Verso la fine del mese di febbraio 2020 è emersa all'attenzione dell'Italia l'emergenza pandemica dovuta alla SARS-CoV-2, il virus provvisoriamente chiamato dalle autorità sanitarie internazionali 2019-nCoV e responsabile dei casi di COVID-19 (Corona Virus Disease).

Da quel momento la situazione economico sociale del Paese ha subito profonde trasformazioni.

Fin dal mese di marzo 2020 PoliS-Lombardia, in virtù della sua mission di supporto allo sviluppo delle politiche, ha ampliato la partecipazione al proprio Comitato Tecnico Scientifico per

• riflettere sulle possibili misure da mettere in atto per contrastare la pandemia;

• aumentare la resilienza del sistema socio-economico della Lombardia;

• attivare percorsi di recupero e ripresa che tengono conto degli scenari innescati dalla pandemia.

Lo studio contenuto nel secondo Volume di Rapporto Lombardia: Studio per la ripartenza del territori, intende suggerire strumenti per uscire dalla situazione di crisi, provando a superare le criticità emerse nel corso dei mesi più bui, attraverso un percorso di resilienza trasformativa.

A tale esigenza il lavoro offre diverse concrete risposte, originate dal confronto tra alcune delle migliori intelligenze e professionalità della Regione (e non solo), nonché dal partecipato giro d’ascolto che ha coinvolto tutte le province lombarde. Il gruppo di esperti ha individuato una serie di temi attorno a cui organizzare proposte di intervento indirizzate alla classe politica regionale. Nello specifico sono stati selezionati alcuni strumenti trasversali, necessari e prodromici al rilancio delle politiche pubbliche, e altri dieci temi più specifici volti a presentare azioni strategiche per favorire la ripresa.

Vere e proprie linee guida rispetto alle suddette aree tematiche sono le priorità “valoriali” a cui la Regione si ispira:

· Il “Patto dei patti”

Ricostruzione della fiducia dei cittadini lombardi nel futuro e promozione della loro azione.

· Il valore di prossimità e vicinanza dei Comuni

Costante e costruttivo raccordo con gli attori istituzionali locali, vera cinghia di trasmissione tra vertice e periferia.

· I valori di concretezza e solidarietà

Declinazione dei valori simbolo della società lombarda in un “sistema” tra i territori.

· Il principio di autonomia

Difesa del principio oltre gli interessi regionali, mediante la creazione di un “laboratorio di esperienze per il futuro” di fruizione nazionale.