"A tutte le bambine che avranno il coraggio e la forza di lottare non solo per sè stesse, ma anche per le altre. E a tutti i bambini che avranno la sensibilità di riconoscere e sostenere questo slancio" (Serena Ballista e Paola Formica)
Con questo messaggio si è svolta la Giornata internazionale della donna nella Scuola in Ospedale che ha coinvolto tutte le piccole degenti e i piccoli degenti, non solo nella narrazione e riflessioni sul tema, ma anche nella creazione di piccole mimose, non profumate, ma sicuramente ricche di significati.
A tutti i papà, nel cielo, nella Terra, di sangue e di cuore e alla loro grande missione di uomini guida dei bambini e delle bambine...
"Tutte le cose del mondo hanno un nome...Solo tu non ce l'hai.
Certe volte ti chiamo "ehi" e tu mi chiami "bambino".
Ma vorrei tanto trovarti il nome giusto...
E vorrei ringraziarti per avermi accompagnato dappertutto
e per avermi raccontato tante cose.
Vorrei trovare il nome più bello di tutti!
Ancora più bello di "oceano" e di "luna"
persino più bello di "dio" e di "cielo".
Ho trovato! ti chiamerò....
PAPA'
(Ma Daishu)
Mani che ritagliano, polpastrelli che colorano, dita che attaccano, facce sorridenti.... il nostro albero si veste di primavera.
Attraverso la narrazione della "Leggenda delle primule", raccontata utilizzando il teatrino del Kamishibai, è iniziato il nostro percorso alla riscoperta, anche quest'anno, di questa stagione magica.
Ecco l'esposizione del nostro lavoro "Ombrelli di gocce d'acqua": gocce di acqua per ricordarci che essa è un bene prezioso (realizzate dagli alunni di scuola primaria), gocce di acqua per esprimere la correlazione simbolica tra acqua e vita (realizzate dalle alunne di scuola secondaria) e piccole impronte di dita a dipingere gocce di acqua.(dipinte dai bambini e dalle bambine della scuola d'infanzia)..
Ecco il valore aggiunto della pluriclasse nella Scuola in Ospedale...