Ha detenere tale primato, è un ciclista olandese Fred Rompelberg, che il nel 1995 sulla Bonneville Salt Flats (Utah-Usa) arrivò a questo incredibile record, riportato anche nel Guinness dei Primati. La bici era una Colnago.

Si deve notare però, che tale velocità è stata possibile grazie ad uno speciale dragster tagliavento che precedeva la bicicletta nel tentativo di record. Invece il record senza tagliavento è di 130,36 km/h stabilito nel 2002 dal canadese Sam Whittingham su una bici reclinata e carenata denominata “Varna Diablo”. Il 18 settembre scorso è arrivato a 133,284 km/h, ma il record non è stato ancora omologato.

I record di velocità terrestri hanno una storia con testimonianze che iniziano dal 1898, con continui e frequenti miglioramenti, soprattutto fino alla seconda guerra mondiale. Nel dopoguerra il limite è stato molto innalzato, soprattutto grazie all'utilizzo di motori di derivazione aeronautica, ma il tempo trascorso tra un record di velocità e l'altro si sono innalzati.

Il record attuale è stato realizzato il 15 ottobre 1997 nel Black Rock Desert (Nevada, USA) dal pilota britannico Andy Green che ha raggiunto la velocità di 1227,98 km/h (Mach 1,02) a bordo del Thrust SSC.

Il record di velocità assoluta motogp la detiene Daniel Pedrosa su Honda,349,288 km h in fondo al rettilineo del Mugello nel 2009.

In 125 il record di velocità spetta a Efren Vazquez su una Derbi,244.067 km h sempre al Mugello nel 2010

Nel 1992, durante la finale della coppa dei campioni tra Barcellona e Sampdoria, il nuovo record del mondo di velocità impressa ad un pallone è stato di 188 km orari. Il piede di chi ha calciato era quello di Ronald Koeman. Una velocità strabiliante che ha regalato, purtroppo per noi, il titolo al Barcellona.

Ma si possono raggiungere velocità ancor maggiori? Quello che è certo è che questo record prima o poi verrà battuto, anche solo di pochi metri all’ora. Esiste, tuttavia, un limite più che fisico, fisiologico. Pare, infatti, che la velocità impressa al pallone non possa essere superiore a circa 1.5 volte la velocità del piede che l’ha calciato. Se consideriamo dunque la velocità con cui può muoversi un arto inferiore nel calciare, e sommiamo la velocità del giocatore in corsa, capiamo anche che la velocità non potrà essere molto più elevata di quella del record del 1992. Ah…. non dimenticate, in tutto questo, c’è da aggiungere l’attrito dell’aria!

Nella discesa libera lo sciatore francese Clarey ha toccato i 161,6 km/h

record salto in alto : 6,16 mt