SLA:UN AIUTO PER I MALATI DALLA TECNOLOGIA

Sempre più spesso la tecnologia offre alla medicina soluzioni “esterne” per rimediare alle carenze di funzionalità dovute a malattie o patologie. Così accade anche per La SLA.


Sclerosi Laterale Amiotrofica-(conosciuta anche come malattia di Lou Gehrig, è una malattia neurodegenerativa progressiva dell’età adulta, determinata dalla perdita dei motoneuroni spinali, bulbari e corticali, che conduce alla paralisi dei muscoli volontari fino a coinvolgere anche quelli respiratori.”)rimane ancora una malattia incurabile però, più di altre, si è servita dello sviluppo della tecnologia moderna, rendendo così al paziente una vita più accettabile.

I motoneuroni sono le cellule responsabili della contrazione dei muscoli volontari, coinvolti principalmente per il movimento, ma anche per le funzioni vitali, come la deglutizione, la fonazione e la respirazione: essi sono quindi la causa della paralisi dei muscoli. I motoneuroni arrivano dal cervello al midollo spinale e dal midollo spinale ai muscoli di tutto il corpo. Nella malattia sono coinvolti due tipi di neuroni: motoneuroni superiori ed inferiori che collegano neuroni motori superiori dal midollo spinale a tutti i muscoli del corpo. Questi neuroni comunicano inviando messaggi elettrici da un neurone all’altro, fino a raggiungere il bersaglio desiderato, ossia i muscoli. Nella SLA, questa linea di comunicazione neuronale collassa; i motoneuroni non sono in grado di portare le informazioni elettriche dal cervello e dal midollo spinale al muscolo, che come risultato diventa quindi inattivo (paralizzato).

Grazie ai supporti informatici i pazienti al giorno d’oggi sono in grado di sentirsi maggiormente al loro agio: computer, sistemi di scrittura e di linguaggio digitale – per comunicare col mondo esterno. Il fisico Stephen Hawking, per esempio, riuscì fino alla fine a comunicare, scrivere libri e persino a tenere lezioni universitarie.


Stephen Hawking

Stephen William Hawking, è stato un cosmologo, fisico, matematico, astrofisico, accademico e divulgatore scientifico britannico, fra i più autorevoli e conosciuti fisici teorici al mondo, noto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri, sulla cosmologia quantistica e sull'origine dell'universo. Vincolato all'immobilità dagli anni ottanta a causa di una malattia del motoneurone, diagnosticatagli già nel 1963, Hawking era limitato dalla patologia a comunicare con un sintetizzatore vocale. Ciononostante, la sua immagine pubblica, mediata da numerose apparizioni in documentari e trasmissioni televisive, è divenuta una delle icone popolari della scienza moderna, come già accaduto in passato ad Albert Einstein.