Il caso di Valerio Gentile

E’ OMICIDIO, VALERIO GENTILE AGGREDITO A SASSATE TROVATO CADAVERE NEL BOSCO A SOLI 17 ANNI

E’ omicidio per la morte del giovane Valerio Gentile, aggredito a sassate

e lasciato cadavere nel bosco a 17 anni.

A Fasano in Puglia nel lontano 14 Maggio 1993 è stato rinvenuto cadavere

un giovane del posto, la scientifica ha rivelato che la vittima prima di

morire è stata aggredita, soffocata e massacrata a sassate. Ancora oggi i

colpevoli non sono stati scoperti.

Valerio era un ragazzo gentile, elegante, educato, sensibile e molto

intelligente, lo chiamavano ”l’intellettuale”.

Il ragazzo quella mattina si era recato alla santa messa della Chiesa Santa

Maria de La Salette a Fasano, dopo si sono perse le tracce. L’ultima volta

che fu visto era in sella su uno scooter con altri due ragazzi diretti verso

la selva di Fasano, sulle colline.

La polizia cercò dappertutto, nell’intera zona, facendo arrivare anche un

elicottero direttamente da Brindisi.

Dopo due giorni il corpo di Valerio è stato trovato delle squadre

impegnati nelle sue ricerche.

Era riverso per terra con la faccia in giù nell’erba e il cranio rotto.

I sospetti caddero subito su alcuni dei compagni liceali che da qualche

tempo lo bullizzavano. Gli inquirenti hanno scoperto che dietro la morte

del giovano siano stati legati a rapporti gay a pagamento, c’erano varie

tracce che portavano a questo argomento.

Per la Procura lo avevano martoriato perché Valerio aveva disatteso il

pagamento pattuito e che ormai aveva superato il milione di lire.


Da allora nessuno ha più cercato il colpevole della crudele morte del

povero Valerio.

In sua memoria il papà Nicola e la mamma Anna hanno istituito una

borsa di studio per giovani talenti.