il linguaggio delle bandiere

“Ho un sommozzatore in immersione; tenersi bene a distanza e procedere a bassa velocità.”

“Sto caricando, scaricando o trasportando materiale pericoloso.”

(usato in origine dalla Royal Navy specificatamente per gli esplosivi)

“Affermativo.”

“Tenersi a distanza; sto manovrando con difficoltà.”

“Sto accostando a dritta.”

“Sono in avaria; comunicate con me.”

“Richiedo un pilota.”

Se usato da pescherecci che operano nelle vicinanze di una zona pescosa, significa:

“Sto issando le reti”

“Ho un pilota a bordo.”

“Sto accostando a sinistra.

“Ho un incendio a bordo e trasporto merci pericolose: mantenetevi lontano da me.”

oppure: “Sto perdendo merci pericolose.”

“Desidero comunicare con voi.”

In porto: “La nave è sotto quarantena

In mare: “Fermate immediatamente la vostra nave.”

“La mia nave è ferma e senza abbrivio.

“Negativo.”

“Uomo in mare!”

Denominata anche Blue Peter

In porto: “Tutti devono rientrare a bordo, poiché la nave sta per salpare.”

In mare può essere usata dai pescherecci per dire: “Le mie reti si sono impigliate in un ostacolo.”

“La mia nave è indenne e chiedo libera pratica.”

Segnale di procedura.

“Le mie macchine stanno andando indietro.

“Mantenetevi lontano da me, sono impegnato in operazioni di pesca a due battelli.”

“State andando verso un pericolo.”

“Richiedo assistenza.”

“Richiedo assistenza medica.”

“Sospendete quello che state facendo e fate attenzione ai miei segnali.”

“La mia ancora sta arando.”

“Richiedo un rimorchiatore.”

Se usato da pescherecci che operano nelle vicinanze di una zona pescosa, significa: “Sto calando le reti.”